Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (14414/2024) - Entro l'anno dalla sua cancellazione la società incorporata per fusione può, se insolvente, essere dichiarata fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 maggio 2024, n. 14414 – Pres. Luigi Abete, Rel. Paola Vella

Fusione per incorporazione - Società incorporata – Cancellazione dal registro delle imprese - Stato di insolvenza – Fallibilità entro l'anno.

Data di riferimento: 
23/05/2320
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (930/2025) - Dichiarazione di fallimento: termine da rispettarsi per la fissazione dell'udienza volta all'accertamento della ricorrenza dei necessari presupposti, in particolare in caso di impresa cessata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 gennaio 2025, n. 930 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Cosmo Crolla.

Procedimento volto alla dichiarazione di fallimento - Termine per lo svolgimento dell'udienza decisoria – Mancato rispetto di quello di giorni quindici dalla data di notifica del decreto di fissazione – Conseguenze.

Data di riferimento: 
14/01/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34800/2024) – La notifica dell'accertamento fiscale solo nei confronti del contribuente fallito ne condiziona l'opponibilità nell'ambito della procedura fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 29 dicembre 2024, n. 34800 – Pres. Andreina Giudicepietro, Rel. Alberto Crivelli.

Fallimento - Obbligazioni tributarie - Accertamento fiscale - Notifica al solo contribuente fallito – Inopponibilità nell'ambito della procedura fallimentare - Conseguenza - Inidoneità a far decorrere il termine per l'impugnazione del curatore.

Data di riferimento: 
29/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34807/2024) - Concordato preventivo: l’esclusione dal voto della società controllante non si applica al caso in cui la stessa, nel momento in cui eserciti il diritto di voto, sia stata assoggettata a procedura concorsuale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 dicembre 2024, n. 34807 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Filippo D'Aquino.

Concordato preventivo – Votazione – Società controllante assoggettata a procedura concorsuale – Necessaria non ammissione per conflitto di interessi - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
29/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34377/2024) – Accordo di ristrutturazione dei debiti con transazione fiscale: termini che il debitore deve rispettare prima di poter presentare un'istanza di applicazione del cram down fiscale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 dicembre 2024, n. 34377 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.

Accordo di ristrutturazione dei debiti con transazione fiscale – Domanda del debitore di omologazione con applicazione del cram down – Termine concesso dalla legge all'erario per esprimersi – Necessario coordinamento di quel termine con quello per proporre opposizione – Pubblicazione dell'accordo nel registro delle imprese – Momento da cui far decorrere entrambi.

Data di riferimento: 
24/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34372/2024) – Concordato preventivo: effetti derivanti al fine dell'ammissione al voto dall'avere o meno il debitore e i creditori concorrenti contestato nel corso dell'adunanza la legittimazione di un creditore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 dicembre 2024, n. 34372 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Filippo D'Aquino.

Concordato preventivo – Adunanza dei creditori - Contestazione del diritto di un creditore alla partecipazione al voto– Mancata sollevazione da parte del debitore e dei creditori concorrenti – Effetto – Ammissione implicita dello stesso all'espressione del voto – Non necessità di una specifica argomentazione al riguardo da parte del giudice delegato – Assenza di un vizio di omessa pronuncia.

Data di riferimento: 
24/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34266/2024) – La consecuzione non è configurabile tra amministrazione giudiziaria e amministrazione straordinaria onde i crediti sorti nel corso della prima procedura non sono prededucibili nella seconda.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 dicembre 2024, n. 34266 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Amministrazione giudiziaria e amministrazione straordinaria – Possibile consecuzione tra le due procedure – Esclusione – Crediti sorti nel corso della prima – Non prededucibilità nell'altra successiva procedura – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34075/2024) - Il trust non è un ente di personalità giuridica onde non è litisconsorte necessario nel procedimento per la dichiarazione di fallimento della società che vi ha conferito l'intera sua azienda.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 23 dicembre 2024, n. 34075 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Giovanni Fanticini.

Impresa che ha conferito l'intera azienda in un trust – Procedimento volto alla sua dichiarazione di fallimento - Assenza di personalità giuridica in capo al trust – Non necessità del suo coinvolgimento quale litisconsorzio necessario.

Data di riferimento: 
23/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34150/2024) – Piano del consumatore ex L. 3/2012: risulta ammissibile che possa prevedere una dilazione del pagamento dei crediti prelatizi anche oltre il termine di un anno dall’omologazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 dicembre 2024, n. 34150 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Sovraindebitamento - Piano del consumatore – Previsione di una moratoria ultrannuale nel pagamento dei crediti prelatizi - Ammissibilità – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
23/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34164/2024) - Accordo ex L. 3/2012 di composizione della crisi : nel caso in cui, ad omologazione avvenuta, in fase di 'esecuzione la proposta venga modificata, tutti i creditori,anche quelli già soddisfatti,devono essere risentiti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 dicembre 2024, n. 34164 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi ex L. 3/2012 – Omologazione – Debitore – Presentazione in fase esecutiva di un'istanza di modifica della proposta – Comunicazione da inviarsi a tutti i creditori – Avvenuta medio tempore già completa soddisfazione di alcuni – Irrilevanza – Necessario coinvolgimento anche di quelli – Fondamento.

Data di riferimento: 
23/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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