Art. 38 - Iniziativa del pubblico ministero., istruttoria prefallimentare

Tribunale di Benevento – Presupposti di ammissibilità dell’iniziativa del debitore e del P.M. per la dichiarazione di fallimento. Possibile esclusione dello stato d’insolvenza in presenza di pacta de non petendo: onere della prova.

 

Tribunale di Benevento 21 aprile 2016 – Pres. Rel. Monteleone.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del creditore - Entità e requisiti del debito -  Legittimazione - Irrilevanza – Ammontare dei debiti - Soglia minima di fallibilità.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del P.M. – Limiti -  Ipotesi stabiliti dalla legge – Art. 7 L.F. nn. 1) e 2) – Notitia decoctionis - Fonte  - Indagini esterne – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Nola – Insolvenza successiva all'omologa del concordato preventivo: possibilità, a prescindere dall'avvenuta risoluzione, per i creditori di agire in executivis e per il P.M. di richiedere il fallimento.

Tribunale di Nola, 17 marzo 2016 – Pres. Est. Eduardo Savarese.

Concordato preventivo omologato – Obblighi assunti – Mancato assolvimento –  Risoluzione non avvenuta – Azioni esecutive – Credito falcidiato – Possibile riconoscimento.

Concordato preventivo omologato – Insolvenza – Risoluzione non avvenuta – Dichiarazione di fallimento – P.M. – Iniziativa ammessa.

Data di riferimento: 
17/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – La rinuncia da parte del debitore alla domanda di concordato fa venir meno la legittimazione del P.M. a richiederne il fallimento, ex art. 173 L.F.

 

Corte d'Appello di Milano 29 ottobre 2015- Pres. Est. Lombardi.

 

Concordato preventivo – Pubblico ministero - Istanza di fallimento ex art. 173 L.F. – Possibilità per il debitore di richiedere un termine a difesa.

 

Concordato preventivo –  Rinuncia da parte del debitore alla domanda – Non necessità di alcuna forma particolare - Efficacia immediata – Tribunale – Provvedimento di natura meramente ricognitiva.

 

Data di riferimento: 
29/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Brescia – Revoca del fallimento a seguito di istanza presentata dal liquidatore non legittimato.

Corte d’Appello di Brescia, 9 settembre 2015 – Pres. Rel.dott. Augusto Angelo Bitonte, giudice dott. Antonio Minervini, giudice dott. Antonio Matano.

Dichiarazione di fallimento – Liquidatore non legittimato a presentare l’istanza di auto fallimento – Revoca della procedura – Trasmissione degli atti al Pubblico Ministero ex art. 7 l.fall.

Data di riferimento: 
09/09/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Gela – Società di fatto fra s.r.l. ed s.n.c. – Estensione del fallimento della s.r.l. alla società di fatto.

Tribunale di  Gela 15 ottobre 2013 - Pres. Leone - Est. Solaini.

Estensione del fallimento alla società di fatto - Presupposti - Fallimento della società di fatto formata da società a responsabilità limitata e da società in nome collettivo. 

Istanza di estensione del fallimento – legittimazione del curatore.

Data di riferimento: 
15/10/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Efficacia della sentenza accertativa dei debiti della società cancellata dal registro delle imprese e dichiarazione di fallimento.

Reclamo ex art. 18 l.fall.

Corte d’Appello di Trieste, Sez. II civ., sent., 28 agosto 2013, Pres. Rel. Drigani.

Cancellazione dal registro delle imprese – Antecedente – Sentenza accertativa di debiti sociali – Presupposto per il fallimento.

Dichiarazione di fallimento:presupposti – Art. 1, comma 2, l.fall. – Attivo patrimoniale - Mancato superamento della soglia di euro trecentomila - Triennalità.

Data di riferimento: 
28/08/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Istruttoria prefallimentare - Questioni processuali - Presupposti per l’esonero dalla “fallibilità”.

Tribunale di Udine, 23 novembre 2012 - dott. Alessandra Bottan Griselli, presidente - dott. Gianfranco Pellizzoni, giudice - dott. Mimma Grisafi, giudice relatore.

Spostamento della sede legale - Istanza di fallimento del P.M. - Stato di insolvenza - Fallimento di altra società del gruppo - Indagini penali per bancarotta.

Data di riferimento: 
23/11/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Trib. di Padova – Fallimento su istanza del P.M. – Revoca del fallimento – Transazione fra uno dei coobbligati e il creditore.

Tribunale di Padova, 08 febbraio 2011 - Pres., est. Caterina Santinello.

Il P.M. è legittimato a proporre istanza di fallimento ai sensi dell'art. 7, n. 2, LF, anche quando il procedimento civile di cui al suddetto articolo è un procedimento per la dichiarazione di fallimento conclusosi con decreto d'improcedibilità. (dott.ssa Irma Giovanna Antonini - Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
08/02/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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