Art. 37 - Iniziativa per l'accesso alle procedure di regolazione della crisi o dell'insolvenza., reclami

Corte di Cassazione (16180/2017) – Irrilevanza della intervenuta desistenza da parte dei creditori istanti in pendenza del giudizio di reclamo.

Cassazione civile, sez. I, 28 Giugno 2017, n. 16180. Est. Fichera.

Giudizio di reclamo ex art. 18 l.fall. contro la sentenza dichiarativa di fallimento - Sopravvenuta desistenza dei creditori istanti - Rilevanza ai fini della revoca del fallimento - Esclusione

Data di riferimento: 
28/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15469/2017) – Plurime istanze di fallimento di persona giuridica: sufficienza della regolare notifica, anche via PEC, di un solo ricorso. Modalità di accertamento dello stato di insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2017 n. 15469 - Pres. Antonio Didione, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Dichiarazione di fallimento - Pluralità di ricorsi – Notifica singola – Sufficienza – Lesione del diritto di difesa - Esclusione.

Fallimento – Persona giuridica - Istanza di fallimento – Notifica via PEC ex art. 15 L.F. – Ammissibilità – Contrasto con l’art. 145 c.p.c. – Insussistenza -  Necessaria celerità della procedura.

Data di riferimento: 
22/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12547/2017) – Iniziativa del P.M. per la dichiarazione di fallimento: irrilevanza della diversa posizione assunta dallo stesso in sede di impugnazione e non incidenza sulla posizione del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 maggio 2017 n. 12547 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Iniziativa per la dichiarazione di fallimento - Ricorso dei creditori o richiesta del P.M. – Giudizio impugnatorio – Diversa ed opposta posizione processuale – Ininfluenza.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 – Curatore e P.M. - Interessi coinvolti – Prevalenza dell’interesse pubblico – Esclusione – Autonomia delle posizioni.

Data di riferimento: 
18/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10826/2017) – Concordato preventivo: presupposto della veridicità dei dati aziendali esposti nei documenti prodotti e limite temporale alla possibilità di modifica della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 maggio 2017 n. 10826 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Domanda di ammissione – Documenti prodotti – Veridicità dei dati aziendali – Condizione necessaria – Revoca dell’ammissione – Istanza di omologazione - Rigetto.

Concordato preventivo – Debitore - Modificazione della proposta – Ammissibilità - Limite temporale.

Data di riferimento: 
04/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9574/17) – Formalità per la richiesta di fallimento del PM in sede di concordato.

Cassazione civile, sez. I, 13 Aprile 2017, n. 9574. Aniello Nappi, pres. - Carlo De Chiara, rel.

Concordato preventivo – Richiesta di fallimento del pubblico ministero – Applicazione dell’art. 7 l.f. – Esclusione

Data di riferimento: 
13/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9061/2017) – Verifica del tribunale circa la fattibilità di un piano di concordato in continuità. Riscontro negativo e dichiarazione di fallimento su iniziativa del P.M.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 aprile 2017 n. 9061 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato con continuità aziendale –– Tribunale – Fattibilità “concreta” della proposta –Valutazione di inettitudine e dannosità del piano – Conseguenze - Giudizio di inammissibilità - Provvedimento di revoca.

Data di riferimento: 
07/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8903/17) – Presupposti di legittimità dell’iniziativa del P.M. volta alla dichiarazione di fallimento. Accertamento dello stato di insolvenza in sede di reclamo e fatti posti a fondamento della decisione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 aprile 2017 n. 8903 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Istanza di fallimento  - Presupposti di legittimazione del P.M. – Insolvenza risultante in sede civile – Illimitatezza del riscontro – Decozione risultante in ambito penale – Avvio dell’azione penale – Enunciazione delle ragioni dell’iniziativa - Condizioni non richieste.

Data di riferimento: 
06/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1470/17) - Fallimento: reclamo ex art. 18 proposto dalla debitrice in ragione dell’asserita nullità della notificazione del ricorso e dell’avvenuto trasferimento all’estero della sede legale.

Corte di Cassazione - Sez. I civ., 23 marzo 2017 n. 1470 - Pres. Antonio Didoni, Rel. Maria Acierno.

Fallimento – Reclamo – Motivo –  Istanza del debitore  e decreto di fissazione di udienza - Nullità della notifica all’estero - Mancata traduzione dell’atto – Destinatario –Rifiuto e rinvio al mittente dell’atto – Presupposto necessario – Omissione - Irrilevanza dell’eccezione.

Data di riferimento: 
27/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7390/17) – Fallimento: presunzione di conoscenza del ricorso e del decreto di fissazione d’udienza notificati a mezzo PEC. Stato d’insolvenza riscontrato in via induttiva sulla base della sola istanza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 marzo 2017 n. 7390 - Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Giacinto Bisogni.

Fallimento – Istanza e decreto di fissazione d’udienza – Notifica tramite PEC – Principio della conoscibilità – Fondamento – Avvenuta effettiva  conoscenza – Irrilevanza.

Fallimento – Riscontro dell’insolvenza – Mancato pagamento di un solo credito - Importo non inferiore ad euro trentamila – Presunzione della sussistenza dello stato – Criterio sufficiente.

Data di riferimento: 
22/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Venezia – Reclamo ex art. 18 L.F. proposto da una holding occulta dichiarata fallita su iniziativa di una controllata. Problematiche inerenti alla notifica dell’istanza e al termine di comparizione.

Corte d’Appello di Venezia, Sez. I civ., 16 marzo 2017 – Pres. Daniela Bruni, Cons. Rel. Fabio Laurenzi, Cons. Paola Di Francesco.

Società occulta – Istanza di fallimento - Decreto di fissazione d’udienza – Notificazione – Residenza dei soci – Modalità idonea.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. –   Termine dilatorio di comparizione ex art. 15 L.F. – Mancato rispetto – Rilevazione – Rimessione in primo grado – Esclusione – Decisione nel merito.

Data di riferimento: 
16/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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