Art. 16. - Sentenza dichiarativa di fallimento., istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione (13772/2021) – Trasformazione di una società in nome collettivo in società a responsabilità limitata, poi fallita: presupposti per la liberazione dalle obbligazioni anteriori dei soci già illimitatamente responsabili.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 20 maggio 2021, n. 13772 –Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento  -  Società in nome collettivo trasformata in società a responsabilità limitata – Originari soci a responsabilità illimitata - Liberazione dalle obbligazioni anteriori – Esclusione – Circostanzee comportamenti che possono però comportarla.

Data di riferimento: 
20/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11292/2021) – Spetta al giudice ordinario e non al giudice amministrativo la competenza alla dichiarazione di fallimento di una farmacia, nonostante questa svolga un servizio pubblico.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civ., 29 aprile 2021, n.11292 – Primo Pres. Camilla Di Iasi, Rel. Lina Rubino.

Farmacia privata – Attività d'impresa – Insolvenza – Dichiarazione di fallimento – Giurisdizione del giudice ordinario – Sussistenza – Fondamento – Svolgimento di un pubblico servizio – Irrilevanza -  Competenza del giudice amministrativo – Esclusione.

Data di riferimento: 
29/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11218/2021) –Il deposito da parte dell'imprenditore dei bilanci degli ultimi tre esercizi può costituire prova valida della insussistenza dei requisiti dimensionali senza necessità della produzione anche delle scritture contabili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 aprile 2021, n. 11218 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Fallimento - Imprenditore - Bilanci degli ultimi tre esercizi -  Obbligo di deposito - Funzione - Prova del possesso o meno dei requisiti dimensionali - Omesso deposito delle scritture contabili – Irrilevanza probatoria.

Data di riferimento: 
28/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8919/2021) – Possibilità o meno che venga dichiarato il fallimento di un'impresa ammessa al concordato preventivo omologato a prescindere dall'intervenuta risoluzione del concordato: questione rimessa alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 marzo 2021, n. 8919 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Impresa ammessa al concordato preventivo omologato – Istanza di fallimento ex artt. 6 e 7 L.F. - Proposizione – Concordato non ancora risolto – Ammissibilità o meno della pronuncia di fallimento – Questione della massima importanza - Rimessione alla decisione delle Sezioni Unite.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania – La mancata comparizione del creditore istante nel corso dell'udienza fissata per la dichiarazione di fallimento non può essere considerata quale rinuncia alla domanda.

Corte d'Appello di Catania, 26 febbraio 2021 – Pres. Veronica Milone, Cons. Rel. Antonino Fichera.

Udienza per la dichiarazione di fallimento – Mancata comparizione del creditore istante – Comportamento non interpretabile quale rinuncia – Considerazione quale mera desistenza processuale - Pronuncia di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (980/2021) – Riscontro dei requisiti di non fallibilità delle società in liquidazione: esame dei bilanci quale criterio prevalente ma non esclusivo. Valorizzazione a seconda dei casi dei “ricavi lordi” e dell' attivo patrimoniale”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n, 980 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Requisiti di fallibilità di una impresa – Verifica  della sussistenza o meno – Campo d'indagine aperto e disponibile - Esame dei bilanci – Criterio privilegiato – Necessaria considerazione anche della specificità del caso - Possibile rilevanza di altra documentazione.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Il luogo ove un'impresa abbia la sede effettiva rileva ai fini della sua dichiarazione di fallimento anche se la stessa vi abbia trasferito, nel corso dell'anno anteriore, la sede legale, altrove localizzata.

Tribunale di Bergamo, Sez. II civ., concorsuale e delle esecuzioni immobiliari, 16 dicembre 2020 - Pres. Laura De Simone, Rel. Bruno Conca, Giud. Elena Gelato. 

Fallimento - Competenza territoriale – Anno antecedente all'istanza ex art. 6 L.F. - Trasferimento della sede legale nel luogo di quella effettiva - Applicabilità dell'art. 9, secondo comma, legge fall. - Esclusione.

Data di riferimento: 
16/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28635/2020) – Segnalazione da parte di una banca alla Centrale rischi dello stato di “sofferenza” di una propria cliente: differenza di presupposti rispetto al riscontro dell'insolvenza in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 dicembre 2020, n. 28635 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Rapporti bancari - Contratto di apertura di credito in conto corrente - Credito in “sofferenza” - Banca – Segnalazione del nominativo della cliente alla Centrale rischi – Presupposto di ammissibilità – Prova di quella che va considerata una insolvenza "minor" - Eccedenza del passivo sull'attivo patrimoniale – Rilevanza, seppur non totalmente decisiva.

Data di riferimento: 
15/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28193/2020) – Dichiarazione di fallimento di una società in liquidazione ed accertamento accidentale dell’esistenza di un debito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2020, n. 28193 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Istanza di un creditore –  Giudice - Accertamento incidentale dell'esistenza del credito – Presupposto sufficiente per considerare l'istante legittimato.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Dichiarazione di fallimento: criterio cui attenersi per valutare in particolare se risulti o meno superato, con riferimento ai ricavi lordi, il limite di cui all'art. 1, secondo comma, lettera b) L.F.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 10 dicembre 2020 – Pres. Anna Mantovani, Cons. Rel. Francesca Vullo, Cons. Francesco Distefano.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo - Parametri dimensionali - Ricavi lordi – Importi indicati nel conto economico inserito in bilancio -  Necessario riferimento solo a quelli di cui alla voce 1) dello schema ex art. 2425, lettera A), c.c. - Avvenuta considerazione anche di quelli indicati alla voce 5) – Inclusione da escludersi – Revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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