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Tribunale di Roma – Una quota proporzionale del credito prededucibile spettante ai professionisti che abbiano svolto attività propedeutiche alla predisposizione della proposta e del piano di concordato deve gravare anche sui creditori ipotecari.

Tribunale Ordinario di Roma, Sez. Fallimentare, 24 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Antonino La Malfa, Rel. Francesca Vitale, Giud. Angela Coluccio.

Concordato preventivo – Credito prededucibile spettante ai professionisti – Attività svolta in funzione della predisposizione di proposta e piano – Spesa generale da gravare in proporzione anche sui creditori ipotecari.

Data di riferimento: 
24/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21597/2023) – Domanda di concordato preventivo: presupposti di regolarità del procedimento ex art. 162 L.F. di verifica della sua ammissibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 luglio 2023, n. 21597 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Domanda di concordato preventivo – Verifica della sua ammissibilità – Procedimento ex art. 162 L.F. - Osservanza del principio del contraddittorio e del diritto di difesa – Presupposto perché risulti regolare.

Data di riferimento: 
21/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21864/2023) – Concordato in continuità: non sussiste la causa tipica di quel tipo di procedura qualora l’attività in partenza risulti insussistente, in quanto cessata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 luglio 2023, n. 21864 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Concordato preventivo in continuità in continuità - Attività di impresa cessata - Mera gestione di una partecipazione azionaria minoritaria in un istituto di credito– Mancanza della causa tipica di quella procedura -Mantenimento in vita dell’attività e dei valori aziendali – Presupposto necessario a fini di ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Sovraindebitamento e piano del consumatore: la ludopatia laddove rivesta natura patologica deve ritenersi estranea alle ipotesi di colpa grave, di dolo o di frode che escludono il requisito della meritevolezza.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 20 luglio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Enrico Quaranta, Rel. Marta Sodano, Giud. Valeria Castaldo.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore - Proponente affetto da ludopatia patologica – Assenza di  colpa grave, malafede o frode – Possibilità che il debitore possa considerarsi meritevole di accedere a quella procedura - Fase esecutiva del piano -Necessità comunque di una massima sorveglianza da parte del Gestore della Crisi.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21597/2023) – Concordato preventivo: il procedimento ex art. 162 L.F. deve rispettare il principio del contraddittorio e del diritto di difesa e focalizzare l'attenzione sull'attestazione del professionista.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21597 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Concordato preventivo – Valutazione della sua ammissibilità - Procedimento ex art. 162 L.F.. - Necessaria coincidenza tra oggetto indicato nel decreto di convocazione e questioni dibattute – Esclusione - Osservanza del principio del contraddittorio e del diritto di difesa – Fondamentale condizione da rispettarsi.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21178/2023) – La notifica all'indirizzo PEC del ricorso per la dichiarazione fallimento si deve considerare valida anche se non accessibile alla società che lo ha dichiarato per causa alla stessa imputabile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 luglio 2023, n. 21178 – Pres. Guido Mercolino, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento e decreto di fissazione di udienza – Notifica all'indirizzo pec della società come risultante dal Registro delle Imprese - Indirizzo di fatto non accessibile alla stessa per cause sopravvenute all'iscrizione - Responsabilità su quella gravante per non averlo tenuto aggiornato – Notificazione da considerarsi per tale motivo comunque valida.

Data di riferimento: 
19/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20907/2023) – Inapplicabilità dell'art. 10 L. F. in caso di invalida cancellazione dal registro delle imprese. Inutilizzabilità dell'andamento di un trust liquidatorio quale prova dell'insussistenza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2023, n. 20907 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento –Iscrizione della cancellazione di una società dal registro delle imprese – Pubblicità avvenuta in assenza delle condizioni di legge – Decreto del giudice del registro che riconosce l'invalidità della cancellazione – Efficacia ex tunc – Inapplicabilità dell'art. 10 L.F.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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