Art. 211 - Esercizio dell'impresa del debitore., esercizio provvisorio

Tribunale di Milano - Concordato preventivo in continuità: il raffronto col grado di soddisfazione conseguibile in caso di liquidazione giudiziale può aver luogo sulla base di una determinazione atomistica del “valore di liquidazione”.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 05 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Caterina Macchi, Rel. Vincenza Agnese, Giud. Francesco Pipicelli.

Concordato preventivo - Valore di liquidazione – Determinazione - Riferimento ad una liquidazione atomistica - Condizione perché risulti ammissibile.

Data di riferimento: 
05/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (35527/2023) – Fallimento: la lavoratrice madre non può, fino al primo anno di vita del bambino, essere licenziata se l'attività d'impresa non risulta del tutto cessata, come nel caso di esercizio provvisorio..

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 19 dicembre 2023, n. 35527 – Pres. Adriana Doronzo, Rel. Guglielmo Cinque. 

Fallimento dell'impresa – Assenza di un provvedimento di autorizzazione all'esercizio provvisorio – Prosecuzione comunque dell'attività a fine conservativo -Licenziamento della lavoratrice madre - Nullità - Ragioni.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31921/2022) – Reato di bancarotta fraudolenta commesso dal fallito, coadiutore del curatore, nel corso dell'esercizio provvisorio: ammissibilità del sequestro preventivo di somme finalizzato alla confisca.

Corte di Cassazione, Sez. III pen., 30 agosto 2022, n. 31921 – Pres. Vito Di Nicola, Rel. Angelo Matteo Socci.

Fallimento – Esercizio provvisorio – Soggetto fallito coadiutore del curatore – Sottrazione di somme dall'attivo realizzato - Reato di bancarotta fraudolenta - Sequestro preventivo finalizzato alla confisca per reati tributari – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
30/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Dichiarazione di fallimento e autorizzazione alla continuazione dell'attività aziendale: presupposti che la fanno considerare opportuna e fissazione della sua durata.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., Proced. Concorsuali e Esecuz. Forzate, 02 aprile 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Laura De Simone.

Impresa produttrice di beni avente una buona penetrazione nel mercato - Titolarità di un marchio apprezzato - Intervenuta dichiarazione  di fallimento -  Aspetti positivi non sterilizzati da tale decisione – Assenza di pregiudizio per i creditori -  Autorizzazione alla prosecuzione provvisoria dell'attività aziendale – Ammissibilità  e convenienza - Ragioni e durata.

Data di riferimento: 
02/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Revocatoria fallimentare di pagamenti eseguiti in periodo sospetto: effetti collegati all'eventuale subentro del curatore nei contratti di distribuzione e al succedersi cronologico tra procedure concorsuali.

Tribunale di Rimini, Sez. Unica Civile, 07 luglio 2020 – Giud. Lorenzo Maria Lico.

Fallimento – Attività del curatore - Esercizio provvisorio dell'impresa – Instaurazione di contatti con le controparti contrattuali della fallita – Iniziativa non comportante subentro – Esperimento dell'azione revocatoria – Pronuncia di inefficacia – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
07/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30107/2018) - Legittimazione dei dipendenti a proporre reclamo avverso la dichiarazione di fallimento del loro datore di lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2018 n. 30107 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. – Legttimazione alla proposizione – Interesse all'impugnazione – Sussistenza – Presupposto richiesto -  Fondatezza degli argomenti addotti – Condizione non necessaria.

Data di riferimento: 
21/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza - Fallimento di società calcistica: provvedimenti cautelari e conservativi disposti in sede prefallimentare ed esercizio provvisorio autorizzato in sentenza su istanza del P.M.

Tribunale di Vicenza, 15 gennaio 2018 – Pres. Rel. Giuseppe Limitone, Giudici Massimiliano Di Giovanni e Giulia Beltrame.

Società di calcio - Udienza prefallimentare in corso – Tribunale - Situazione di mala gestio -  Provvedimenti cautelari e conservativi – Adozione - Sospensione temporanea degli amministratori in carica – Provvedimento ex artt. 2409 c.c. e 700 c.p.c. -  Assimilazione -  Tutela del patrimonio dell'impresa – Finalità.

Data di riferimento: 
15/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22274/2017) Fornitura di energia elettrica durante l’esercizio provvisorio ed insinuazione al passivo per il credito anteriore al fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 25 Settembre 2017, n. 22274. Est. Magda Cristiano.

Esercizio provvisorio – Subentro del curatore nel contratto di somministrazione – Distinzione fra crediti del somministrante aventi natura concorsuale in quanto sorti in data anteriore al fallimento e quelli aventi natura prededudicibile perché sorti in data posteriore

Data di riferimento: 
25/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22274/2017) – Fallimento con esercizio provvisorio dell’impresa: ipotesi di non prededucibilità del credito derivante da prestazioni pregresse relative ad un contratto di somministrazione. Amministr. straordinaria: analoga disciplina

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 settembre 2017 n. 22274 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Cristiano Magda.

Fallimento – Esercizio provvisorio - Contratto ad esecuzione periodica e continuata  - Crediti sorti in corso di procedura – Prededucibilità – Cessazione dell’esercizio provvisorio – Subentro del curatore nel contratto – Prededucibilità anche dei crediti anteriori al fallimento.

Data di riferimento: 
25/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Smaltimento di rifiuti: il curatore di regola non è responsabile dello smaltimento dei rifiuti né destinatario degli obblighi ripristinatori di cui all’art. 192, comma 3, TUA.

Tribunale di Milano, 08 Giugno 2017. Rel. Filippo D'Aquino.

Smaltimento di rifiuti – Responsabilità del curatore del fallimento – Esclusione – Obblighi del curatore di ripristino di cui all’art. 192, comma 3, TUA. – Esclusione

Data di riferimento: 
08/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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