Tribunale di Catania – Accordi di ristrutturazione: il cram-down può trovare applicazione, in presenza dei necessari presupposti, anche nel caso di voto negativo da parte dell'amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali e assistenziali.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 31 marzo 2022 – Pres. Fabio Letterio Ciraolo, Rel. Alessandro Laurino, Giud. Lucia De Bernardin.

Accordo di ristrutturazione dei debiti – Transazione fiscale - Cram-down fiscale ex art. 182 bis, comma 4, L.F. – Amministrazione finanziaria e enti previdenziali o assistenziali - “Mancata adesione” - Significato da riconoscersi a tale espressione – Omessa manifestazione  del voto ma anche voto negativo - Ammissibilità in entrambi i casi dell'omologazione forzata – Condizioni necessarie.

L’art. 182 bis, comma 4, L.F., introdotto dall’art. 3, comma 1 bis, lettera b), D.L. n. 125/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 159/2020, che, laddove ricorrono i presupposti rappresentati dalla decisività dell'adesione da parte dell’amministrazione finanziaria o degli enti gestori di forme di previdenza o assistenza obbligatorie al fine del raggiungimento della percentuale  di almeno il sessanta per cento dei crediti di cui al primo comma di quello stesso articolo e dalla convenienza dell'accordo rispetto all'alternativa liquidatoria, consente, in caso di “mancanza di adesione” da parte degli enti anzidetti, al Tribunale di procedere comunque all'omologazione forzata dell'accordo, c.d. cram-down fiscale, si deve ritenere trovi applicazione non solo nel caso di mancata partecipazione al voto ma anche di mancata adesione alla proposta di trattamento dei crediti tributari e contributivi formulata dal debitore nell'ambito di detto accordo ai sensi dell'art. 182 ter L. F., con conseguente espressione di un voto negativo. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/27420.pdf

https://www.dirittodellacrisi.it/articolo/trib-catania-31-marzo-2022-pres-ciraolo-est-laurino

[in tema di interpretazione del sintagma “anche in mancanza di adesione” nel senso più ampio non del solo silenzio, ma anche dell’eventuale voto negativo espresso, cfr.in questa rivista:  Tribunale di Rovigo, 12 febbraio 2021https://www.unijuris.it/node/5552; Tribunale di Pisa, Ufficio Fallimentare, 19 febbraio 2021  https://www.unijuris.it/node/5592;Tribunale Ordinario di Venezia, Sez. Fallimentare, 22 settembre 2021 https://www.unijuris.it/node/5925; Tribunale di Como, 1 dicembre 2021 https://www.unijuris.it/node/5963; in senso invece contrario: Tribunale di Bari, Sez. IV civ. - Ufficio Fallimenti, 18 gennaio 2021 https://www.unijuris.it/node/5572].