Tribunale di Udine – Dichiarazione di insolvenza di impresa assoggettabile a fallimento: esclusione.

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Data di riferimento: 
10/02/2012

Tribunale di Udine, 10 febbraio 2012, dott. Alessandra BOTTAN GRISELLI - Presidente; dott. Gianfranco PELLIZZONI - Giudice; dott. Mimma GRISAFI - Giudice rel.

La preventiva dichiarazione di insolvenza ai sensi dell'art. 195 lf implica l'accertamento della esclusiva assoggettabilità dell'impresa alla liquidazione coatta amministrativa e quindi, in ipotesi di società cooperativa, che quest'ultima non svolga in concreto attività commerciale. Il tribunale adito su richiesta dell'autorità che ha la vigilanza sull'impresa per l'accertamento giudiziario dello stato di insolvenza, anteriore alla liquidazione coatta amministrativa, di un'impresa assoggettabile sia al fallimento che alla liquidazione coatta amministrativa, in mancanza di istanze di soggetti legittimati (creditori o PM), deve respingere la domanda non potendo dichiarare d'ufficio il fallimento ai sensi dell'art. 6 l.f. come novellato. (avv. Francesco Gabassi - Riproduzione riservata).

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]