Art. 221 - Ordine di distribuzione delle somme., Art. 106 - Atti di frode e apertura della liquidazione giudiziale nel corso della procedura.

Corte di Cassazione (36401/2023) – L'attestatore che nella sede concordataria poi sfociata nel fallimento non ha svolto una prestazione secondo i dettami dell'art. 1176, comma 2, c.c. non ha titolo ad essere ammesso al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 dicembre 2023, n. 36401 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento che faccia seguito all'avvenuta revoca dell'ammissione a concordato preventivo – Atti in frode commessi dal proponente – Mancata indicazione ai creditori dei comportamenti in cui sono consistiti – Omissione di informazioni rilevanti anche da parte dell'attestatore – Stato passivo – Domanda di insinuazione di credito da  questi proposta – Inadempienza  professionale determinante rigetto.

Data di riferimento: 
29/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Tivoli – Fallimento e stato passivo: l'attestatore, autore nel precedente concordato di una relazione non solo inadeguata ma persino dannosa, non ha, quale soggetto inadempiente, diritto al riconoscimento di un compenso.

Tribunale Ordinario di Tivoli, 28 maggio 2021 (data della pronuncia) – Pres.Francesca Coccoli, Rel. Anna Multari, Giudice Fernando Scolaro.

Fallimento –  Precedente concordato – Attestazione allegata in quella sede – Relazione  inidonea – Veridicità dei dati aziendali -  Mancata verifica - Ammissione revocata per tale motivo – Professionista attestatore - Stato passivo – Diritto a compenso in prededuzione  – Insussistenza – Fondamento.  

Data di riferimento: 
28/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13596/2020) – Revoca dell’ammissione al concordato per mancato deposito delle somme necessarie per il suo svolgimento e presupposto perché incida sul diritto del professionista ad essere liquidato in prededuzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2020, n. 13596 – Pres. Antonio Didone , Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo e successivo fallimento – Credito del professionista incaricato dal debitore – Riconoscimento della prededuzione – Prestazione che risulti ex post utile per la massa – Presupposto necessario -  Esclusione – Convenienza dell’attività svolta – Riscontro dovuto – Accertamento da effettuarsi solo secondo una valutazione ex ante.

Data di riferimento: 
02/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9027/2020) – Presupposti del riconoscimento, o del mancato riconoscimento, del beneficio della prededuzione a favore del professionista che ha assistito il debitore in sede di concordato ante fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2020, n. 9027 - Pres.  Loredana Nazzicone. Est.  Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Assistenza del debitore nella precedente sede concordataria – Compenso spettantegli – Funzionalità della prestazione - Riconoscimento della prededuzione – Riscontro ex post dell’intervenuta utilità per i creditori – Presupposto da escludersi.

Data di riferimento: 
15/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Condizioni di prededucibilità dei crediti dei professionisti conseguenti alla presentazione di una domanda di concordato con riserva e di ammissibilità del relativo pagamento, anche se non autorizzato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 gennaio 2017 n. 280 - Pres. Nappi, Rel. Ferro.

Concordato preventivo con riserva – Crediti dei professionisti  -  Attività svolta prima o subito dopo il deposito della domanda – Prededuzione – Giudizio di merito -  Necessario interferire con l’amministrazione fallimentare – Riscontro basato su una valutazione ex ante –– Criterio valido – Evoluzione fallimentare – Criterio non decisivo.

Data di riferimento: 
10/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Firenze – Successive domande di concordato, disciplina dei crediti prededucibili ed abuso del diritto.

Appello di Firenze, 18 marzo 2016 – Giulio De Simone, pres. – Andrea Riccucci, giudice - Domenico Paparo, rel.

Concordato preventivo – Rinuncia – Nuova domanda – Credito prededucibile nella prima procedura – Prededucibilità nella procedura successiva – Insussistenza

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Pagamenti del debitore, non autorizzati, comportanti la revoca dell’ammissione a concordato. Conseguenze della mancata comunicazione dell’avvio della procedura.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2016 n. 3324 – Pres. Ceccherini, Est. Cristiano.

 

Concordato preventivo – Avvio procedura ex art. 173 L.F. - Omessa comunicazione – Lesione del diritto di difesa dei creditori – Nullità  assoluta del procedimento – Esclusione.

 

Concordato preventivo - Revoca dell’ammissione ex art. 173 L.F. - Sentenza dichiarativa del fallimento – Soggetto interessato alla prosecuzione del concordato – Ricorso ex art. 18 L.F. – Legittimazione.

 

Data di riferimento: 
19/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Non deducibilità dei vizi della notifica derivanti da problemi alla linea telefonica o ad internet. - Sorte del pagamento dei professionisti dopo il deposito del ricorso per concordato in bianco.

Corte d'Appello di Ancona 15 aprile 2015 – Pres. Formiconi – Est. Gianfelice.

Fallimento – Reclamo –  Notifica via PEC dell'avviso di fissazione d'udienza - Vizi derivanti dalla linea telefonica o dalla comunicazione internet –  Non deducibilità.

Concordato prenotativo – Crediti dei professionisti – Pagamento in prededuzione – Ammissione alla procedura – Necessità alternativa dell'autorizzazione  - Conseguenze in caso di violazione.

Data di riferimento: 
15/04/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Concordato preventivo e valutazione del giudice nelle varie fasi. Questioni particolari relative al concordato preventivo con continuità aziendale.

Tribunale di Ravenna 19 agosto 2014. Est. Farolfi

Concordato preventivo –  Controllo e valutazione del Tribunale – Materiale conoscitivo nelle varie fasi –  Revoca dell'ammissione - Autonomia della decisione.

Concordato preventivo -  Atti fraudolenti – Potere di revoca del giudice – Parere dei creditori – Irrilevanza.

Concordato misto con continuità aziendale – Liquidazione di cespiti  mobiliari ed immobiliari – Condizione di ammissibilità.

Data di riferimento: 
19/08/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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