prova, Art. 216. - Bancarotta fraudolenta.

Corte di Cassazione (26240/2023) – Considerazioni in tema di condotta distrattiva consistente nella restituzione, in epoca di dissesto societario, dei versamenti fatti dai soci in conto capitale, di prova desunta e di “bancarotta riparata”.

Corte di Cassazione, Sez. V penale, 16 giugno 2023, n. 26240 - Pres. Rosa Pezzullo, Rel. Luca Pistorelli.

Amministatore della società poi fallita – Versamenti fatti dai soci in conto capitale – Restituzione in uno stato di dissesto societario – Ipotesi possibile di bancarotta fraudolenta per distrazione – Restituzione dei versamenti fatti a titolo di mutuo – Ipotesi punibile a titolo di bancarotta preferenziale – Destinatario rappresentato dall'amministratore – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Bancarotta: presupposti perché i componenti del collegio sindacale possano rispondere a titolo di concorso nel reato commesso dagli amministratori.

Corte d'Appello di Milano, Sez. II pen., 26 maggio 2023 – Pres. Donatella Banci Buonamici, Cons. Rel. Claudio Sicari, Cons. Raffaella Zappatini.

Fallimento di società – Componenti del collegio sindacale - Bancarotta commessa dagli amministratori - Concorso nel reato - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
26/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31702/2023) – Considerazioni in tema di bancarotta fraudolenta per distrazione e preferenziale, di operazioni dolose causative del fallimento e di modalità di apprezzamento da parte del giudice dei risultati probatori.

Corte di Cassazione, Sez. V penale, 17 maggio 2023, n. 31702 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Giuseppe De Marzo.

Bancarotta per distrazione - Presupposti richiesti per la sussistenza dell'elemento oggettivo e soggettivo - Indici di fraudolenza – Necessario riscontro.

Fatti di bancarotta fraudolentaOperazioni dolose che hanno cagionato il fallimento della società – Reato contemplato dall'art. 223, secondo comma, n. 2 L.F. - Comportamento richiesto per la sua consumazione.

Data di riferimento: 
17/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14932/2023) – Per il configurarsi di un'ipotesi di “bancarotta riparata” è sufficiente che, prima della dichiarazione di fallimento, venga restituita una somma pari al valore dei beni oggetto di distrazione.

Corte di Cassazione, Sez. V penale, 07 aprile 2023, n. 14932 – Pres. Angelo Caputo, Rel. Egle Pilla.

Bancarotta “riparata” - Configurabilità - Restituzione dei singoli beni sottratti - Necessità - Esclusione – Restituzione di una somma pari al valore dei beni distratti – Presupposto sufficiente.  

Data di riferimento: 
07/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2228/2023) – Prova del dolo specifico, richiesto dalla fattispecie di bancarotta fraudolenta impropria documentale cd. speciale, consistente nella sottrazione delle scritture contabili.

Corte di Cassazione, Sez.V pen., 19 gennaio 2023, n. 2228 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Francesco Cananzi.

Sottrazione da parte dell'amministratore  delle scritture contabili – Consumazione del reato di bancarotta fraudolenta documentale cd. speciale -  Dolo specifico – Scopo di recare pregiudizio ai creditori –  Presupposto necessario - Indici dai quali poterlo desumere.

Data di riferimento: 
19/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2502/2023) – Principi in tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, distrattiva e documentale, quali ipotesi di reati commessi in particolare dall'amministratore di fatto, e in tema di bancarotta “riparata”.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 07 gennaio 2023, n. 2502 – Pres. Grazia Rosa Anna Miccoli, Rel. Egle Pilla.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Amministratore di fatto - Consumazione del reato – Prova dello svolgimento di funzioni direttive– Attività anche consistente in un unico atto – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
07/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21475/2022) – Fallimento: considerazioni in tema di bancarotta fraudolenta documentale ed, in particolare, di concorso nel reato da parte di soggetto extraneus (tecnico informatico).

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 01 giugno 2022, n. 21475 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Matilde Brancaccio.

Fallimento – Avvenuta soppressione o distruzione della documentazione contabile – Ipotesi di bancarotta fraudolenta documentale - Reato di pericolo – Presupposti – Messa a repentaglio delleragioni dei creditori – Intervenuto fallimento.

Data di riferimento: 
01/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Condizioni perché l'amministratore della fallita, che sia stato solo formalmente tale, possa rispondere, a titolo di colpa o dolo, del reato di bancarotta documentale commesso dagli amministratori di fatto.

Tribunale di Verona, Sez. Pen., 04 aprile 2022 – Pres. Rel. Paolo Lanni, Giud. Alessia Salvi e Sabrina Miceli.

Fallimento – Reato di bancarotta documentale – Commissione da parte degli amministratori di fatto - Amministratore solo formale – Possibile imputazione a titolo di colpa o dolo, anche eventuale – Presupposti richiesti.

Data di riferimento: 
04/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2483/2021) – Bancarotta fraudolenta: considerazioni in merito alla sussistenza dell'elemento soggettivo nella bancarotta documentale ed alla durata delle pene accessorie comminate.

Corte di Cassazione, Sez. V Penale, 21 gennaio 2021, n. 2483 – Pres. Maria Vessichelli, Rel. Alfredo Guardiano.

Bancarotta fraudolenta documentale specifica e generica – Elemento oggettivo – Sussistenza - Eventi da cui dipende – Elemento soggettivo – Eventi da cui discendono la ricorrenza del dolo specifico e quella del dolo generico.

Data di riferimento: 
21/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9398/2020) – Presupposto perché, a fronte di un’operazione di unione per fusione di società, l’amministratore di una delle società coinvolte, poi fallita, possa essere imputato di bancarotta fraudolenta per distrazione.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 10 marzo 2020, n. 9398 – Pres. Rossella Catena, Rel. Alessandrina Tudino.

Operazione di unione per fusione di società – Successivo fallimento di una delle società coinvolte – Amministratore di quella società – Imputazione di bancarotta fraudolenta per distrazione – Prova necessaria – Dimostrazione della pericolosità dell’operazione effettuata – Valutazione da compiersi ex ante.

Data di riferimento: 
10/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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