Corte di Cassazione, Art. 207 - Procedimento.

Corte di Cassazione (3921/2024)- Opposizione allo stato passivo: considerazioni in tema di limiti delle contestazioni che il curatore è tenuto a sollevare e di prova in caso di insinuazione di un credito per saldo negativo di conto corrente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 febbraio 2024, n. 3921 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Opposizione allo stato passivo - Contestazioni che il curatore è tenuto a sollevare – Limiti.

Insinuazione al passivo di un saldo negativo di conto corrente – Mancata ammissione – Opposizione – Prova scritta del contratto concluso - Necessaria allegazione da parte dell'opponente - Inutilizzabilità degli estratti conto – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione n. 15825/2024 - Fallimento del correntista: giudicato endofallimentare sulla collocazione temporale delle operazioni di anticipazione su crediti.

Corte di Cassazione n. 15825 d.d. 06 giugno 2024 – Presidente dott.ssa Magda Cristiano, Consigliere Estensore dott. Giuseppe Dongiacomo

Fallimento del correntista – Definitività stato passivo – Contratti bancari con clausola di compensazione - Giudicato endofallimentare sulla collocazione temporale delle operazioni di anticipazione su crediti in epoca antecedente rispetto alla dichiarazione di fallimento - Opponibilità.

Data di riferimento: 
06/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12481/2024) – Opposizione allo stato passivo: il dimezzamento del termine di cui all’art. 99 L.F. per la proposizione del ricorso per cassazione non è suscettibile di applicazione estensiva o analogica.

Corte di Cassazione, 08 maggio 2024 n. 12481 – Presidente, dott.ssa Angelina-Maria Perrino, Consigliere relatore, dott. Alberto Pazzi

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Ricorso per cassazione – Dimezzamento termini per impugnazione – Esclusione applicazione estensiva.

Data di riferimento: 
08/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9221/2024) – Fallimento e domanda di insinuazione al passivo di crediti tributari portati da cartelle di pagamento: la presentazione di una domanda di rateizzazione costituisce prova atta ad interromperne la prescrizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 aprile 2024, n. 9221 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Agenzia delle Entrate-Riscossione - Istanza di insinuazione al passivo di crediti tributari - Domanda di rateazione e di definizione agevolata in precedenza presentata dal contribuente – Effetto interruttivo della prescrizione - Sussistenza - Intenzione ricognitiva della richiesta – Presupposto non necessario.

Data di riferimento: 
08/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7772/2024) – Indipendenza tra la decisione assunta in sede ordinaria e quella assunta in sede concorsuale secondo il rito speciale ed esclusivo dell'accertamento del passivo quand’anche tra le stesse parti e sul medesimo rapporto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 marzo 2024, n. 7772 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Decisione assunta in sede ordinaria - Decisione in sede di ammissione al passivo – Pronunce relative alle stesse parti e aventi per oggetto il medesimo rapporto - Possibile contrasto di giudicati - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
22/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4322/2024) - Liquidazione coatta amministrativa: opposizione allo stato passivo e considerazioni in tema di onere della prova, di prescrizione presuntiva del credito e di deferibilità al curatore del giuramento decisorio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2024, n. 4322 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Liquidazione coatta amministrativa – Opposizione allo stato passivo – Opponente – Onere probatorio – Documenti già avanzati avanti al commissario liquidatore – Richiamo – Presupposto sufficiente.

Data di riferimento: 
19/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4376/2024) – Sono immorali e dunque irripetibili le erogazioni finanziarie prive di una concreta finalità imprenditoriale e riconducibili al solo scopo di procrastinare l'emersione di un dissesto societario.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2024, n. 4376 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Impresa già in stato di decozione, poi fallita – Concessione di un finanziamento – Erogazione da considerarsi contraria al buon costume – Istanza di restituzione – Insinuazione al passivo - Ammissibilità della solutio retentio da parte della procedura – Rigetto della richiesta.

Data di riferimento: 
19/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3922/2024) – Responsabilità concorrente e solidale con gli amministratori, dei sindaci di società fallita: eccezione sollevata dal curatore in sede di insinuazione al passivo dei sindaci per il diritto al compenso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 febbraio 2024, n. 3922 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Sindaci di società fallita – Credito spettante a titolo di compenso – Eccezione di inadempimento sollevata dal curatore – Deviazione della condotta di vigilanza esigibile -Responsabilità concorrente e solidale con gli amministratori –  Atti di mala gestio posti in essere da parte di quelli – Necessità che il curatore fornisca la prova storica del verificarsi di tali atti .

Data di riferimento: 
13/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3459/2024) – Mancata ammissione al passivo del credito da compenso del sindaco di società fallita per inadempimento totale o parziale agli obblighi contrattuali sullo stesso gravanti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2024, n. 3459 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Sindaco di una società fallita – Insinuazione al passivo del suo credito da compenso – Mancata ammissione in ragione dell'inadempimento agli obblighi contrattuali sullo stesso gravanti – Opposizione – Mero onere da parte del curatore di allegare, in relazione ai fatti verificatisi, tale circostanza – Obbligo, viceversa, per l'opponente di provare l'avvenuto corretto adempimento.

Data di riferimento: 
07/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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