riparto

Tribunale di Venezia - Concordato minore in continuità: in assenza di beni liquidabili, il riparto dell'attivo rappresentato dai flussi dell'attività deve essere rispettoso della regola di cui all'art. 84, sesto comma, secondo capoverso, C.C.I.

Tribunale Ordinario di Venezia, Sez. I civ., 10 marzo 2025 (data della pronuncia) - Giudice Silvia Bianchi.

Concordato minore in continuità – Assenza di beni immobili e mobili liquidabili – Piano che prevede la messa a disposizione dei proventi dell'attività di commercialista del debitore – Ripartizione dell'attivo – Criterio cui deve attenersi – Necessario rispetto della regola di cui all'art.84, sesto comma, secondo capoverso, C.C.I. prevista nel concordato preventivo.

Data di riferimento: 
10/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (5964/2025) – Solo il pagamento integrale attribuisce al fideiussore il diritto di regresso nei confronti del debitore fallito e lo legittima a proporre domanda di ammissione al passivo del credito così maturato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 marzo 2025, n. 5964 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Formazione dello stato passivo - Fideiussore del fallito che non essendo stato escusso non abbia ancora pagato - Possibile ammissione al passivo con riserva – Esclusione – Acquisizione del diritto di regresso, in surrogazione del creditore soddisfatto, solo dopo che lo abbia pagato.

Data di riferimento: 
06/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Avellino – Concordato minore: ammissibile la modifica migliorativa al piano post voto. Ammissibilità della finanza esterna e regole distributive della stessa.

Tribunale di Avellino, 28 febbraio 2025 (data di decisione) – G.D. dott. Pasquale Russolillo

Concordato minore – Modifica migliorativa del piano successiva alla votazione – Ammissibilità.

Concordato minore liquidatorio– Finanza esterna – Ammissibilità.

Concordato minore – Finanza esterna – Criteri di distribuzione – Deroga agli artt. 2740 e 2741 c.c..

Data di riferimento: 
28/02/2025
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (1103/2025) – Eccessiva durata della procedura fallimentare e criterio per stabilire l'ammontare massimo dell'indennizzo spettante al creditore a titolo di equa riparazione del danno subito.

Corte di Cassazione, Sez. II, 16 gennaio 2025, n. 1103 – Pres. Milena Falaschi, Rel. Patrizia Papa.

Eccessiva durata della procedura fallimentare – Diritto del creditore danneggiato a equo indennizzo – Ammontare massimo della riparazione spettante – Criterio da adottarsi – Necessario riferimento al credito come insinuato e come accertato dal giudice e ammesso al passivo – Rilevanza a fini liquidatori della pretesa rimasta insoddisfatta in sede di riparto.

Data di riferimento: 
16/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23556/2024) - Durata irragionevole della procedura fallimentare: la creditrice ammessa al passivo ha diritto di vedersi riconosciuto un equo indennizzo anche se nulla abbia ricevuto in sede di riparto.

Corte di Cassazione, Sez. II, 03 settembre 2024, n. 23556 – Pres. Milena Falaschi, Rel. Rossana Giannaccari.

Durata irragionevole della procedura fallimentare – Creditrice ammessa al passivo – Riconoscimento di un equo indennizzo - Diritto a che le sia riconosciuto - Irrilevanza del suo non aver ricevuto alcunché in sede di riparto.

Data di riferimento: 
03/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20862/2024) - Liquidazione coatta amministrativa delle assicurazioni: i riparti parziali sono impugnabili, non come in generale secondo le modalità ex art. 213, comma 3, L.F., ma secondo quelle di cui agli artt. 98 e 99 L. Fall.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 luglio 2024, n. 20862 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Liquidazione coatta amministrativa delle assicurazioni – Impugnabilità dei riparti parziali – Modalità previste dagli artt. 98 e 99 L. Fall. - Applicazione - Fondamento.

Data di riferimento: 
25/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (19314/2024) – Concorso tra credito garantito da privilegio ex art. 316, comma 4, c.p.p. e credito fondiario garantito da ipoteca iscritta anteriormente: assegnazione alle Sezione Unite della questione in tema di prevalenza.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 12 luglio 2024, n. 19314 – Pres. Franco De Stefano. Rel. Giovanni Fanticini.

Fallimento – Riparto - Concorso tra credito garantito da privilegio ex art. 316, comma 4, c.p.p. e credito fondiario garantito da ipoteca – Iscrizione ipotecaria avvenuta anteriormente – Criterio cui attenersi in sede di riparto per decidere quale debba considerarsi prevalente – Questione demandata all'esame delle Sezioni Unite della Cassazione.

Data di riferimento: 
12/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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