Corte di Cassazione, Art. 96. - Formazione ed esecutivita' dello stato passivo.

Corte di Cassazione (1399/2016) – Domanda riconvenzionale del fallimento e riunione, ex art. 274, secondo comma, c.c., con il giudizio di opposizione allo stato passivo pendente.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 26 gennaio 2016 n. 1399 -  Pres. Finocchiaro, Rel. Frasca.

Fallimento – Opposizione allo stato passivo ex art. 98 L.F.  - Giudizio connesso con altro pendente dinanzi alla sezione ordinaria dello stesso Tribunale -  Illegittimità della sospensione ex art. 295 c.p.c. - Processi a cognizione piena – Identità di rito – Riunione ex art. 274 c.p.c. – Decisione rimessa del capo dell’ufficio.

Data di riferimento: 
26/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1083/2016) Effetti sul giudizio d'appello pendente dello scioglimento d'ufficio ex art. 2545 septiesdecies c.c. della società cooperativa posta in liquidazione coatta amministrativa.

Cassazione civile, sez. I, 21 Gennaio 2016, n. 1083. Est. Maria Cristina Giancola.

Liquidazione coatta amministrativa per scioglimento di società cooperativa ex art. 2545 septiesdecies c.c. - Giudizio d'appello pendente - Prosecuzione nei confronti del commissario liquidatore.

Data di riferimento: 
21/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Termine per l’insinuazione al passivo fallimentare dei crediti sorti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 –  Pres. Forte, Est. De Chiara.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Crediti sorti in data successiva alla dichiarazione di fallimento -  Deposito del decreto di esecutività - Termine di decadenza annuale – Inapplicabilità.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Credito sopravvenuto - Non imputabilità del ritardo e applicabilità dell’art. 101, ultimo comma L.F. – Insostenibilità.

Data di riferimento: 
31/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Sezioni Unite Corte di Cassazione (5685/2015) – Ammissione al passivo dell’impresa artigiana e riconoscimento del privilegio di cui all’art. 2751 bis n. 5 c.c.

Corte di Cassazione, SS.UU., 20 marzo 2015 n. 5685 – Pres. Luigi Antonio Rovelli, Rel. Vittorio Ragonesi.

Art. 11 delle preleggi – Privilegi -  Modificazioni normative – Non retroattività - Efficacia solo successiva – Disposto dell’art. 2751 bis n. 5 c.c. – Modificazione - Entrata in vigore - Crediti anteriori – Privilegio – Riconoscimento – Impresa artigiana – Criterio desumibile dall’art. 2083 c.c. – Iscrizione all’albo – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
20/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Assimilabilità dello stato passivo esecutivo al titolo esecutivo giudiziale.

 

Cassazione civile, Sez.I, 20 gennaio 2015, n. 892 – Pres. Rordorf – Est. Di Amato. 

 

Ripartizione dell'attivo fallimentare – Cognizione del giudice delegato – Decreto di esecutività  -  Assimilabilità al titolo esecutivo giudiziale – Interpretazione – Apprezzamento di fatto.

 

Data di riferimento: 
20/01/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11025/2013) – Fallimento: estensione della prelazione del creditore ipotecario ammesso al passivo fallimentare ai frutti civili prodotti dall’immobile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2013 n. 11025 – Pres. Ugo Vitrone, Rel. Sergio Di Amato.

Procedura fallimentare – Applicazione di norme in tema di esecuzione singolare – Ammissibilità -  Esplicito richiamo –  Compatibilità – Non assoggettamento a disciplina particolare - Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
09/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sezioni Unite – Mancanza di data certa: eccezione in senso lato rilevabile d’ufficio dal giudice

Cassazione civile, Sezioni Unite, 20 febbraio 2013 n. 4213 - P. Presidente, dott. Preden - Relatore, dott. Piccininni.

Data di riferimento: 
20/02/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Insinuazione del lavoratore subordinato e principio dell'integrità della retribuzione.

Cassazione civile, sez. IV, lavoro , 27 maggio 2010, n. 12964 - Pres. Sciarelli - Rel., est. De Renzis.

Fallimento ed altre procedure concorsuali - Fallimento - In genere - Contributi previdenziali - Ammissione al passivo chiesta dal lavoratore in via prudenziale o in caso di inerzia dell'INPS nell'esercizio dell'azione ex artt. 93 e 101 legge fall. - Configurabilità - Condizioni - Fondamento - Principio dell'integrità della retribuzione - Conseguenza - Riconoscimento al lavoratore della retribuzione lorda - Limiti - Riserva di rivalsa.

Data di riferimento: 
27/05/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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