Art. 43. - Rapporti processuali.

Corte di Cassazione (26392/2021) – Il fallito non ha diritto di impugnare in autonomia dal curatore una sentenza e, soprattutto, i provvedimenti adottati dal giudice delegato in sede di formazione dello stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 settembre 2021, n. 26392 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Fallito -  Attività processuali - Svolgimento – Possibilità entro certi limiti del solo intervento adesivo dipendente - Diritto di impugnazione in autonomia di una sentenza - Esclusione.

Data di riferimento: 
29/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21127/2021) – Fallimento : la morte del curatore nel corso di un giudizio di cassazione non comporta l'interruzione del processo, né incide sul mandato dallo stesso conferito al difensore.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., tributaria, 22 luglio 2021, n. 21127 – Pres. Enrico Manzon, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Giudizio di cassazione pendente – Morte del curatore che ha proposto il ricorso – Effetti – Interruzione del processo – Incidenza sul mandato conferito al difensore – Esclusione – Sostituzione del deceduto ad opera della procedura.

Data di riferimento: 
22/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18610/2021) – Concessione abusiva di credito ad un'impresa in crisi: il curatore, in caso di fallimento della stessa, è legittimato ad agire nei confronti della banca e degli organi sociali della fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 giugno 2021, n. 18610 – Pres.Francesco A. Genovese, Rel. Loredana Nazzicone.

Fallimento – Azione di responsabilità nei confronti di una banca – Concessione di credito al soggetto poi fallito – Presupposti perché sia considerata”abusiva” - Legittimazione del curatore a promuoverla – Possibile solidarietà passiva tra istituto finanziatore e organi sociali.

Data di riferimento: 
30/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18245/2021) – Fallimento di società di persone e avviso di rettifica delle dichiarazione dei redditi: la notifica deve, a garanzia dell'integrità del contraddittorio, essere eseguita nei confronti della sola curatela.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., tributaria, 24 giugno 2021, n. 18245 – Pres. Ettore Cirillo, Rel. Lucio Napolitano.

Fallimento di società di persone - Accertamento  delle dichiarazioni dei redditi  - Avviso di rettifica - Notifica alla sola curatela – Garanzia dell'integrità del contraddittorio – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16958/2021) – Nell'alveo dei pagamenti inefficaci ex art. 44 L. Fall. rientrano anche i pagamenti relativi a debiti di imposta o contributivi operati dal fallito in favore dell'erario dopo la sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 16 giugno 2021, n. 16958  – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvo Leuzzi.

Fallimento – Debiti tributari – Ritenute d'acconto operate sulle   dei lavoratori – Pagamento eseguito all'erario – Operazione effettuata dal fallito a dichiarazione di fallimento avvenuta – Inefficacia ex art. 44 L.F. - Somme rientranti nel patrimonio spossessato.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16749/2021) - L'apertura del fallimento determina l'interruzione dei processi in corso, ma non del giudizio di legittimità che risulti tempestivamente regolarmente intrapreso.

Corte di Cassazione, Sez. Tributaria, 14 giugno 2021, n. 16749 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Salvatore Leuzzi.

Dichiarazione di fallimento – Interruzione dei processi in corso - Giudizio di legittimità anteriormente tempestivamente intrapreso – Interruzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15928/2021) – La dichiarazione di fallimento non interrompe il giudizio di legittimità già intrapreso nei confronti del soggetto dichiarato fallito anche se la copia del ricorso risulti notificata in data successiva alla pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 08 giugno 2021, n. 15928 – Pres. Giacinto Bisogni, Rev. Salvatore Leuzzi.

Apertura del fallimento – Art. 43 L.F. - Interruzione dei processi – Applicabilità anche ai giudizi di cassazione in corso tempestivamente intrapresi - Esclusione - Perfezionamento della notifica del ricorso successivamente alla dichiarazione di fallimento – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
08/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Necessario coordinamento nella fase distributiva del ricavato tra procedura esecutiva individuale del creditore fondiario e procedura concorsuale in ipotesi di vendita di un bene ipotecato di proprietà del fallito.

Tribunale Ordinario di Napoli Nord, Sez. II - I civ., 03 giugno 2021 (data del provvedimento) – G.E. Alessandro Auletta.

Fallimento - Creditore fondiario – Procedura esecutiva – Vendita di un bene di proprietà di soggetto fallito – Istanza di attribuzione provvisoria del ricavato – Insinuazione al passivo – Esito favorevole o meno - Incidenza in sede distributiva – Irrilevanza ai fini della procedibilità dell'esecuzione..

Data di riferimento: 
03/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15171/2021) – Presupposto del venir meno della legittimazione del curatore fallimentare per effetto della sopravvenuta chiusura del fallimento in virtù dell'omologazione del concordato fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 maggio 2021, n. 15171 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Domanda di restituzione di beni – Giudice Delegato – Rigetto – Giudizio di opposizione – Domanda di concordato fallimentare – Omologazione – Evento dichiarato in udienza - Legittimazione del curatore – Venir meno da quel momento.

Data di riferimento: 
31/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pordenone – Azione revocatoria e azione di simulazione: possibilità della proposizione contestuale delle stesse da parte del creditore. Differenze in tema di pregiudizio subito.

Tribunale di Pordenone,  07 maggio 2021 (data della pronuncia).

Azione revocatoria e azione di simulazione – Creditore – Possibilità dell'esperimento contestuale di entrambe – Proposizione in forma alternativa o in via subordinata – Differenze per quanto concerne i poteri decisori di cui il giudice è investito.

Azione revocatoria e azione di simulazione – Creditore - Differenza per quanto concerne il pregiudizio subito – Danno effettivo o indiretto.

Data di riferimento: 
07/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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