Art. 206 - Impugnazioni.

Corte di Cassazione (33350/2018) - Fallimento dell'appaltatore di opere pubbliche: non prededucibilità del credito del subappaltatore per inapplicabilità del meccanismo di cui all'art. 118, terzo comma, D. Lgs. 163/2006.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 dicembre 2018 n. 33350 – Giud. Paola Vella.

Appaltatore di opere pubbliche – Fallimento – Credito del subappaltatore – Prededuzione – Esclusione – Art. 118, comma 3, D. Lgs. 163/2006 - Successiva evoluzione della normativa di settore – Imprese non in bonis – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Il credito del Fondo di garanzia PMI nei confronti della società beneficiaria di un finanziamento è privilegiato solo se sorto dopo l'entrata in vigore dell'art. 8 bis comma 3 D. L. 3/2015.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 11 dicembre 2018 – Pres. Rel. Antonello Fabbro, Giud. Alessandro Girardi e Alessandro Bagnoli.

Società beneficiaria di un finanziamento - Inadempimento – Mancata restituzione – Dichiarazione di fallimento - Banca finanziatrice – Escussione della garanzia – Fondo di garanzia PMI – Liquidazione – Diritto di regresso -  Acquisizione – Credito sorto ante  art. 8 bis comma 3 D. L. 3/2015 –  Stato passivo - Natura privilegiata – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31195/2018) - Idoneità degli estratti conto, se non contestati dal curatore, a supportare la richiesta di una banca di insinuazione al passivo del saldo negativo del conto corrente di cui il fallito era titolare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 dicembre 2018 n. 31195 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento di un correntista – Stato passivo – Banca – Saldo negativo del conto corrente - Insinuazione al passivo – Messa a disposizione degli estratti conto – Mancata contestazione da parte del curatore -  Idoneità a costituire prova del credito – Integrazione documentale – Presupposto non necessario.

Data di riferimento: 
03/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Civitavecchia – Competenza del tribunale fallimentare a decidere della nullità di un conferimento fatto in natura a favore della società fallita allorché in bonis e della restituzione del bene a tale titolo trasferito.

Tribunale di Civitavecchia, 03 dicembre 2018 - Pres. Francesco Vigorito, Rel. Alessandra Dominici, Giud. Benedetta Bazuro.

Fallimento – Società in bonis – Aumento del capitale sociale – Socio -  Conferimento in natura – Immobile trasferito a tale titolo –  Atto di trasferimento nullo – Fallimento della conferitaria – Socio – Domanda di restituzione –  Tribunale fallimentate – Competenza funzionale – Conferma.

Data di riferimento: 
03/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30880/2018) - Non vi è alcun dato normativo espresso che precluda al singolo creditore di proporre un ricorso cumulativo ex art. 99 legge fall. contro plurimi e distinti decreti emessi nei suoi confronti dal giudice delegato.

Cassazione civile, sez. I, 29 Novembre 2018, n. 30880. Est. Paola Vella.

Amministrazione straordinaria - Opposizione allo stato passivo - Ricorso cumulativo ex art. 99 l.fall. avverso plurimi e distinti decreti del giudice delegato - Ammissibilità

Data di riferimento: 
29/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30114/2018) – Fallimento: presupposto per il riconoscimento della prededuzione a favore del professionista che abbia svolto in precedenza attività di assistenza per la redazione di una domanda di concordato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2018 n. 30114 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Attività svolta – Precedente concordato preventivo - Redazione della domanda - Assistenza e consulenza  - Prededuzione – Riconoscimento – Utilità per i creditori – Presupposto non richiesto.

Data di riferimento: 
21/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29614/2018) - Fallimento ed insinuazione al passivo da parte di un avvocato sulla base di un mandato per lo svolgimento di attività stragiudiziale: ammissibilità della prova testimoniale di tale negozio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 novembre 2018 n. 29614 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Avvocato - Anteriore mandato professionale – Incarico di consulenza o attività stragiudiziale – Domanda di insinuazione al passivo - Prova del negozio – Necessità della forma scritta – Esclusione – Utilizzo di altro mezzo consentito dall'ordinamento – Prova testimoniale in particolare – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
16/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29460/2018) Revocatoria fallimentare di atto a titolo gratuito ancorché oggetto di giudicato tra fallito e creditore sulla validità dell'atto.

Cassazione civile, sez. I, 15 Novembre 2018, n. 29460. Pres. Carlo De Chiara, rel. Rosario Caiazzo.

Revocatoria fallimentare di atti a titolo gratuito – Decreto ingiuntivo richiesto da istituto bancario divenuto definitivo in data anteriore al fallimento – Irrilevanza ai fini della revocabilità eccepita in sede di ammissione al passivo con riferimento all’inopponibilità alla curatela di un contratto di finanziamento con contestuale ipoteca e di una garanzia fideiussoria.

Data di riferimento: 
15/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29243/2018) - Inopponibilità al fallimento, in sede di stato passivo, del decreto ingiuntivo che non sia stato munito, prima della dichiarazione del fallimento, del decreto di esecutività.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 14 novembre 2018 n. 29243 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Andrea Scaldaferri.

Fallimento – Insinuazione al passivo –  Decreto ingiuntivo – Decreto di esecutività – Mancata anteriore emissione –  Emissione successiva – Inopponibilità alla procedura.

Fallimento – Insinuazione al passivo –  Decreto ingiuntivo non anteriormente vistato – Sentenza non passata in giudicato – Non equipariazione – Ammissione con riserva – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29195/2018) Ammissione con riserva ex art. 96 l.fall. di crediti previdenziali anche qualora, in relazione a tali crediti, risulti pendente un giudizio promosso innanzi al giudice del lavoro.

Cassazione civile, sez. I, 13 Novembre 2018, n. 29195. Est. Paola Vella.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi - Ammissione al passivo di crediti previdenziali iscritti a ruolo - Modalità - Ammissione con riserva ex art. 88 d.P.R. n. 602 del 1973 - Esclusione - Ammissione con riserva ai sensi dell’art. 96 l.fall. anche in pendenza di giudizio innanzi al giudice del lavoro - Ammissibilità

Data di riferimento: 
13/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine