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Tribunale di Udine - Compensazione tra debito di conferimento e credito verso la società.'

Anche in sede fallimentare vige il principio per cui il debito derivante dal mancato versamento dei decimi del capitale da parte di un socio non é compensabile con il credito dallo stesso vantato nei confronti della società e derivante da altri titoli.

Data di riferimento: 
21/04/2006
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

SENTENZA DEL TRIBUNALE DI UDINE - APPLICAZIONI DEGLI ARTT. 65 E 67 L.F.

Applicazione degli artt. 65 e 67 L.F. - Prova della conoscenza dello stato di insolvenza.

I pagamenti delle rate di mutuo scadenti successivamente alla dichiarazione di fallimento ed effettuati in via anticipata in base alla previsione contrattuale vanno revocati ex. art. 65 L.F. e non ex art. 67 L.F.

Data di riferimento: 
15/11/2007
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

SENTENZA DEL TRIBUNALE DI UDINE - OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO - PROVA DEL CREDITO DEL PROFESSIONISTA

Ai fini della prova della effettiva esecuzione delle prestazioni professionali, non è sufficiente la mera allegazione dell'avviso di parcella, pur vistato dall'ordine, che è mero titolo per l'ottenimento di un decreto ingiuntivo, ma non costituisce prova valida, di fronte alle contestazioni anche generiche di controparte, nell'ordinario giudizio di cognizione e quindi anche nella analoga fase di opposizione allo stato passivo.

 

Data di riferimento: 
08/02/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

AGENZIA DELLE ENTRATE - DIREZIONE CENTRALE NORMATIVA E CONTENZIOSO - RISOLUZIONE N. 127/E DEL 3 APRILE 2008

Progetto di riparto - pagamento parziale al professionista - modalità di parcellazione.

Se il piano di riparto dispone il pagamento parziale del credito riguardante le prestazioni professionali rese ante fallimento, ancorché lo stesso faccia riferimento alla sola voce imponibile iscritta tra i crediti privilegiati, sotto il profilo fiscale, i professionisti emetteranno fattura per un importo complessivo pari a quello ricevuto dal curatore, dal quale andrà scorporata l'IVA.

Tribunale di Mondovì - Dichiarazione di fallimento e competenza per territorio

Dichiarazione di fallimento - Competenza per territorio - Luogo di effettivo svolgimento dell'attività - Società in liquidazione - Sede della liquidazione.

Data di riferimento: 
06/03/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Il privilegio dello studio professionale associato

In sede di ammissione al passivo il credito vantato da uno studio legale associato per prestazioni svolte dai propri associati non gode del privilegio di cui all'art. 2751 bis n. 2 c.c. (sentenza tratta dal sito del Tribunale di Milano).

Data di riferimento: 
28/02/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

SENTENZA DEL TRIBUNALE DI TIVOLI - PROVA DEI PRESUPPOSTI DI FALLIBILITA'

Il possesso dei requisiti soggettivi necessari perché l'imprenditore commerciale non venga dichiarato fallito dev'essere provato dal resistente al ricorso per la dichiarazione di fallimento e ciò ai sensi dell'art. 1 della legge fallimentare come modificato dal d.lgs. n. 169/07 (decreto correttivo).

Data di riferimento: 
29/01/2008
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

SENTENZA DEL TRIBUNALE DI UDINE - CREDITO DEL FIDEIUSSORE

 Deve escludersi l'ammissione al passivo con riserva del credito di rivalsa del fideiussore del fallito (artt. 55 e 61 L.F.) non ancora escusso alla data di dichiarazione del fallimento in quanto credito non attuale e quindi non concorsuale, ma solo futuro ed eventuale.

E' necessario l'integrale adempimento dell'obbligazione principale affinchè il credito di regresso del fideiussore del fallito possa essere ammesso al passivo del debitore principale.

Data di riferimento: 
18/04/2007
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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