rimesse in conto corrente

Corte di Cassazione (3921/2024)- Opposizione allo stato passivo: considerazioni in tema di limiti delle contestazioni che il curatore è tenuto a sollevare e di prova in caso di insinuazione di un credito per saldo negativo di conto corrente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 febbraio 2024, n. 3921 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Opposizione allo stato passivo - Contestazioni che il curatore è tenuto a sollevare – Limiti.

Insinuazione al passivo di un saldo negativo di conto corrente – Mancata ammissione – Opposizione – Prova scritta del contratto concluso - Necessaria allegazione da parte dell'opponente - Inutilizzabilità degli estratti conto – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34424/2023) – L’art. 1853 c.c., secondo cui si opera una compensazione fra i saldi di più rapporti esistenti fra la banca e il correntista, si applica anche tra il saldo di un conto corrente e quello di un mutuo fondiario.

Cass., Sez. 1, 11 dicembre 2023, n. 34424, Pres. Cristiano, Est. Pazzi

Opposizione allo stato passivo - Rapporti tra banca e correntista - Compensazione ex art. 1853 c.c. - Applicabilità fra saldo di conto corrente e saldo derivante da rapporto di mutuo fondiario.

Data di riferimento: 
11/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34494/2023) – Fallimento: le rimesse bancarie effettuate in periodo sospetto su un conto corrente non operativo non sono soggette alla esenzione e alla limitazione della revocabilità ai sensi dell'art. 67, terzo comma lettera b).

Cassazione civile, sez. I, 11 Dicembre 2023, n. 34494. Pres. Cristiano. Est. Dongiacomo.

Azione revocatoria fallimentare – Rimesse bancarie su conto corrente non operativo – Inapplicabilità dell' art. 67, terzo comma, lettera b) - Fondamento.

Data di riferimento: 
11/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27266/2023) – Revocatoria fallimentare: presupposto per potersi escludere la natura solutoria delle rimesse bancarie affluite su un conto scoperto, in quanto dipendenti da operazioni bilanciate.

Cass., Sez. 1, 25 settembre 2023, n. 27266, Pres. Cristiano, Est. Dongiacomo

Revocatoria fallimentare - Rimesse bancarie - Natura non solutoria di quelle dipendenti da operazioni bilanciate -  Presupposto perché possano considerarsi tali – Esistenza di una pattuizione in tal senso -  Prova per facta concludentia - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
25/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24018/2023) – Ulteriori considerazioni della Suprema Corte in tema di revocabilità fallimentare delle rimesse in conto corrente bancario effettuate in periodo sospetto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n. 24018 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Rimesse in conto corrente bancario – Effettuazione da parte della fallita allorché in bonis in periodo sospetto – Revocabilità – Necessaria verifica della consistenza e durevolezza di ogni singola rimessa – Accertamento non surrogabile della sola quantificazione  ex all'art. 70, comma 3, L.F.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23095/2023) - Presupposti per l'esperimento dell'azione revocatoria fallimentare di rimesse bancarie. Irrilevanza della distinzione fra rimesse solutorie e ripristinatorie.

Cass., Sez. 1, 28 luglio 2023, n. 23095, Pres. Cristiano, Est. Perrino

Revocatoria di rimesse bancarie - Distinzione fra rimesse solutorie e ripristinatorie - Irrilevanza -  Criteri di individuazione.

Data di riferimento: 
28/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17220/2023) – Revocatoria fallimentare di rimesse bancarie: principi di diritto in tema di mutatio libelli e di prova della data dei contratti basata sulle risultanze della Centrale Rischi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17220 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Revocatoria fallimentare di rimesse bancarie – Curatela - Domanda di revoca di una somma determinata con salvezza di eventuali modifiche in aumento – Giudice del merito – Riconoscimento di un importo superiore - Ipotesi rientrante nel divieto di mutatio libelli – Esclusione – Corrispondenza tra chiesto e pronunciato,

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7533/2023) – Cessione di azienda bancaria e azione revocatoria fallimentare di rimesse effettuate sul conto corrente della cedente: prova necessaria per ritenere sussistente la legittimazione passiva in capo alla cessionaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 marzo 2023, n. 7533 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi.

Azione revocatoria fallimentare di rimesse bancarie - Avvenuta cessione di azienda bancaria –  Legittimazione passiva - Presupposto perché possa riconoscersi in capo alla banca cessionaria – Avvenuto trasferimento anche delle passività future – Circostanza che deve essere oggetto di prova.

Data di riferimento: 
15/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27074/2022) – Irrevocabilità della rimessa effettuata dal terzo datore di pegno, con denaro proveniente dalla vendita del bene costituito in garanzia, nel conto corrente del debitore, poi fallito, senza rivalersi nei suoi confronti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 settembre 2022, n. 27074 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Terzo datore di pegno – Vendita del bene costituito in garanzia – Versamento del ricavato nel di lui conto corrente – Non esercizio della rivalsa nei confronti del debitore garantito – Non suscettibilità di revoca di tale rimessa – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6060/2022) – Il mandato all’incasso accompagnato dal pactum de compensando non determina l’estinzione delle obbligazioni contrapposte laddove la riscossione abbia luogo dopo l'ammissione del debitore al concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 febbraio 2022, n. 6060 – Pre. Andrea Scaldaferri, Rel. Giuseppe Fichera.

Ammissione del debitore al concordato preventivo – Compensazione tra i suoi debiti ed i crediti vantati nei confronti dei creditori – Ammissibilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
23/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine