Art. 208 - Domande tardive., Art. 96. - Formazione ed esecutivita' dello stato passivo.

Corte di Cassazione (36401/2023) – L'attestatore che nella sede concordataria poi sfociata nel fallimento non ha svolto una prestazione secondo i dettami dell'art. 1176, comma 2, c.c. non ha titolo ad essere ammesso al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 dicembre 2023, n. 36401 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento che faccia seguito all'avvenuta revoca dell'ammissione a concordato preventivo – Atti in frode commessi dal proponente – Mancata indicazione ai creditori dei comportamenti in cui sono consistiti – Omissione di informazioni rilevanti anche da parte dell'attestatore – Stato passivo – Domanda di insinuazione di credito da  questi proposta – Inadempienza  professionale determinante rigetto.

Data di riferimento: 
29/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31756/2023) – Va considerato dipeso da giusta causa ex art. 101 L.F. il ritardo nella proposizione di una domanda di restituzione di un bene in presenza di una precedente istanza ex art. 87 bis L.F. non espressamente rigettata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 novembre 2023, n. 31756 – Pres. Magda Cristiano,  Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Domanda di restituzione di un bene – Proposizione ultratardiva - Antecedente proposizione di una analoga istanza ex art.87 bis L.F. - Giudice delegato – Richiesta non espressamente rigettata – Ritardo da considerarsi dovuto a giusta causa – Avvenuta inventarizzazione di quel bene da  parte del curatore – Circostanza irrilevante.

Data di riferimento: 
15/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30846/2023) – La domanda ultratardiva di restituzione di un bene acquisito al fallimento risulta inammissibile anche ove l'istante abbia conseguito una conoscenza dell'apertura della procedura assimilabile a quella legale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 novembre 2023, n. 30846 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Stato passivo – Domanda ultratardiva di restituzione di un bene - Inaccoglibilità in caso di imputabilità del ritardo – Conoscenza legale effettiva, o assimilabile, a quella della dichiarazione di fallimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30718/2023) - Fallimento e rigetto in udienza di un’insinuazione tardiva: momento dal quale far decorrere il termine per l’opposizione allo stato passivo .

Cass., Sez. 1, 6 novembre 2023, n. 30718, Pres. Ferro, Est. Terrusi

FALLIMENTO – Domanda tardiva di insinuazione al passivo – Rigetto con provvedimento reso in udienza – Opposizione – Termine – Decorrenza – Dall’udienza – Esclusione – Dalla comunicazione o, in difetto, nel termine lungo ex art. 327 c.p.c. – Sussistenza.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22925/2023) – Fallimento e insinuazione al passivo del credito privilegiato del MISE: considerazioni in tema di inammissibilità della collocazione sussidiaria e di partecipazione al riparto in caso di insinuazione tardiva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2023, n. 22925 – Pres, Magda Cristiano, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Credito privilegiato del MISE ex art. 37, comma 3, L. n. 317/1991 – Insinuazione al passivo – Diritto alla collocazione sussidiaria ex art. 2776 c.c. - Esclusione – Fondamento.

Fallimento – Creditori privilegiati – Insinuazione al passivo tardiva non dovuta a colpa – Modalità di partecipazione ai riparti successivi all'ammissione.

Data di riferimento: 
27/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21813/2023) – Amministrazione straordinaria: insinuazione al passivo con riserva, a fronte della commissione di un illecito, del credito di un'autorità amministrativa correlato all'irrogazione, in corso di procedura, di una sanzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21813 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento – Credito sopravvenuto in corso di procedura - Domanda ultra-tardiva di insinuazione al passivo - Possibilità che il ritardo venga ciò nonostante imputato al creditore – Inapplicabilità in tal caso del disposto dell'art. 101, ultimo comma, L.F. - Conseguente non ammissione.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Savona – Amministrazione straordinaria: i crediti sopravvenuti in corso di procedura, specie se sorti dopo l'emissione del decreto di esecutività dello stato passivo, devono insinuarsi entro un anno.

Tribunale di Savona, Sez. Unica Civile, 26 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Anna Ferretti, Giud. Eugenio Tagliasacchi e  Giovanni Maria Sacchi.

Amministrazione straordinaria (o Fallimento) - Crediti sopravvenuti in particolare dopo il decreto di esecutività del passivo – Insinuazione ultratardiva – Momento in cui è possibile richiederla - Necessaria formulazione della domanda entro un anno – Fondamento.

Data di riferimento: 
26/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Fallimento: presupposti perché il credito risultante da sentenza straniera possa essere ammesso al passivo senza la necessità del preventivo vaglio della riconoscibilità della stessa da parte della Corte d'Appello.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ., 22 maggio 2023 – Pres. Fabio Florini, Rel. Alessandra Mirabelli, Giud. Annelisa Spagnolo.

Fallimento – Azione intentata dal curatore in altro Stato – Soccombenza - Credito per spese di giustizia risultante da sentenza straniera – Insinuazione al passivo - Possibile riconoscimento da parte del giudice fallimentare – Precedente vaglio da parte della Corte d'Appello - Presupposto perché tale valutazione possa aver luogo a prescinderne

Data di riferimento: 
22/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Amministrazione straordinaria con dichiarazione d'insolvenza: tempistica richiesta per l'ammissibilità dell'insinuazione ultratardiva al passivo di crediti, in particolare sorti nel corso della procedura.

Tribunale Ordinario di Roma, Sez. XIV civ., 11 maggio 2023 – Pres. Antonino La Malfa, Rel. Marco Genna, Giud. Angela Coluccio.

Amministrazione straordinaria con dichiarazione di insolvenza – Crediti sorti nel corso della procedura – Insinuazione al passivo –Termine decadenziale di dodici mesi dal decreto di esecutività delle domande tempestive – Inapplicabilità – Necessità comunque della proposizione dell'istanza di ammissione in un  tempo ragionevole - Criterio di quantificazione.

Data di riferimento: 
11/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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