Art. 326 - Circostanze aggravanti e circostanza attenuante., Art. 223. - Fatti di bancarotta fraudolenta.

Corte di Cassazione (37020/2023) – Prescrizione del reato di bancarotta semplice prefallimentare: decorrenza del termine iniziale dal momento della dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. V, 28 giugno 2023, n. 37020 – Pres. Grazia Rosa Anna Miccoli, Rel. Francesco Cananzi.

Bancarotta  semplice prefallimentare – Ipotesi di reato prevista dagli artt. 217, primo comma, n. 4) e 224 L.F. - Aggravamento del dissesto - Dichiarazione di fallimento – Momento da cui decorre la prescrizione.

Data di riferimento: 
28/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10968/2023) – Bancarotta fraudolenta documentale: lo scopo di recare danno ai creditori esclude la ricorrenza dell'ipotesi meno grave della bancarotta semplice. Inapplicabilità dell'attenuante della speciale tenuità del danno.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 14 marzo 2023, n. 10968 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Renata Sessa.

Bancarotta fraudolenta documentale - Mancata tenuta delle scritture contabili – Differenza rispetto all'ipotesi meno grave della bancarotta semplice - Finalità di occultamento delle scritture per  recare danno ai creditori – Presupposto soggettivo necessario – Fatti dai quali desumerlo.

Data di riferimento: 
14/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (45134/2019) – Risponde per concorso in bancarotta ex art. 223 L.F. l'amministratore di fatto che sia rimasto volutamente inerte pur essendo a conoscenza di atti di distrazione posti in essere dall'amministratore di diritto.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 06 novembre 2019, n. 45134 - Pres. Francesca Morelli, Rel. Eduardo De Gregorio.

Fallimento - Amministratore di diritto - Compimento di atti di distrazione del patrimonio - Amministratore di fatto - Conoscenza di tali comportamenti  -  Atteggiamente inerte -  Incriminazione per concorso in bancarotta fraudolenta patrimoniale - Ricorrere dei presupposti oggettivi e soggettivi - Condanna ex artt. 216 e 223 L.F.

Data di riferimento: 
06/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: prova della posizione di amministratore di fatto al fine dell’imputabilità, per i reati contemplati dall’art. 223 L.F., di soggetti diversi da quelli formalmente investiti della qualifica.

 

Corte di Cassazione,Sez. V pen., 26 gosto 2016 n. 35569 - Pres. Fumo, Rel. De Marzo.

 

Fallimento – Fatti di bancarotta fraudolenta –Amministratori di fatto –  Qualifica -Condizione necessaria -   Esercizio di un’apprezzabile attività gestoria – Valutazione della prova  - Accertamento di merito.

 

Data di riferimento: 
26/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Responsabilità penale per i reati di bancarotta fraudolenta per distrazione e di bancarotta semplice della titolare di impresa individuale fallita, dell’amministratrice di fatto e dei soggetti estranei.

 

Tribunale di Udine 03 maggio 2016 – Pres. Est. Di Silvestre.

 

Bancarotta per distrazione – Imprenditore dissestato - Contratto di locazione d’azienda – Scopo di far rimanere il bene in ambito familiare – Impossibilità per la fallita di proseguire l’attività –  Situazione debitoria - Nessuna garanzia di ripiano -  Integrazione del reato – Responsabilità penale anche dell’amministratrice di fatto.

 

Data di riferimento: 
03/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Bancarotta fraudolenta patrimoniale: fatti che la integrano e circostanze che la escludono. Criterio di commisurazione del danno in caso di sussistenza del reato.

 

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 23 marzo 2016 n. 12399  - Pres. Fumo, Rel. Guardiano.

 

Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Operazioni che la integrano – Garanzia fideiussoria ingiustificata – Depauperamento del patrimonio sociale – Ipotesi possibile.

 

Data di riferimento: 
23/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Bancarotta fraudolenta documentale e tenuta delle scritture non obbligatorie.

Cassazione Penale, sez. V, 13 aprile 2011 n. 15065 - Pres. Rotella - Rel. Sandrelli - P.M. Stabile

Anche la mancata tenuta delle scritture non obbligatorie (nella fattispecie dei conti di mastro) integra il reato di bancarotta fraudolenta documentale, in quanto esse sono indispensabili alla completa ed esauriente rappresentazione dei movimenti aziendali. (dott. Alessandro Liardo - riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
13/04/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]