Art. 83 - Conversione in procedura liquidatori.

Tribunale di Caltanissetta – Nel concordato minore è irrituale la dichiarazione di adesione del creditore alla proposta sottoposta a condizione.

Tribunale Caltanissetta, 28 Marzo 2024. Est. Difrancesco.

Concordato minore - Voto condizionato – Irrituale.

La dichiarazione di adesione alla proposta di concordato minore condizionata all’inserimento in proposta di un credito superiore rispetto a quello indicato dal ricorrente è irrituale potendo i creditori votare sulla proposta solo nei termini in cui è stata loro trasmessa.

Data di riferimento: 
28/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano - Concordato minore essenzialmente liquidatorio: necessità che, grazie all'apporto di finanza esterna, la proposta sia in grado di garantire una, seppur parziale, effettiva complessiva soddisfazione dei creditori.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 29 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Sergio Rossetti, Giud. Luca Giani.

Concordato minore – Piano essenzialmente liquidatorio – Apporto di risorse esterne – Necessità che risulti apprezzabile rispetto al fabbisogno complessivo – Conseguimento di un effettivo, seppur parziale, soddisfacimento dei creditori – Presupposto richiesto – Possibile conversione in assenza della procedura in liquidazione controllata.

Data di riferimento: 
29/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – Liquidazione controllata di un'impresa start up innovativa: inammissibilità che sia il P.M. a richiedere l'accesso a quella procedura in via degradata rispetto ad una inammissibile istanza di liquidazione giudiziale.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. - Crisi d'impresa, 01 giugno 2023 (data della pronuncia) – Pres. Sergio Rossetti, Rel. Luca Giani, Giud. Rosa Grippo

Impresa start up innovativa – Richiesta di liquidazione giudiziale proposta dal P.M. - Istanza in via degradata da parte dello stesso di liquidazione controllata – Inammissibilità di entrambe le domande – Fondamento.

Data di riferimento: 
01/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (28013/2022) – Sovraindebitamento: presupposto perché risulti possibile la conversione del piano del consumatore in liquidazione del patrimonio o, eventualmente, anche in accordo con i creditori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 settembre 2022, n. 28013 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Luigi Abete.

Sovraindebitamento - Piano del consumatore – Istanza del debitore - Conversione se non omologato in accordo con i creditori – Inaccoglibilità – Fondamento – Applicazione dello stesso principio valido per la conversione in liquidazione del patrimonio - Necessità dell'avvenuta omologazione del piano. 

Data di riferimento: 
26/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ferrara – Sovraindebitamento e accordo di composizione della crisi che preveda la continuazione dell'attività: considerazioni in tema di contenuto necessario del piano e di presupposto della sua conversione in liquidazione del patrimonio.

Tribunale di Ferrara, Ufficio Fallimenti e Procedure Concorsuali, 27 maggio 2022 (data della pronuncia ) - Giudice Delegato Anna Ghedini.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Previsione della composizione della crisi mediante continuazione dell’attività d’impresa – Contenuto necessario del piano – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
27/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bolzano – Sovraindebitamento e accordi di composizione della crisi: il c.d. cram-down non può trovare applicazione con riferimento ai crediti del Medio Credito Centrale, ma solo rispetto a quelli dell'amministrazione finanziaria.

Tribunale di Bolzano, 21 aprile 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Cristina Longhi.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione – Approvazione – Mancata adesione da parte del Medio Credito Centrale – Presenza dei presupposti previsti dall'art. 12, comma 3 quater, della L. 3/2012 – Omologazione – Possibile applicazione del c.d. cram-down – Esclusione – Fondamento – Natura privatistica dei crediti di detto istituto – Differenza rispetto a quelli dell'amministrazione finanziaria.

Data di riferimento: 
21/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Sovraindebitamento e applicabilità ad integrazione di quelle specifiche delle norme della l. fall., in particolare degli artt. 26 e 36 L.F. in caso di conflitti sorti in sede di liberazione degli immobili assoggettati alla procedura.

Tribunale Ordinario di  Milano, Sez. II civ., 16 marzo 2022 – Giudice Alida Paluchowski.

Procedure di sovraindebitamento – Natura - Carattere concorsuale – Assenza di indicazioni regolamentari specialistiche – Possibile applicazione analogica delle disposizioni della legge fallimentare – Conversione dell'accordo con i creditori nella liquidazione dei beni – Estensione del principio di consecuzione – Conseguenze.

Data di riferimento: 
16/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Chieti – Sovraindebitamento: laddove l'adempimento di una procedura di accordo di composizione omologata divenga impossibile per causa non imputabile al proponente è possibile convertirla in quella di liquidazione dei beni.

Tribunale di Chieti, 22 febbraio 2022 (data della pronuncia) -  Giud. Nicola Valletta.

Sovraindebitamento - Accordo di composizione – Omologazione - Impossibilità dell'adempimento per cause non imputabili al proponente - Conversione dell’accordo in liquidazione del patrimonio - Art. 14 quater L. 3/2012 - Applicazione analogica al caso dell'inadempimento incolpevole – Ammissibilità – Fondamento - Assenza di ragioni ostative.

Data di riferimento: 
22/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cuneo – Sovraindebitamento: procedura di accordo convertita in liquidazione per mancato regolare pagamento di quanto dovuto secondo il piano alle amministrazioni pubbliche e agli enti previdenziali e assistenziali.

Tribunale di Cuneo, 15 febbraio 2022 (data della pronuncia) -  Giudice Natalia Fiorello.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi – Crediti dovuti alle amministrazioni pubbliche e agli enti previdenziali e assistenziali – Mancato pagamento entro 90 giorni dalle scadenze previste dal piano – Cessazione di diritto di quella procedura – Conseguenza - Conversione in quella di liquidazione del patrimonio.

Data di riferimento: 
15/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Gela – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: considerazioni in tema di cram-down e di alternativa liquidatoria in caso di non omologabilità della proposta.

Tribunale Ordinario di Gela, Sez. Fallimentare, 29 dicembre 2021 (data della pronuncia) – Giud. Stefania Sgroi.

Sovraindebitamento – Proposta di accordo con i creditori – Non raggiungimento della maggioranza necessaria per l'approvazione – Mancata adesione da parte dell'amministrazione finanziaria – Tribunale – Presupposti per poter procedere all'omologazione forzata.

Data di riferimento: 
29/12/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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