Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 22. - Gravami contro il provvedimento che respinge l'istanza di fallimento.

Corte d'Appello di Palermo – Fallimento: criteri cui attenersi per poter giustificatamente desumere che un'impresa versi in uno stato d'insolvenza.

Corte d'Appello di Palermo, Sez. III civ., 23 novembre 2021- Pres. Antonino Liberto Porracciolo, Cons. Rel. Giulia Maisano, Cons. Cristina Midulla.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex artt. 18 e 22 L.F. – Stato di insolvenza –  Asserito erroneo riscontro – Decisione in merito - Criteri di valutazione cui attenersi.

Data di riferimento: 
23/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione (2019) – Dichiarazione di fallimento ed effetti che conseguono alla mancata riassunzione del giudizio davanti al giudice di rinvio, come disposta dalla cassazione a seguito di ricorso.

Procura Generale della Corte di Cassazione, I Sez. civile, Udienza pubblica del 30 ottobre 2019 – Sostituto Procuratore Generale Stanislao De Matteis,  Relatore Francesco Terrusi.

Istanza di fallimento del creditore o del P.M. – Rigetto – Reclamo – Corte d'Appello – Accoglimento -  Art. 22, quarto comma, L.F. - Necessaria rimessione degli atti al Tribunale – Competenza esclusiva alla dichiarazione.

Data di riferimento: 
30/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – L’istanza di fallimento presentata in assenza di un controllo sulla situazione patrimoniale del debitore può integrare il presupposto della responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 12 agosto 2016 – Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

Istanza di fallimento – Mancata verifica dello stato d’insolvenza del debitore – Responsabilità aggravata – Condanna al pagamento di una somma equitativamente determinata ex art. 96, comma 3, c.p.c.

Data di riferimento: 
12/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Trieste – Consorzi cui la legge attribuisce natura di enti pubblici: non assoggettabilità a fallimento o ad accertamento dello stato di insolvenza ex artt. 195 e 202 L.F.. Decisione sulle spese.

Corte d'Appello di Trieste, Sez. II civ., 21 luglio 2016 - Pres. Da Rin, Est. Chiriacò.

Liquidazione coatta amministrativa- Consorzi con natura di enti pubblici – Accertamento dello stato di insolvenza- Inammissibilità - Artt. 195 e 202 L.F. – Medesimi presupposti sostanziali – Conseguenze negative non ipotizzabili.

Data di riferimento: 
21/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord – Dichiarazione di fallimento pronunciata, in assenza di elementi nuovi volti ad escluderla, dal tribunale a seguito della remissione degli atti da parte della corte d'appello ai sensi dell'art. 22 L.F.

Tribunale di Napoli Nord, 16 dicembre 2015 – Giud. Cristiana Satta.

Fallimento – Corte d'appello – Accoglimento del reclamo ex art. 22 L.F. - Remissione degli atti al tribunale – Dichiarazione di fallimento – Emersione di elementi nuovi - Esclusione - Pronuncia vincolata.

Data di riferimento: 
16/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]