Art. 55. - Effetti del fallimento sui debiti pecuniari., fideiussione

Corte di Cassazione (15876/2022) – Mancata approvazione di un concordato con riserva proposto in sede prefallimentare in ragione dell'esclusione dal voto di un fideiussore. Non necessità di una nuova audizione del debitore.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 17 maggio 2022, n. 15876 – Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Massimo Ferro.

Concordato con riserva – Deposito dell'istanza nel corso di una procedura prefallimentare – Insussistenza dei necessari presupposti - Tribunale – Dichiarazione di inammissibilità della proposta - Contestuale dichiarazione di fallimento - Omessa nuova audizione del debitore – Irrilevanza – Possibilità della proposizione di tesi difensive nella precedente sede.

Data di riferimento: 
17/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24296/2017) – Fallimento del debitore principale e presupposti di salvaguardia dei diritti dei creditori nei confronti dello stesso e dei suoi fideiussori.

Corte di Cassazione, Sez. III, 16 ottobre 2017 n. 24296 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Cosimo D’Arrigo.

Dichiarazione di fallimento – Debiti  in corso  garantiti da fideiussione - Debiti non ancora scaduti  -  Art. 55 L.F. – Scadenza da considerarsi coincidente con la pronuncia –  Diritti del creditore nei confronti del fideiussore – Salvaguardia - Istanza nei confronti del debitore principale  - Proposizione entro il termine di sei mesi dalla dichiarazione –  Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
16/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Fallimento: inammissibilità della insinuazione al passivo con riserva del fideiussore non ancora escusso.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 21 dicembre 2016 - Pres. Fabbro, Rel. Zulian.

Fallimento –  Credito del fideiussore non ancora escusso -  Ammissione al passivo con riserva – Esclusione.

Data di riferimento: 
21/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]