prova, Tribunale di Verona

Tribunale di Verona – Condizioni perché l'amministratore della fallita, che sia stato solo formalmente tale, possa rispondere, a titolo di colpa o dolo, del reato di bancarotta documentale commesso dagli amministratori di fatto.

Tribunale di Verona, Sez. Pen., 04 aprile 2022 – Pres. Rel. Paolo Lanni, Giud. Alessia Salvi e Sabrina Miceli.

Fallimento – Reato di bancarotta documentale – Commissione da parte degli amministratori di fatto - Amministratore solo formale – Possibile imputazione a titolo di colpa o dolo, anche eventuale – Presupposti richiesti.

Data di riferimento: 
04/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Azione revocatoria ordinaria: presupposti richiesti perché i requisiti della scientia e dell'eventus damni possano considerarsi sussistenti e onere della prova.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. civile, 18 gennaio 2022 – Giudice Monica Attanasio.

Revocatoria ordinaria – Eventus damni – Presupposti per considerare sussistente tale requisito – Ripartizione dell'onere  probatorio tra le parti – Criterio.

Revocatoria ordinaria – Scientia damni – Soggetti coinvolti nell'atto dispositivo - Consapevolezza richiesta nei loro confronti.

Data di riferimento: 
18/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Fallimento: possibilità per il cessionario di insinuare al passivo, mediante l'estratto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, uno o più crediti rientranti in una cessione in blocco, laddove risultino identificabili.

Tribunale di Verona, Sez. II civ. - Fallim.e delle Esec. Forzate, 29 novembre 2021 (data della pronuncia) –  Giudice dell'esecuzione Attilio Burti.

Fallimento - Insinuazione al passivo di un o più di crediti ceduti in blocco - Cessionario - Prova della sua titolarità – Estratto pubblicato in Gazzetta Ufficiale ex art. 58 del TUB – Possibile utilizzo – Necessità che risultino singolarmente identificabili.

Data di riferimento: 
29/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Fallimento che faccia seguito senza soluzione di continuità ad un concordato preventivo: inaccoglibilità di una domanda di restituzione basata su prova documentale formata nel corso della procedura minore.

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 17 giugno 2019 – Pres. Rel. Monica Attanasio, Giud. Pier Paolo Lanni e Luigi Pagliuca.

Fallimento – Domanda di restituzione – Beni consegnati al fallito - Contratto con patto di riservato dominio – Effettiva avvenuta pattuizione di detta clausola – Prova  - Documenti formati nel corso del precedente concordato preventivo – Inopponibilità di tali atti alla procedura fallimentare.

Data di riferimento: 
17/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]