Art. 37 - Iniziativa per l'accesso alle procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza.

Tribunale di Terni - Liquidazione controllata: considerazioni in tema di presupposti perché un creditore possa richiederne l'apertura e affinché un professionista possa essere nominato liquidatore.

Tribunale di Terni, 08 marzo 2024 – Pres. Alessandro Nastri, Rel. Francesco Grotteria, Giud. Francesco Angelini.

Liquidazione controllata – Istanza di apertura avanzata da un creditore – Legittimazione dell'istante - Non necessità che il di lui credito sia giudizialmente accertato o sia basato su titolo esecutivo – Accertamento che in mancanza il giudice è chiamato a compiere.

Data di riferimento: 
08/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Torino - Liquidazione giudiziale: la legittimazione del creditore istante a richiedere l'apertura della procedura non è esclusa dal fatto che il debitore resistente affermi di vantare un controcredito da compensarsi.

Tribunale di Torino, Sez. VI civ. e Procedure concorsuali, 06 marzo 2024 – Pres. Vittoria Nosengo, Rel. Antonia Mussa, Giud. Maurizia Giusta.

Liquidazione giudiziale – Istanza di un creditore di apertura di quella procedura – Debitore resistente che eccepisca di vantare un controcredito da portare in compensazione – Circostanza non idonea ad escludere la legittimazione attiva in capo al soggetto istante – Fondamento - Possibile rilevanza solo ai fini dell'accertamento dello stato di insolvenza.

Data di riferimento: 
06/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – Domanda di concordato semplificato proposta in costanza di un ricorso per liquidazione giudiziale: presupposto perché venga esaminata dal tribunale in via prioritaria.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ., 09 gennaio 2024 - Pres. Caterina Macchi, Rel. Francesco Pipicelli, Giud. Sergio Rossetti.

Domanda di concordato semplificato – Proposizione in costanza di ricorso per la liquidazione giudiziale – Esame in via prioritaria - Adeguata disclosure dei creditori – Presupposto necessario – Presenza di un deficit informativo - Non fattibilità del piano – Apertura della liquidazione giudiziale.

Data di riferimento: 
09/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Mantova – In assenza di mutamenti intervenuti delle condizioni economiche della debitrice la riproposizione di una domanda di concordato prenotativo come prima rinunciata può costituire ipotesi di abuso del processo.

Tribunale di Mantova, 30 novembre 2023 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Francesca Arrigoni.

Domanda di concordato preventivo  con riserva poi rinunciata – Riproposizione a distanza di poco tempo dall'estinzione dei quella procedura – Assenza di mutamenti delle condizioni economiche della debitrice – Ipotesi di abuso del processo - Pendenza di un ricorso per la liquidazione giudiziale – Possibile apertura di quella procedura.

Data di riferimento: 
30/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Salerno – Perché il debitore possa, in presenza di un'istanza di liquidazione giudiziale, considerarsi decaduto dall’accesso agli strumenti alternativi di regolazione della crisi occorre che una prima udienza si sia realmente svolta.

Tribunale di Salerno, 29 ottobre 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Giulio Jachia, Giud.  Francesca Sicilia e Enza Faracchio. 

Istanza di liquidazione giudiziale – Prima udienza rinviata – Debitore – Accesso agli strumenti alternativi di regolazione della crisi – Decadenza ex art. 40, comma 10, C.C.I. non ancora verificatasi – Possibilità della proposizione della relativa domanda.

Data di riferimento: 
29/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (27590/2023) – La formazione del giudicato nel giudizio per l'accertamento tra le parti dell'esistenza di un credito assorbe gli effetti di qualsiasi anteriore pattuizione ostativa della presentazione di un'istanza di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 settembre 2023, n. 27590 – Pres. Madga Cristiano, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Pactum de non exequendoStipulazione anteriore al passaggio in giudicato del provvedimento che accerta la sussistenza di un credito - Irrilevanza ai fini della proponibilità di un'istanza di fallimento – Fondamento.

Data di riferimento: 
29/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Rapporti tra concordato preventivo omologato rimasto inadempiuto e liquidazione giudiziale alla luce del nuovo CII e in particolare del disposto dell'art. 119, comma 7, C.C.I.

Trib. Udine, 31 agosto 2023, Pres. Venier, Est. Calienno

Concordato preventivo omologato nel vigore della legge fallimentare – Fase esecutiva - Obbligazioni assunte – Inadempimento – Apertura della liquidazione giudiziale – Art. 119, comma 7, C.C.I. – Applicabilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
31/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Liquidazione giudiziale: incombe sul debitore l'onere di fornire la prova della sussistenza dei requisiti dimensionali per esserne esentato, in particolare con riferimento all'ammontare dell'attivo patrimoniale.

Corte d'Appello di Brescia, Sez. I civ., 18 agosto 2023 – Pres. Rel. Giuseppe Magnoli, Cons. Maria Tulumello e Vittoria Gabriele,

Liquidazione giudiziale - Requisiti dimensionali richiesti per l'esenzione – Dati relativi all'ultimo triennio - Presentazione della domanda di apertura – Necessaria inclusione di quelli relativi all'anno in corso.

Data di riferimento: 
18/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (21178/2023) – La notifica all'indirizzo PEC del ricorso per la dichiarazione fallimento si deve considerare valida anche se non accessibile alla società che lo ha dichiarato per causa alla stessa imputabile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 luglio 2023, n. 21178 – Pres. Guido Mercolino, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento e decreto di fissazione di udienza – Notifica all'indirizzo pec della società come risultante dal Registro delle Imprese - Indirizzo di fatto non accessibile alla stessa per cause sopravvenute all'iscrizione - Responsabilità su quella gravante per non averlo tenuto aggiornato – Notificazione da considerarsi per tale motivo comunque valida.

Data di riferimento: 
19/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine