Art. 233 - Casi di chiusura.

Corte di Cassazione (80/2024) – Domanda di indennizzo per irragionevole durata della procedura fallimentare: decorrenza del termine di decadenza. Inapplicabilità della diminuzione dell'importo ex art. 2 bis, comma 1 bis. L. 89/2001.

Corte di Cassazione, Sez. II Lavoro, 03 gennaio 2024, n. 80 – Pres. Rel. Felice Manna.

Procedura fallimentare - Inizio ante D. Lgs. 5/2006 e 169/2007 – Irragionevole durata - Domanda di indennizzo ex lege n. 89 del 2001 - Termine semestrale di decadenza – Mancata comunicazione del decreto di chiusura – Decorrenza.

Data di riferimento: 
03/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Liquidazione controllata: considerazioni in tema di necessaria inclusione di tutti i beni, determinazione di quanto necessario al mantenimento del debitore e della sua famiglia, durata minima della procedura.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e Procedure concorsuali, 19 ottobre 2023 – Pres. Michele Guernelli, Rel. Antonella Rimondini, Giud. Maurizio Atzori.

Liquidazione controllata – Contenuto della proposta - Esclusione di un bene oggetto di offerta di acquisto da parte di un terzo – Previsione - Inammissibilità – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
19/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Perugia – Anche in assenza di beni e redditi in capo al debitore può ritenersi ammissibile l'apertura della liquidazione controllata.

Tribunale Ordinario di Perugia, Sez. III civ. - Ufficio regolazione crisi e insolvenza, 31 luglio 2023 – Pres. Rel. Teresa Giardino, Giud. Stefania Monaldi e Elena Stramaccioni.

Liquidazione controllata – Istanza da un creditore o anche dal debitore - Assenza di beni e redditi o attivo minimale - Apertura di quella  procedura – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
31/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (16415/2023) – Fallimento: la domanda di insinuazione al passivo produce l’interruzione della prescrizione dei crediti anteriori onde è possibile richiederne la restituzione al debitore una volta tornato in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria, 09 giugno 2023, n. 16415 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Crediti anteriori – Insinuazione al passivo – Interruzione della prescrizione – Mancata soddisfazione – Chiusura della procedura - Esigibilità nei confronti del debitore tornato in bonis, non esdebitato.

Data di riferimento: 
09/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Applicabilità degli artt. 142 e ss. L.F. ai fallimenti in corso alla data del 15/7/2022. Effetti e termine di presentazione del ricorso, in caso di chiusura anticipata del fallimento a liti attive pendenti.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. III - Sottosez. Procedure Concorsuali, 30 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Enrico Quaranta, Giud. Valeria Casta ldo e  Marta Sodano.

Esdebitazione – Normativa applicabile in caso di procedeura fallimentare in corso alla data del 15/7/2022 – Interpretazione corretta dell'art. 390, secondo comma, C.C.I. - Collegamento causale tra procedure.

Data di riferimento: 
30/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Liquidazione controllata: considerazioni in tema di documentazione da allegare alla domanda e di durata minima della procedura.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civile e procedimenti concorsuali, 29 maggio 2023 – Pres. Michele Guernelli, Rel. Alessandra Mirabelli, Giud. Maurizio Atzori.

Liquidazione controllata – Apertura della procedura – Documentazione da allegare - Debitore persona fisica non esercente attività d'impresa – Deposito necessario dei documenti elencati nell'art. 67, secondo comma, C.C.I.

Data di riferimento: 
29/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – Chiusura del fallimento di una società di capitali senza liquidazione integrale dell'attivo: successione dei soci nella titolarità dell'attivo residuo e nei debiti nel limite di quanto ricevuto.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. XV spec. delle imprese, 27 aprile 2023 (data della pronuncia) – Pres. Angelo Mambriani, Rel. Nicola Fascilla, Giud. Daniela Marconi.

Fallimento di società di capitali – Chiusura della procedura senza liquidazione dell’intero attivo - Mancata redazione di un bilancio finale di liquidazione – Cancellazione della società dal registro delle imprese – Successione dei soci nella titolarità del residuo – Responsabilità degli stessi nel limite di quanto ricevuto – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Rigetto di domanda tardiva di ammissione al passivo senza fissazione d'udienza e proposizione del reclamo ex art. 26 L.F.: possibile conversione di quella impugnazione in opposizione allo stato passivo.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., proced. concorsuali e dell'esecuz. forzata, 26 aprile 2023 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Angela Randazzo, Giud. Giovanni Panzeri.

Domanda tardiva di ammissione al passivo - Rigetto senza fissazione dell'udienza – Impugnazione mediante reclamo ex art. 26 L.F. - Inammissibilità – Possibile conversione in opposizione allo stato passivo – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
26/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino –. Con riferimento ad un fallimento chiuso, per insufficienza dell'attivo, prima del 15/7/2022, si deve considerare soggetta alla disciplina del C.C.I. la domanda di esdebitazione proposta a partire da tale data.

Tribunale di Torino, Sez.VI civ. - Proc. Concorsuali, 17 marzo 2023 – Pres. Vittoria Nosengo, Rel. Stefano Miglietta, Giud. Carlotta Pittaluga.

Fallimento chiuso per insufficienza di attivo ai sensi dell’art. 118, primo comma, n. 4) L.F. – Domanda di esdebitazione proposta dopo il 15 luglio 2022 – Disciplina applicabile – Fondamento.

Data di riferimento: 
17/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – A seguito della chiusura di una procedura fallimentare e di conseguente cancellazione della società fallita i soci della stessa divengono comproprietari per successione dei beni esclusi dalla liquidazione.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. XV Spec. Imprese “B”, 16 marzo 2923 (data della pronuncia) – Pres. Angelo Mambriani, Rel. Maria Antonietta Ricci, Giud. Daniela Marconi.

Fallimento – Chiusura della procedura senza liquidazione dell'intero patrimonio – Cancellazione della società fallita – Sorte dei beni del patrimonio residuati – Trasmissione automatica per successione ai soci – Non necessità del loro consenso o adesione.

Data di riferimento: 
16/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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