inefficacia, Art. 144 - Atti compiuti dal debitore dopo l'apertura della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (26448/2023) – Cessione di immobile effettuato da soggetto fallito: il notaio che non accerti lo status dell'alienante è, salvo fornisca prova dell'impossibilità di farlo, responsabile del danno patito dall'acquirente.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 13 settembre 2023, n. 26448 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Cristiano Valle.

Compravendita di immobile stipulata da soggetto fallito – Notaio rogante – Dovere professionale di accertare lo status del cedente – Mancato riscontro – Non comprovata impossibilità di effettuarlo – Responsabilità per danni nei confronti dell'acquirente.

Data di riferimento: 
13/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2058/2023) – Giuridica inesistenza del provvedimento con cui il GD ex art. 25 comma 1 n.2 l.f. dichiara l’inefficacia di un ordine di bonifico il cui importo é stato accreditato sul conto corrente della società destinataria.

Cass., Sez. 1, 24 gennaio 2023, n. 2058, Pres. Cristiano, Est. Vella

Decreto ex art. 25 comma 1, n. 2) L. fall. – Pagamenti del fallito a terzi – Ordine del giudice delegato di acquisizione all’attivo – Abnormità dell’atto.

Data di riferimento: 
24/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Azione di inefficacia ex art 44 L.F. esperibile dal curatore a seguito di pagamento effettuato dal terzo pignorato dopo la dichiarazione di fallimento del debitore: proponibilità sia nei confronti del solvens che dell'accipiens.

Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 08 novembre 2022 – Giud. Edoardo Savarese.

Pignoramento presso terzi - Ordinanza di assegnazione – Successivo fallimento del debitore esecutato – Debitor debitoris – Pagamento del creditore in corso di procedura - Curatore  Azione di inefficacia ex art. 44 L.F. - Legittimazione passiva - Esperibilità sia nei confronti del solvens che dell'accipiens – Fondamento.

Data di riferimento: 
08/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale (65/2022) – Sovraindebitamento falcidia e ristrutturazione dei debiti del consumatore: alla cessione volontaria di quota dello stipendio, della pensione e del TFR va equiparata quella coattiva.

Corte Costituzionale, 10 marzo 2022, n. 65 – Pres.Giuliano Amato, Redattrice Emanuela Navarretta.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore - Art. 8, comma 1 bis, della legge 27 gennaio 2012, n. 3 – Cessione volontaria di una quota dello stipendio - Previsione della possibile falcidia e ristrutturazione di quel debito – Mancata espressa estensione alla cessione coattiva conseguente a espropriazione presso terzo – Illegittimità costituzionale di quella norma – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Nola – Sono inefficaci i pagamenti eseguiti da un debitore del fallito a favore del creditore assegnatario a seguito del precedente esperimento da parte di questi di una procedura di espropriazione presso terzi.

Tribunale di Nola, Sez. II civ., 20 gennaio 2022 (data della pronuncia) – Giud. Miriam Valenti.

Creditore del soggetto poi fallito – Precedente espropriazione presso terzi – Conseguente decreto di assegnazione di somme a suo favore – Pagamento non ancora effettuato alla data della dichiarazione del fallimento – Inefficacia dell’assegnazione ed effetti che ne conseguono.

Data di riferimento: 
20/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (621/2022) Decorrenza della prescrizione dell'azione di ripetizione di un pagamento eseguito a seguito di pignoramento presso terzi dopo il fallimento del debitore.

Cassazione civile, sez. I, 11 Gennaio 2022, n. 621. Pres. Genovese. Est. Mercolino.

- Fallimento del debitore esecutato con espropriazione presso terzi - Pagamento del terzo pignorato al creditore pignorante successivamente al fallimento - Azione di ripetizione - Prescrizione - Decorrenza

Data di riferimento: 
11/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16958/2021) – Nell'alveo dei pagamenti inefficaci ex art. 44 L. Fall. rientrano anche i pagamenti relativi a debiti di imposta o contributivi operati dal fallito in favore dell'erario dopo la sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 16 giugno 2021, n. 16958  – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Debiti tributari – Ritenute d'acconto operate sulle   dei lavoratori – Pagamento eseguito all'erario – Operazione effettuata dal fallito a dichiarazione di fallimento avvenuta – Inefficacia ex art. 44 L.F. - Somme rientranti nel patrimonio spossessato.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13076/2021) – Fallimento: individuazione, anche ai fini della prescrizione, dell'evento cui è collegato l'insorgere dell'inefficacia, prevista dall'art. 44 L.F., dei pagamenti effettuati in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 14 maggio 2021, n. 13076 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Pagamenti effettuati in corso di procedura - Inefficacia -  Momento in cui si verifica – Individuazione – Sezione filtro della Cassazione - Ordinanza interlocutoria – Questione da affrontarsi nel corso di una pubblica udienza – Rimessione alla Sez. Prima.

Data di riferimento: 
14/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona –Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: considerazioni in tema di procedura familiare, di provvedimento inibitorio emesso dal giudice e di cessazione delle ritenute sullo stipendio conseguenti a pignoramento presso terzi.

Tribunale di Verona, Sez. II civ., 12 maggio 2021 (data della pronuncia).

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Membri di una stessa famiglia anche non coabitanti – Proposizione di una domanda di accesso unitaria – Ammissibilità – Presupposto -  Giudice competente all'apertura.

Data di riferimento: 
12/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4701/2021) – Concordato preventivo: il contratto concluso dal soggetto ammesso a quella procedura con uno dei suoi creditori non può considerarsi nullo anche se volto a violare la par condicio creditorum.

Corte di Cassazione, Sez, I civ., 22 febbraio 2021, n. 4701 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo - Contratto stipulato in pregiudizio dei creditori – Nullità – Esclusione – Fondamento -  Rimedi esperibili in tale ipotesi.

Data di riferimento: 
22/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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