Corte d'Appello di Trieste, reclami

Corte d’Appello Trieste – Ist. di fallimento e ist. di concordato in bianco: competenza territoriale e pendenza di procedure.

Reclamo ex art. 18 l.f.

Corte d'Appello di Trieste, Sez. II civile, 18 aprile 2013 n. 381, Pres. ed Est. Dott. Colarieti

Istanza di fallimento - Trasferimento sede sociale - Deposito istanza di concordato con riserva - Competenza territoriale - Termine per sollevare l'eccezione di incompetenza - Pendenza procedure - Regolamento di competenza - Istanza di sospensione istruttoria prefallimentare.

Data di riferimento: 
18/04/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Trieste – Ragioni di infondatezza del reclamo ex art. 18 L.F.

Reclamo ex art. 18 l.f.

Corte d'Appello di Trieste 19/02/2013 – Pres. Est. Oliviero Drigani.

 Sentenza di fallimento – Reclamo – Contestazione non adeguata -  Sostanziale ammissione dell'insolvenza.

Data di riferimento: 
19/02/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Opposizione alla sentenza di fallimento ed onere di contestazione.

 

Reclamo ex art. 18 l.f.

 

 Corte d’Appello di Trieste, 15 gennaio 2013, n. 19 – Pres. Drigani, Rel. Cerroni.

 

 Fallimento – Opposizione alla sentenza di fallimento – Onere di contestazione da parte del reclamante – Sussistenza.

 

 Fallimento – Opposizione alla sentenza di fallimento – Contestazione delle scritture contabili prodotte in fase prefallimentare – Onere dell’impresa dichiarata fallita – Sussistenza.

 

Data di riferimento: 
15/01/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Reclamo ex art. 119 l.f. contro la chiusura del fallimento: presupposti.

Reclamo ex artt. 119 e 26 l.f.

Corte d'Appello di Trieste, 27/08/2012, dott. Vincenzo Colarieti (presidente), dott. Francesca Mulloni (consigliere rel.), dott. Claudio Cerroni (consigliere).

Decreto di Chiusura - Reclamo in pendenza di tardive - Inammissibilità.

Data di riferimento: 
27/08/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Reclamo ex art. 18 l.f. - Rinuncia al credito o all’istanza: irrilevanza.

Reclamo ex art. 18 l.f.

Corte d'Appello di Trieste, 11 luglio 2012 - dott. Vincenzo Colarieti presidente est. - dott. Francesca Mulloni giudice - dott. Claudio Cerroni giudice.

Istanza di fallimento - Reclamo ex art. 18 l.f. - Rinuncia al credito o all'istanza - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
11/07/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte App. Trieste - Pluralità di proposte di concordato fallimentare, legittimazione all'opposizione e sospensione dell'omologa

 Reclamo art. 26

Concordato fallimentare - Opposizione all'omologazione - Legittimazione del soggetto che abbia partecipato alla fase di selezione tra plurime proposte senza risultarne vincitore - Esclusione.

Concordato fallimentare - Procedimento di selezione tra una pluralità di proposte - Provvedimento del tribunale ex articolo 26 l.f. - Ricorso per cassazione - Sospensione del giudizio di omologa ex articolo 295 c.p.c. - Esclusione.

Data di riferimento: 
15/07/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Presupposti del fallimento della società in liquidazione.

Reclamo art. 18

Corte d'Appello di Trieste, 12.04.2011 - dott. Vincenzo Colarieti (presidente), dott. Francesca Mulloni (consigliere), dott. Claudio Cerroni (consigliere rel.)

Il socio di una società di capitali ha legittimazione a proporre reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, in considerazione della generica ed ampia dizione dell'art. 18 l. fall. (prof. avv. Alfredo Antonini - Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
12/04/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Trieste - Estensione del fallimento al socio accomandante.

Reclamo art. 18

Corte d'Appello di Trieste, 13 giugno 2007 - rel dott. Francesca Mulloni.

Vi sono i presupposti di legge per l'estensione del fallimento della società in accomandita semplice al socio accomandante, quale socio accomandatario di fatto, quando dall'istruttoria prefallimentare emerga che questi si è sistematicamente ingerito nell'amministrazione della società.

Data di riferimento: 
13/06/2007
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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