revoca del fallimento, Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione (12547/2017) – Iniziativa del P.M. per la dichiarazione di fallimento: irrilevanza della diversa posizione assunta dallo stesso in sede di impugnazione e non incidenza sulla posizione del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 maggio 2017 n. 12547 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Iniziativa per la dichiarazione di fallimento - Ricorso dei creditori o richiesta del P.M. – Giudizio impugnatorio – Diversa ed opposta posizione processuale – Ininfluenza.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 – Curatore e P.M. - Interessi coinvolti – Prevalenza dell’interesse pubblico – Esclusione – Autonomia delle posizioni.

Data di riferimento: 
18/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6622/17) – Dichiarazione di fallimento di una persona giuridica revocata in sede di reclamo per difetto di notifica. Rinnovazione dell’atto nullo e riesame dell’istanza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 14 marzo 2017 n. 6622 - Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Maria Acierno.

Persona giuridica - Istanza di fallimento e decreto di fissazione d’udienza – Notificazione  presso la sede dell’ente – Esecuzione non possibile   -  Deposito degli atti presso la Casa comunale – Ammissibilità – Presupposti necessari.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Revoca del fallimento – Rinnovazione possibile degli atti nulli – Riesame.

Data di riferimento: 
14/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4915/2017) – Concordato preventivo: valutazione di fattibilità di competenza del giudice e valutazione di convenienza riservata ai creditori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 febbraio 2017 n. 4915 - Pres. Anello Nappi, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato preventivo - Fasi di ammissibilità, revoca od omologazione- Giudice – Sindacato di fattibilità - Controllo della causa concreta del concordato – Indipendenza rispetto all’attestazione del professionista – Verifica della probabilità di successo del piano - Valutazione riservata ai creditori.

Data di riferimento: 
27/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Revoca della dichiarazione di fallimento per vizio di natura processuale e nuova sentenza basata sui medesimi elementi di fatto.

Cassazione civile, sez. I, 06 Febbraio 2017, n. 2958. Aniello Nappi, pres. - Magda Cristiano, rel..

Istruttoria prefallimentare – Revoca della dichiarazione di fallimento per vizio di natura processuale – Autorità di giudicato – Inidoneità – Nuova sentenza di fallimento basata sui medesimi elementi di fatto – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
06/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16278/2016) – Revoca della sentenza di fallimento per desistenza dell’unico creditore istante: necessità che la stessa abbia luogo prima della pubblicazione di quella decisione.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 03 agosto 2016 n. 16278 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Giacinto Bisogni.

Dichiarazione di fallimento – Istanza di un solo creditore – Successiva desistenza – Anteriorità rispetto alla sentenza – Revoca – Posteriorità – Ininfluenza – Interesse pubblico alla prosecuzione della procedura.

Data di riferimento: 
03/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato preventivo c.d. “in bianco”: pronuncia di inammissibilità della proposta e diritto del debitore allo svolgimento delle sue difese.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2016 n. 12957 - Pres. Ragonesi, Rel. Di Virgilio.

 

Procedura prefallimentare - Concordato preventivo cd. “in bianco” – Istanza di ammissione -  Pronuncia di inammissibilità della proposta – Contestuale dichiarazione di fallimento –  Obbligo di audizione del debitore in almeno un contesto – Lesione del diritto di difesa – Revoca del fallimento.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8980/2016) – Fallimento pronunciato su istanza di un solo creditore: problematiche inerenti l’accertamento dello stato di insolvenza e gli effetti della di lui successiva desistenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 maggio 2016 n. 8980 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento – Iniziativa dell’unico creditore - Stato d’insolvenza – Accertamento -  Verifica dell’esistenza di un solo credito – Criterio non decisivo -  Incapacità a far fronte ai debiti – Criterio valido.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presupposti di ammissibilità dell’iniziativa del debitore e del P.M. per la dichiarazione di fallimento. Possibile esclusione dello stato d’insolvenza in presenza di pacta de non petendo: onere della prova.

 

Tribunale di Benevento 21 aprile 2016 – Pres. Rel. Monteleone.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del creditore - Entità e requisiti del debito -  Legittimazione - Irrilevanza – Ammontare dei debiti - Soglia minima di fallibilità.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del P.M. – Limiti -  Ipotesi stabiliti dalla legge – Art. 7 L.F. nn. 1) e 2) – Notitia decoctionis - Fonte  - Indagini esterne – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7592/2016) – Azione di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. con riguardo all’istanza che ha portato al fallimento e competenza funzionale del giudice dell’opposizione alla dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 15 Aprile 2016, n. 7592. Pres. Aniello Nappi, Rel. Antonio Didone.

Revoca del fallimento - Responsabilità aggravata dell’istante ex art. 96 c.p.c. – Azionabilità in sede di opposizione al fallimento - Necessità - Proposizione dell'azione risarcitoria in separato giudizio - Improponibilità

Data di riferimento: 
15/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Concordato preventivo: ritardo nella presentazione della proposta non integrante un’ipotesi di abuso del diritto.

 

Corte d'Appello di Firenze 03 marzo 2016 – Pres. Orsucci, Est. Di Falco.

 

Udienza prefallimentare – Svolgimento - Successiva presentazione della domanda di concordato – Ipotesi di abuso del diritto – Esclusione – Prova della tempestività dell’iniziativa concordataria –  Revocabilità del fallimento – Restituzione  degli atti al Tribunale - Coordinamento necessario tra le due procedure.

 

Data di riferimento: 
03/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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