Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (14156/2017) – Istanza di fallimento avanzata dal P.M. nel corso dell’udienza ex art. 162 L.F.: specialità rispetto a quelle proponibili ai sensi dell’art. 7 L.F. – Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I Ord., 07 giugno 2017 n. 14156 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Concordato preventivo – Udienza ex art. 162, secondo comma , L.F. – Rinuncia da parte del richiedente – Decreto di inammissibilità della procedura – Insolvenza – P.M.  - Istanza di fallimento  Specialità – Legittimità - Autonomia rispetto alle ipotesi ex art. 7 L.F.

Vicenda processuale– Complessità – Novità della materia – Decisione di giudici _ Compensazione delle spese.

Data di riferimento: 
07/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12925/2017) – Riproponibilità di una istanza di fallimento da parte del medesimo creditore. Audizione, in sede di giudizio ex art. 18 L.F., del curatore seppur contumace.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2017 n. 12925 - Pres. Aniello Nappi, Rel. Mauro Di Marzio.

Istanza di fallimento – Rigetto del ricorso – Motivi della decisione – Ragioni meramente processuali – Riproposizione della domanda – Ammissibilità.

Istanza di fallimento – Rigetto del ricorso – Motivi della decisione – Ragioni di merito – Riproponibilità della domanda – Valutazione in concreto – Necessità.

Data di riferimento: 
23/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12547/2017) – Iniziativa del P.M. per la dichiarazione di fallimento: irrilevanza della diversa posizione assunta dallo stesso in sede di impugnazione e non incidenza sulla posizione del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 maggio 2017 n. 12547 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Iniziativa per la dichiarazione di fallimento - Ricorso dei creditori o richiesta del P.M. – Giudizio impugnatorio – Diversa ed opposta posizione processuale – Ininfluenza.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 – Curatore e P.M. - Interessi coinvolti – Prevalenza dell’interesse pubblico – Esclusione – Autonomia delle posizioni.

Data di riferimento: 
18/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10826/2017) – Concordato preventivo: presupposto della veridicità dei dati aziendali esposti nei documenti prodotti e limite temporale alla possibilità di modifica della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 maggio 2017 n. 10826 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Domanda di ammissione – Documenti prodotti – Veridicità dei dati aziendali – Condizione necessaria – Revoca dell’ammissione – Istanza di omologazione - Rigetto.

Concordato preventivo – Debitore - Modificazione della proposta – Ammissibilità - Limite temporale.

Data di riferimento: 
04/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9574/17) – Formalità per la richiesta di fallimento del PM in sede di concordato.

Cassazione civile, sez. I, 13 Aprile 2017, n. 9574. Aniello Nappi, pres. - Carlo De Chiara, rel.

Concordato preventivo – Richiesta di fallimento del pubblico ministero – Applicazione dell’art. 7 l.f. – Esclusione

Data di riferimento: 
13/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9198/2017) – Aspetti processuali relativi ad azioni iniziate anteriormente al fallimento, interrotte e poi proseguite dopo l’inizio della procedura.

Cassazione civile, sez. II, 10 Aprile 2017, n. 9198. Est. Scarpa.

Reciproche domande giudiziali di accertamento di crediti a vario titolo - Fallimento del convenuto nel corso del giudizio - Riassunzione secondo il rito ordinario innanzi al tribunale ordinario - Questione di competenza - Esclusione - Questione di inammissibilità, improcedibilità o improponibilità della domanda – Configurabilità.

Data di riferimento: 
10/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9061/2017) – Verifica del tribunale circa la fattibilità di un piano di concordato in continuità. Riscontro negativo e dichiarazione di fallimento su iniziativa del P.M.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 aprile 2017 n. 9061 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Concordato con continuità aziendale –– Tribunale – Fattibilità “concreta” della proposta –Valutazione di inettitudine e dannosità del piano – Conseguenze - Giudizio di inammissibilità - Provvedimento di revoca.

Data di riferimento: 
07/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8903/17) – Presupposti di legittimità dell’iniziativa del P.M. volta alla dichiarazione di fallimento. Accertamento dello stato di insolvenza in sede di reclamo e fatti posti a fondamento della decisione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 aprile 2017 n. 8903 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Istanza di fallimento  - Presupposti di legittimazione del P.M. – Insolvenza risultante in sede civile – Illimitatezza del riscontro – Decozione risultante in ambito penale – Avvio dell’azione penale – Enunciazione delle ragioni dell’iniziativa - Condizioni non richieste.

Data di riferimento: 
06/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1470/17) - Fallimento: reclamo ex art. 18 proposto dalla debitrice in ragione dell’asserita nullità della notificazione del ricorso e dell’avvenuto trasferimento all’estero della sede legale.

Corte di Cassazione - Sez. I civ., 23 marzo 2017 n. 1470 - Pres. Antonio Didoni, Rel. Maria Acierno.

Fallimento – Reclamo – Motivo –  Istanza del debitore  e decreto di fissazione di udienza - Nullità della notifica all’estero - Mancata traduzione dell’atto – Destinatario –Rifiuto e rinvio al mittente dell’atto – Presupposto necessario – Omissione - Irrilevanza dell’eccezione.

Data di riferimento: 
27/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7390/17) – Fallimento: presunzione di conoscenza del ricorso e del decreto di fissazione d’udienza notificati a mezzo PEC. Stato d’insolvenza riscontrato in via induttiva sulla base della sola istanza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 marzo 2017 n. 7390 - Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Giacinto Bisogni.

Fallimento – Istanza e decreto di fissazione d’udienza – Notifica tramite PEC – Principio della conoscibilità – Fondamento – Avvenuta effettiva  conoscenza – Irrilevanza.

Fallimento – Riscontro dell’insolvenza – Mancato pagamento di un solo credito - Importo non inferiore ad euro trentamila – Presunzione della sussistenza dello stato – Criterio sufficiente.

Data di riferimento: 
22/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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