Art. 5. - Stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione – Esonero dall’assoggettamento a fallimento dell’imprenditore agricolo la cui attività è diretta alla commercializzazione di beni e servizi: onere della prova.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 agosto 2016 n. 16614 - Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

 

Istanza di fallimento – Assoggettabilità – Presupposti oggettivi e soggettivi – Circostanze probanti od  esimenti - Onere della prova.

 

Fallimento – Attività agricola – Allegazione – Eccezione in senso lato – Giudice – Potere istruttorio – Ruolo di supplenza – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
08/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Chieti – Riconoscimento dell’insolvenza di una banca in stato di crisi sottoposta alla misura della risoluzione o della liquidazione coatta amministrativa. Decisione del tribunale circa il momento cui farla risalire.

Tribunale di Chieti 19 luglio 2016 – Pres. Spiniello, Rel. Valletta.

Enti creditizi - Stato di dissesto – Situazioni che lo comportano - Minore gravità rispetto all’insolvenza - Procedure di risanamento previste – Sottoposizione a risoluzione o liquidazione coatta amministrativa.

Data di riferimento: 
19/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Infondatezza delle eccezioni sollevate, in sede di ricorso ex art. 18 L.F., dalla società debitrice in particolare con riguardo all’accoglimento da parte del giudice delle valutazioni del CTU.

 

Corte d'Appello di Venezia 14 luglio 2016 - Pres. Bruni, Est. Di Francesco.

 

Concordato preventivo – Proponente -  Rinuncia alla domanda –– Richiesta di fallimento - Perdita della legittimazione attiva del PM nell’ambito del concordato – Ininfluenza – Possibilità dell’iniziativa ex art. 7 n. 1 L.F.

 

Fallimento – Stato di insolvenza – Nozione giuridica -  Regolare soddisfazione delle obbligazioni – Incapacità del debitore – Rilevanza dei fatti esteriori  che la comprovano.

 

Data di riferimento: 
14/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di una società cooperativa svolgente attività commerciale. Sanatoria della notifica del ricorso che abbia raggiunto il suo scopo.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 12 luglio 2016 n. 14250 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Società cooperativa - Obiettiva economicità dell'attività esercitata - Qualità di imprenditore commerciale – Riconoscimento – Assoggettabilità a fallimento.

Ricorso di fallimento e del decreto di convocazione -  Notificazione tramite polizia giudiziaria – Mancanza del provvedimento presidenziale -  Nullità - Costituzione del debitore innanzi al tribunale – Sanatoria. 

Data di riferimento: 
12/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale (146/2016) – Prospettata questione di illegittimità costituzionale dell'art. 15, terzo comma, L.F. sollevata con riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione.

Corte Costituzionale, 16 giugno 2016, n. 146 – Pres. Paolo Grossi, Redattore Mario Rosario Morelli, Cons. Roberto Milana.

Ricorso per la dichiarazione di fallimento e decreto di convocazione – Modalità di notificazione ex art. 15 L.F. - Illegittimità costituzionale – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
16/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8980/2016) – Fallimento pronunciato su istanza di un solo creditore: problematiche inerenti l’accertamento dello stato di insolvenza e gli effetti della di lui successiva desistenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 maggio 2016 n. 8980 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento – Iniziativa dell’unico creditore - Stato d’insolvenza – Accertamento -  Verifica dell’esistenza di un solo credito – Criterio non decisivo -  Incapacità a far fronte ai debiti – Criterio valido.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Riconoscimento degli interessi moratori ex D. Lgs. 231/2002, maturati anteriormente alla dichiarazione di fallimento.

 

Corte di Cassazione, Sez. IV civ., 05 maggio 2016 n. 8979 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Fallimento – Interessi moratori – Periodo anteriore all’accertamento dell’ insolvenza – Riconoscimento -  Divieto ex art. 1, lettera a) del  D. Lgs. 231/2002 – Operatività limitata al periodo successivo.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Concordato preventivo liquidatorio: domanda di ammissione proposta da una S.a.s., sciolta ex art. 2323 c.c., ed, in proprio, dall’unico socio accomandatario rimasto.

 

Tribunale di Mantova 28 aprile 2016 - Pres. Alfani, Est. De Simone.

 

Società in accomandita semplice – Concordato preventivo – Socio accomandatario  - Domanda di ammissione in proprio – Inammissibilità.

 

Società in accomandita semplice – Venir meno della pluralità dei soci – Conseguenze – Scioglimento ma non estinzione – Concordato liquidatorio – Istanza della società – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
28/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pordenone – Dichiarazione di fallimento in costanza di concordato preventivo omologato: necessità della previa risoluzione ex art. 186 L.F.

 

Tribunale di Pordenone 26 aprile 2016 - Pres. Pedoja, Rel. Petrucco Toffolo.

 

Concordato preventivo omologato – Obblighi assunti - Inadempimento del debitore – Creditore  - Presenza di precisi presupposti - Richiesta di risoluzione e annullamento del concordato – Proponibilità – Carenza dei presupposti - Istanza di fallimento – Inammissibilità.

 

Data di riferimento: 
26/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presentazione di un’ istanza di autorizzazione all’esecuzione di pagamenti anteriori in sede di deposito di un ricorso per concordato preventivo: presupposti ed effetti di un eventuale accoglimento.

Tribunale di Benevento, 29 marzo 2016 – Pres. Rel. Michele Monteleone, Giud. Maria Letizia D’Orsi e Michele Cuoco.

Concordato preventivo con riserva – Piano di continuità aziendale – Proponente – Pagamento anteriore di due lavoratori – Richiesta di autorizzazione  - Alterazione della par condicio creditorum – Tribunale – Necessarie valutazioni – Essenzialità della continuazione e della deroga – Carenza di informazioni utili – Rigetto della domanda.

Data di riferimento: 
29/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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