Art. 189 - Rapporti di lavoro subordinato., Art. 72. - Rapporti pendenti.

Sezioni Unite della Cassazione (7337/2024) il potere purgativo del giudice delegato è escluso quando il curatore agisce come sostituto del fallito nel preliminare di vendita ex art. 72 u.c. l.fall.

Cass., Sez. Un., 19 marzo 2024, n. 7337, Pres. D’Ascola, Est. Terrusi

Vendite fallimentari e cancellazione dei gravami  - Potere purgativo del giudice delegato ex art. 108 L. fall. nell’ipotesi in cui il curatore che agisce come sostituto del fallito nel preliminare di vendita ex art. 72 u.c. l.fall. – Insussistenza.

Data di riferimento: 
19/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10046/2023) - Fallimento del preponente nel contratto di agenzia ed applicabilità della regola generale di sospensione stabilita dall’art. 72, comma 1, L. fall.

Cass., Sez. Lav., 14 aprile 2023, n. 10046, Pres. Raimondi, Est. Patti

Fallimento del preponente nel contratto di agenzia - Rapporto di agenzia pendente - Regola generale di sospensione stabilita dall’art. 72, comma 1, L. fall. - Applicabilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
14/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23925/2020) – Concordato preventivo con cessione dei beni e prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al recesso di una delle parti. Diritto di un dirigente ad essere ammesso al passivo nel successivo fallimento.

Corte di Cassazione, Sez.IV, lavoro, 29 ottobre 2020, n. 23925 -  Pres. Guido Raimondi, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento – Istanza di insinuazione di un credito  – Curatore – Nessuna eccezione sul punto – Principio di non contestazione – Automatica ammissione di quel credito - Esclusione -Giudice delegato e tribunale – Verificazione d'ufficio dei fatti e delle prove – Potere di addivenire ad una decisione contraria.

Data di riferimento: 
29/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15407/2020) – Fallimento del datore di lavoro e cessazione dell'attività aziendale: assenza del diritto alla retribuzione del dipendente dal fallimento allo scioglimento del contratto.

Corte di Cassazione, Sez. IV – Lavoro, 20 luglio 2020, n. 15407 – Pres. Umberto Berrino, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento del datore di lavoro - Cessazione dell'attività aziendale – Sospensione del rapporto di lavoro – Obblighi previdenziali e retributivi - Inconfigurabilità  – Assenza della prestazione lavorativa - Natura sinallagmatica del contratto  - TFR - Spettanza – Fondamento – Protrarsi del rapporto di lavoro fino a scioglimento da parte del curatore.

Data di riferimento: 
20/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4795/2020) – Il mandato che una società, poi fallita, aveva conferito ad un legale per assisterla nel corso di un giudizio in cassazione si scioglie al momento della dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 febbraio 2020, n. 4795 – Pres. Guido Federico, Est. Andrea Fidanzia.

Dichiarazione di fallimento – Giudizio in corso – Interruzione automatica – Mandato alle liti conferito dal fallito allorché in bonis - Possibilità per il curatore di subentrare nel contratto ex artt. 72 e 78 L.F. – Esclusione -– Scioglimento del mandato difensivo.

Data di riferimento: 
24/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Domanda di risoluzione contrattuale che contempli anche istanze risarcitorie o restitutorie, proposta in sede di giudizio ordinario nei confronti di soggetto inadempiente poi fallito: competenza a decidere.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. XI civ., 23 gennaio 2020 – Giudice Francesca Avancini.

Giudizio ordinario – Domande di risoluzione contrattuale - Connessione o meno a domande restitutorie o risarcitorie – Successivo fallimento del soggetto inadempiente   – Competenza a decidere.

Data di riferimento: 
23/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34116/2019) – Appalto di opere pubbliche stipulato da imprese riunite in ATI: in caso di fallimento di una delle imprese mandanti alla stessa spetta il pagamento per i lavori eseguiti antecedentemente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34116 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Imprese riunite in associazione temporanea - Stipulazione di un contratto d'appalto- Successivo fallimento di una delle imprese mandanti - Lavori eseguiti antecedentemento  - pagamento da eseguirsi nei confronti della curatela fallimentare - Ipotesi di pagamento eseguito già a favore della mandataria capogruppo - Irrilevanza - Pagamento non liberatorio - Eventuale obbligo di restituzione da parte della stessa.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catanzaro – Contratto di rent to buy di azienda in corso alla data di fallimento del concedente: presupposto perchè il curatore possa recuperare la disponibilità dell'immobile che faccia parte di quel complesso.

Tribunale di  Catanzaro, Sez. Fallimentare, 05 dicembre 2019 - Pres. Giuseppe Valea, Rel. Carmen Ranieli, Giud. Alessia Pecoraro.

Contratto di  rent to by aziendale in corso - Fallimento del concedente - Complesso aziendale comprendente un immobile - Curatore - Possibile istanza scioglimento di quel contratto ai sensi dell'art. 72 L.F.  - Esclusione -  Recupero di  quel bene - Azione revocatoria - Necessario possibile esperimento.

Data di riferimento: 
05/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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