Art. 201 - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (33167/2023) – Fallimento: presupposto perché la scrittura privata su cui è basata la domanda di rivendica di un bene nella disponibilità del fallito risulti opponibile alla procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 novembre 2023, n. 33167 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.  

Istanza di rivendica di un immobile nella disponibilità del fallito – Avvenuta vendita  di quel  bene - Negozio comprovato da scrittura privata - Opponibilità al fallimento del venditore - Condizioni - Data certa e trascrizione in data anteriore alla dichiarazione di fallimento – Necessità.

Data di riferimento: 
29/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32534/2023) – Fallimento e reclamo avverso la determinazione del compenso spettante al legale della procedura: criterio cui attenersi nella composizione del collegio e principi da applicarsi in sede di quantificazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2023, n. 32534 – Pres. Magda Cristiano, Rel.  Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento – Atti del giudice delegato – Determinazione del compenso spettante al legale della procedura – Proposizione del reclamo avverso tale decisione - Composizione del collegio – Esclusione necessaria del primo giudice e non del magistrato coordinatore – Fondamento – Incompatibilità da farsi  eventualmente valere mediante istanza di ricusazione – Analogia con quanto avviene in sede di opposizione allo stato .

Data di riferimento: 
23/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31756/2023) – Va considerato dipeso da giusta causa ex art. 101 L.F. il ritardo nella proposizione di una domanda di restituzione di un bene in presenza di una precedente istanza ex art. 87 bis L.F. non espressamente rigettata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 novembre 2023, n. 31756 – Pres. Magda Cristiano,  Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Domanda di restituzione di un bene – Proposizione ultratardiva - Antecedente proposizione di una analoga istanza ex art.87 bis L.F. - Giudice delegato – Richiesta non espressamente rigettata – Ritardo da considerarsi dovuto a giusta causa – Avvenuta inventarizzazione di quel bene da  parte del curatore – Circostanza irrilevante.

Data di riferimento: 
15/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31674/2023) – Presupposti affinché il credito del professionista incaricato dal debitore per l'accesso alla procedura di concordato preventivo risulti prededucibile, anche nel successivo e consecutivo fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 novembre 2023, n. 31674 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Pazzi.  

Consecuzione procedure - Credito del professionista incaricato dal debitore per l'accesso a  concordato preventivo – Mancata approvazione della proposta da parte dei creditori e conseguente mancata omologazione –  Successivo consecutivo fallimento – Stato passivo e opposizioni - Riconoscimento della prededucibilità di detto credito – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
14/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Nola – Modalità di proposizione di contestazioni nei confronti di domande di insinuazione al passivo in sede fallimentare: differenza tra pretese tributarie e non. Presupposti richiesti per l'ammissione al passivo di crediti tributari.

Tribunale di Nola, Sez. II civ. - Ufficio Procedure Concorsuali, 07 novembre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Vincenza Barbalucca, Rel. Gennaro Beatrice, Giud. Rosa Paduano.

Fallimento - Domande di insinuazione di crediti – Modalità di proposizione di contestazioni _ Differenza tra pretese tributarie e non – Fondamento – Necessità nel primo caso della notifica della cartella di pagamento.

Data di riferimento: 
07/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30846/2023) – La domanda ultratardiva di restituzione di un bene acquisito al fallimento risulta inammissibile anche ove l'istante abbia conseguito una conoscenza dell'apertura della procedura assimilabile a quella legale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 novembre 2023, n. 30846 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Stato passivo – Domanda ultratardiva di restituzione di un bene - Inaccoglibilità in caso di imputabilità del ritardo – Conoscenza legale effettiva, o assimilabile, a quella della dichiarazione di fallimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30718/2023) - Fallimento e rigetto in udienza di un’insinuazione tardiva: momento dal quale far decorrere il termine per l’opposizione allo stato passivo .

Cass., Sez. 1, 6 novembre 2023, n. 30718, Pres. Ferro, Est. Terrusi

FALLIMENTO – Domanda tardiva di insinuazione al passivo – Rigetto con provvedimento reso in udienza – Opposizione – Termine – Decorrenza – Dall’udienza – Esclusione – Dalla comunicazione o, in difetto, nel termine lungo ex art. 327 c.p.c. – Sussistenza.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Natura privilegiata del credito di SACE S.p.a. che abbia controgarantito la restituzione allo Stato, da parte dell'impresa beneficiaria fallita, delle somme erogatele a titolo di sostegno pubblico.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ., 03 novembre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Michele Guernelli, Rel. Alessandra Mirabelli, Giud. Annelisa Spagnolo.

Intervento pubblico di sostegno - Impresa beneficiaria inadempiente – Diritto dello Stato alla restituzione – Prestazione da parte di SACE di un controgaranzia – Fallimento del soggetto garante primario – Insinuazione al passivo – Riconoscibilità della natura privilegiata del credito – Fondamento.

Data di riferimento: 
03/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30089/2023) – Il consentire, da parte di un socio fornitore, ad una società che versi in uno stato di eccessivo squilibrio patrimoniale, abnormi dilazioni nei pagamenti, costituisce ex art. 2467 c.c. un “finanziamento”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 ottobre 2023, n. 30089 –Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Società in situazione di squilibrio patrimoniale – Indebitamento eccessivo – Socio fornitore di merci – Riconoscimento di una dilazione abnorme nei pagamenti – Ipotesi rientrante nella categoria dei finanziamenti ex art. 2467 c.c. - Successivo fallimento di quella società – Insinuazione al passivo da parte del socio di credito da rimborso – Riconoscibilità della postergazione – Fondamento.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30054/2023) – Ai fini dell'ammissione al passivo ogni forma di attribuzione patrimoniale da parte dei soci accompagnata dall'obbligo della sua futura restituzione costituisce finanziamento ex art. 2467 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 ottobre 2023, n. 30054 – Pres. Massimo Ferro, Rel Mauro Di Marzio.

Fallimento – Soci - Attribuzione patrimoniale accompagnata dall'obbligo della sua futura restituzione – Ipotesi rientrante nella nozione di finanziamento ex art. 2467 c.c. - Ammissione del credito al passivo - Misura della partecipazione sociale ed eventuale proposizione di azioni giudiziarie volte a recuperarlo – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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