riparto

Corte di Cassazione (10540/2019) – Parmalat in A.S.: non contrarietà all'ordine pubblico dell'accertamento al di fuori del procedimento di accertamento del passivo, ad opera di una sentenza straniera, dell'entità di un credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 aprile 2019, n. 10540 - Pres. Maria Cristina Giancola, Rel. Maria Giovanna Concetta Sambito.

Amministrazione straordinaria – Sentenza straniera – Riconoscimento di un credito – Contrarietà all'ordine pubblico – Necessità dell'accertamento in sede concorsuale – Esclusione – Disciplina nazionale - Casi di devoluzione della decisione ad altri giudici.

Data di riferimento: 
15/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Fallimento e stato passivo: ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto da un creditore per tutelare il suo credito in sede di riparto in attesa della decisione del tribunale in merito alla di lui opposizione.

Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 02 aprile 2019 – Giudice istruttore Maria Luisa De Rosa.

Stato passivo – Creditore – Impugnazione – Decisione non ancora intervenuta – Chiusura del fallimento – Riparto dell'attivo – Opponente – Ricorso ex art. 700 c.p.c. - Proposizione – Scopo – Ottenimento di una pronuncia urgente – Riconoscimento di una cautela innominata – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
02/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8977/2019) – L’art. 71 L.F., abrogato dal d. lgs. 5/2006, prevedeva la possibilità per il soccombente in revocatoria che avesse reso quanto ricevuto, di essere ammesso tardivamente al passivo ma non gli riconosceva altre tutele.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 marzo 2019, n. 8977 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Azione revocatoria - Soggetto soccombente – Restituzione di quanto ricevuto dal fallito – Art. 71 L.F., abrogato ex d.lgs. n.5 del 2006 – Possibile applicazione ratione temporis – Effetto - Insinuazione tardiva al passivo – Ammissibilità – Non previsione di altre forme di tutela – Non imputabilità del ritardo – Irrilevanza – Possibile partecipazione ai soli riparti post ammissione.

Data di riferimento: 
29/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5341/2019) - Possibilità della collocazione al passivo in rango ipotecario di un credito anche se il bene su cui grava non sia stato ancora acquisito all'attivo fallimentare: presupposto necessario e principio di intangibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 febbraio 2019, n. 5341 – Pres. Rosa maria Di Virgilio, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stato passivo – Domanda di ammissione di credito in rango ipotecario – Non attuale inserimento del bene nell'attivo fallimentare – Possibile riconoscimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
22/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4514/2019) - Assegnazione ai creditori di crediti non riscossi nella normativa anteriore alle modifiche dell’art. 107 l.fall. apportate dal d.lgs n. 5 del 2006.

Cassazione civile, sez. I, 14 Febbraio 2019, n. 4514. Pres. De Chiara. Est. Mercolino.

Disciplina dei crediti non riscossi precedente al d.lgs. n. 107 del 2006 – Esclusione dell’assegnazione ai creditori insoddisfatti - Violazione art. 1 Primo Protocollo aggiuntivo CEDU – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Inefficacia del sequestro preventivo per equivalente dei beni disposto dal GIP nei confronti dell'indagato dopo la di lui dichiarazione di fallimento.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., Fallimentare e delle Esecuzioni forzate, 03 febbraio 2019 – Giudice Delegato Laura De Simone.

Fallimento – Azienda del fallito - GIP – Sequestro preventivo per equivalente – Misura decisa in corso di procedura -   Beni  da considerarsi nella disponibilità del curatore – Indagato – Perdita del potere di fatto sugli stessi – Inefficacia della misura cautelare – Progetto di reparto – Inclusione di quei beni - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
03/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2657/2019) - Necessità per i titolari di ipoteca su immobili compresi nel fallimento, non creditori del fallito, di insinuarsi al passivo per far valere il loro diritto di prelazione. Ipotesi di compensazione delle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 gennaio 2019, n. 2657 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Carlo De Chiara.

Beni immobili compresi nel fallimento  - Terzi non creditori garantiti da ipoteca – Insinuazione al passivo – Presupposto necessario per far valere la prelazione.

Cassazione - Questione di diritto esaminata – Novità e controvertibilità della decisione – Spese processuali – Compensazione.

Data di riferimento: 
30/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Effetti del sequestro a favore del creditore sequestrante nei confronti dei creditori muniti di ipoteca iscritta successivamente.

Tribunale di Padova, Esecuzioni immobiliari, 04 gennaio 2019 – Giud. Maria Antonio Maiolino.

Esecuzione forzata – Reparto delle somme ricavate - Creditore chirografario – Esecuzione di un sequestro – Trascizione - Effetti – Conflitto con i creditori privilegiati - Titoli di prelazione iscritti successivamente – Inefficacia nei confronti del sequestrante – Creditori privilegiati considerati come chirografari –  Concorso - Rapporto con gli altri chirografari – Validità dei titoli di prelazione.

Data di riferimento: 
04/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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