reclami

Corte d'Appello di Ancona – Competenza a decidere del reclamo proposto avverso il decreto con il quale il giudice ha preliminarmente dichiarato l'inammissibilità di un piano del consumatore.

Appello Ancona, 10 Ottobre 2023. Pres., est. Gianfelice.

Ristrutturazione dei debiti del consumatore – Giudice monocratico – Decreto di inammissibilità – Pronuncia preliminare – Reclamo – Tribunale – Organo da riconoscersi competente – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (27586/2023) – Liquidazione al difensore, nella causa in cui si è costituita la procedura, di spese legali superiori a quelle poi liquidate dal Giudice Delegato: esito del reclamo del legale.

Cass., Sez. 1, 29 settembre 2023, n. 27586, Pres. Cristiano, Est. Perrino

Avvocato del fallimento nella causa in cui si è costituita la procedura - Compensi per prestazioni giudiziali - Decreto di liquidazione del Giudice Delegato – Diversa maggiore liquidazione delle spese legali da parte del Giudice della causa – Reclamo ex art. 26 l.f del legale contro il decreto del Giudice delegato - Esito.

Data di riferimento: 
29/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26867/2023) – Liquidazione coatta amministrativa; legittimazione processuale del commissario liquidatore come nominato a seguito dell'apertura della procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 settembre 2023, n. 26867 – Pres. Adelaide Amendola, Rel. Andrea Fidanzia.

Liquidazione coatta amministrativa – Apertura della procedura – Commissario liquidatore – Nomina formalmente valida - Legittimazione, processuale attiva e passiva, nei giudizi  attinenti i soggetti che ne risultano sottoposti – Validità intrinseca del provvedimento di nomina – Irrilevanza fino a rimozione da parte della stessa amministrazione o a pronuncia giurisdizionale che lo invalida - Fondamento.

Data di riferimento: 
20/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Salerno – In sede di reclamo avverso il decreto di rigetto dell'apertura della liquidazione giudiziale, la Corte d'Appello, al fine dell'esame dei requisiti oggettivi, deve tener conto anche dei fatti sopravvenuti.

Corte d'Appello di Salerno, Sez. I civ., 05 settembre 2023 - Pres. Ornella Crespi, Cons. Rel. Maria Elena Del Forno, Cons. Aldo Gubitosi.

Istanza di liquidazione giudiziale – Rigetto da parte del tribunale – Reclamo alla Corte d'Appello – Natura devolutiva - Esame dei requisiti oggettivi – Necessaria considerazione anche dei fatti sopravvenuti.

Data di riferimento: 
05/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Brescia – Liquidazione giudiziale: incombe sul debitore l'onere di fornire la prova della sussistenza dei requisiti dimensionali per esserne esentato, in particolare con riferimento all'ammontare dell'attivo patrimoniale.

Corte d'Appello di Brescia, Sez. I civ., 18 agosto 2023 – Pres. Rel. Giuseppe Magnoli, Cons. Maria Tulumello e Vittoria Gabriele,

Liquidazione giudiziale - Requisiti dimensionali richiesti per l'esenzione – Dati relativi all'ultimo triennio - Presentazione della domanda di apertura – Necessaria inclusione di quelli relativi all'anno in corso.

Data di riferimento: 
18/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Busto Arsizio – In pendenza di un procedimento di liquidazione giudiziale da chiunque avviato risulta inammissibile l'apertura della composizione negoziata della crisi.

Tribunale Civile di Busto Arsizio, Sez. II civ., 16 agosto 2023 (data della pronuncia) – Pres. Elisa Tosi, Rel. Maria Elena Ballarini, Giud. Milton D'Ambra.

Accesso alla composizione negoziata – Inammissibilità in pendenza di un procedimento di liquidazione giudiziale – Irrilevanza del soggetto che l'abbia avviato - Applicabilità  dell'art. 25 quinques C.C.I. - Tenore letterale chiaro di quella disposizione – Inammissibilità di una diversa interpretazione - Fondamento.

Data di riferimento: 
16/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (23902/2023) – Concordato fallimentare: il decreto con cui la Corte d'appello respinge il reclamo avverso la domanda di rigetto dell'istanza di un creditore di risoluzione o annullamento non è ricorribile per cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n. 23902 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Concordato fallimentare - Istanza di risoluzione o annullamento proposta da un creditore - Rigetto – Reclamo avanti alla Corte d'appello – Conferma del diniego - Ricorribilità per cassazione – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24023/2023) – Presupposti perché il ricorso in Cassazione contro la sentenza di rigetto del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento risulti procedibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n.24023 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Mauro Di Marzio.

Sentenza di fallimento – Rigetto del reclamo – Ricorso per cassazione – Presupposti perché risulti procedibile – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23896/2023) - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Cass., Sez. 1, 4 agosto 2023, n. 23896, Pres. Cristiano, Est. Vella

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22925/2023) – Fallimento e insinuazione al passivo del credito privilegiato del MISE: considerazioni in tema di inammissibilità della collocazione sussidiaria e di partecipazione al riparto in caso di insinuazione tardiva.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2023, n. 22925 – Pres, Magda Cristiano, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Credito privilegiato del MISE ex art. 37, comma 3, L. n. 317/1991 – Insinuazione al passivo – Diritto alla collocazione sussidiaria ex art. 2776 c.c. - Esclusione – Fondamento.

Fallimento – Creditori privilegiati – Insinuazione al passivo tardiva non dovuta a colpa – Modalità di partecipazione ai riparti successivi all'ammissione.

Data di riferimento: 
27/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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