spese processuali, Art. 5. - Stato d'insolvenza.

Tribunale di Benevento – L'inadempimento delle obbligazioni come lamentato dai creditori istanti non costituisce un motivo necessario o sufficiente per ritenere che il debitore versi in stato di insolvenza.

Tribunale di Benevento, Sez. II civ. - Ufficio preposto ai fallimenti, 18 dicembre 2019 - Pres. Rel. Michele Monteleone - Giud. Maria Letizia D'Orsi e Serena Berruti.

Istanza di fallimento - Debitore - Obbligazioni lamentate dai ricorrenti - Inadempimento -   Stato di insolvenza - Ragione non sufficiente per considerarlo sussistente - Obbligazioni in generale - Incapacità non meramente temporanea a soddisfarle regolarmente - Venir meno delle condizioni di liquidità e credito - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
18/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Il dipendente che chiede il fallimento di un’impresa non tenuta al deposito dei bilanci non va condannato alle spese nel caso di rigetto dell’istanza di fallimento per mancato superamento dei parametri dimensionali.

Tribunale di Mantova, Sez. II civile e fallim., 07 marzo 2019 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Marco Benatti, Giud. Mauro Pietro Bernardi.

Impresa non tenuta al deposito dei bilanci - Lavoratore dipendente – Istanza di fallimento –   Accertamento della Guardia di Finanza - Mancanza dei requisiti di fallibilità -Tribunale – Rigetto del ricorso – Compensazione delle spese processuali – Motivazione.

Data di riferimento: 
07/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6242/2019) - Esecuzione immobiliare dichiarata improseguibile per fallimento dell'esecutato e opposizione ex art. 170 DPR 115/02 alla liquidazione delle spese: necessità della chiamata in giudizio del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 04 marzo 2019, n. 6242 – Pres. Rel. Sergio Gorjan.

Procedura esecutiva immobiliare – Fallimento dell'esecutato – Improcedibilità – Notaio delegato alla vendita  - Giudice dell'esecuzione - Liquidazione del compenso – Competenza.

Data di riferimento: 
04/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma - Ipotesi di rigetto dell'istanza di fallimento in presenza di un credito, superiore ad euro trentamila, che risulti non pretestuosamente contestato. Possibile non condanna del creditore alle spese.

Tribunale di Parma,  05 settembre 2018 – Pres.Pietro Rogato, Rel. Irene Colladet, Giud. Enrico Vernizzi.

Istanza di fallimento – Credito contestato – Non pretestuosità della confutazione – Stato d'insolvenza – Presupposti non sussistenti – Tribunale – Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Non necessità, al fine della valutazione dell'insolvenza, che il creditore istante per il fallimento abbia già esperito infruttuosamente azioni esecutive. Reclamo e condanna alle spese.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 11 aprile 2018 – Pres. Mario Bazzo, Cons. Rel. Paola Di Francesco, Cons. Caterina Passarelli.

Fallimento – Stato d'insolvenza – Creditore istante – Azioni esecutive – Preventivo necessario esperimento infruttuoso – Esclusione.

Fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Manifesta infondatezza - Rigetto - Legale rappresentante della fallita – Condanna alle spese

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (657/2018) – Criteri da adottarsi nelle decisioni relative alla liquidazione dei compensi professionali per l’attività svolta a favore delle procedure.

Cassazione civile, sez. I, 12 Gennaio 2018, n. 657. Pres. Antonio Didone, rel. Aldo Angelo Dolmetta.

 Reclamo ex art. 26 l. fall. avverso decreto del giudice delegato che liquida il compenso in misura inferiore alla richiesta del professionista – Indicazione specifica delle voci scomputate in quanto non adeguatamente comprovate – Necessità

Data di riferimento: 
12/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29628/2017) – Concordato preventivo: conseguenze dell’omesso tempestivo deposito, ad ammissione avvenuta, delle somme dovute dal proponente ai sensi dell’art. 163, terzo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 dicembre 2017 n. 29628 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Decreto di ammissione - Somme necessarie alla procedura – Proponente -  Deposito del 50% - Termine improrogabile – Tardività – Procedura officiosa di revoca ex art. 173 L.F. –  Avvio -  Impulso di parte - Eventuale successiva dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14156/2017) – Istanza di fallimento avanzata dal P.M. nel corso dell’udienza ex art. 162 L.F.: specialità rispetto a quelle proponibili ai sensi dell’art. 7 L.F. – Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I Ord., 07 giugno 2017 n. 14156 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Concordato preventivo – Udienza ex art. 162, secondo comma , L.F. – Rinuncia da parte del richiedente – Decreto di inammissibilità della procedura – Insolvenza – P.M.  - Istanza di fallimento  Specialità – Legittimità - Autonomia rispetto alle ipotesi ex art. 7 L.F.

Vicenda processuale– Complessità – Novità della materia – Decisione di giudici _ Compensazione delle spese.

Data di riferimento: 
07/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Fallimento: irrilevanza di alcune ragioni poste a fondamento del reclamo proposto ex art. 18 L.F. e condanna alle spese, in caso di rigetto, del legale rappresentante della società opponente.

Corte d'Appello di Brescia 05 ottobre 2016 – Pres. Rel. Antonietta Miglio.

Istanza di fallimento – Deposito – Termine di fissazione dell’udienza – Mancato rispetto – Termine meramente ordinatorio – Eccezione del debitore – Irrilevanza.

Requisito di fallibilità – Ammontare del debito superiore ad euro cinquecentomila -  Riscontro – Pendenza di procedure esecutive – Importo superiore – Rilevanza.

Data di riferimento: 
05/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – L’istanza di fallimento presentata in assenza di un controllo sulla situazione patrimoniale del debitore può integrare il presupposto della responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 12 agosto 2016 – Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

Istanza di fallimento – Mancata verifica dello stato d’insolvenza del debitore – Responsabilità aggravata – Condanna al pagamento di una somma equitativamente determinata ex art. 96, comma 3, c.p.c.

Data di riferimento: 
12/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]