Corte di Cassazione (23925/2020) – Concordato preventivo con cessione dei beni e prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al recesso di una delle parti. Diritto di un dirigente ad essere ammesso al passivo nel successivo fallimento.
Inserito da Francesco Gabassi il Mer, 16/12/2020 - 10:26Corte di Cassazione, Sez.IV, lavoro, 29 ottobre 2020, n. 23925 - Pres. Guido Raimondi, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.
Fallimento – Istanza di insinuazione di un credito – Curatore – Nessuna eccezione sul punto – Principio di non contestazione – Automatica ammissione di quel credito - Esclusione -Giudice delegato e tribunale – Verificazione d'ufficio dei fatti e delle prove – Potere di addivenire ad una decisione contraria.