Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (14585/2025) – Inopponibilità al fallimento in sede di insinuazione al passivo dei crediti bancari basati su documenti scritti privi di data certa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 maggio 2025, n. 14585 – Pres. Luigi Abete, Rel. Filippo D'Aquino.

Fallimento – Domanda di insinuazione al passivo di crediti bancari – Contratti per i quali è richiesta la forma scritta ad susbtantiam – Istanza basata su documenti privi di data terza – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
30/05/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13493/2025) – Fallimento: ai fini dell'ammissione al passivo di un credito fondato su contratto bancario è necessario fornire prova dello stesso, allegandone copia con data certa anteriore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 maggio 2025, n, 13493 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Filippo D'Aquino.

Dichiarazione di fallimento – Crediti derivanti da contratti bancari – Insinuazione al passivo – Necessità che vengano prodotti come recanti una data certa anteriore.

Data di riferimento: 
20/05/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13098/25) – Differente petitum tra la domanda di ammissione di un credito in prededuzione e la domanda di rivendica di una somma di denaro.

Corte di Cassazione, 16 maggio 2025 n. 13098– Presidente dott. Francesco Terrusi, Consigliere relatore dott. Andrea Zuliani

Fallimento – Domanda di ammissione di un credito – Domanda di rivendica di una somma di denaro – Differenza di petitum

Data di riferimento: 
16/05/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12395/2025) – Procedura di liquidazione dei beni ex L. 3/2012: legittimazione del liquidatore a sollevare in sede di redazione dello stato passivo l'eccezione di revocabilità ex art. 2901 c.c. di un mutuo c.d. “di scopo”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2025, n. 12395 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Sovraindebitamento - Liquidazione dei beni e art. 14 ter L.3/3012 - Formazione stato passivo - Eccezione di revocatoria ordinaria - Proponibilità da parte del liquidatore in via incidentale – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/05/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11444/2025) – Liquidazione dei beni ex L. 3/2012: l'ammissione allo stato passivo in privilegio del credito di un professionista, richiede la chiara indicazione del titolo di cui si chiede il riconoscimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 aprile 2025, n. 11444 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Filippo D'Aquino.

Sovraindebitamento - Liquidazione dei beni ex art. 14 ter L. 3/2012 Richiesta di ammissione allo stato passivo in privilegio proposta da un professionista – Necessaria indicazione specifica del titolo su cui si basa – Omessa o incerta indicazione – Ammissione al passivo in chirografo - Specificazione in sede di opposizione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
30/04/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10652/2025) -Valutazione da svolgersi al fine di decidere se gli atti posti in essere dall'imprenditore in sede di concordato risultino “legalmente compiuti” e siano pertanto prededucibili i crediti che ne sono derivati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 aprile 2025, n. 10652 - Pres. Francesco Terrusi, Rel. Andrea Fidanzia.

Concordato preventivo – Crediti derivanti da atti legalmente compiuti dall'imprenditore - Riconoscimento della loro prededucibilità – Necessario riscontro del loro avere natura di ordinaria o straordinaria amministrazione – Presupposto richiesto per questi ultimi che risultino debitamente autorizzati.

Data di riferimento: 
23/04/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10616/2025) - Il soggetto che non abbia visto riconosciuto in primo grado un suo credito deve, perché possa essere ammesso al passivo della debitrice poi fallita, impugnare quella decisione nei confronti della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 aprile 2025, n. 10616 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento – Anteriore sentenza in primo grado di rigetto della domanda di accertamento di un credito – Domanda di insinuazione al passivo ciò nonostante poi proposta - Necessità per il creditore di impugnare in via ordinaria nei confronti della curatela quella decisione per evitare che passi in giudicato – Eventuale accoglimento e nuova decisione avente efficacia nei confronti della curatela.

Data di riferimento: 
23/04/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7830/2025) – Il privilegio che la committente ha acquisito nei confronti dell'appaltatrice fallita pagandone i dipendenti non si estende nei confronti della società che aveva prestato garanzia a favore della stessa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 marzo 2025, n. 7830 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento di società appaltatrice – Società committente - Pagamento dei debiti che la fallita aveva nei confronti dei dipendenti – Conseguente surroga in privilegio nei diritti di quelli – Intervenuto fallimento anche di società terza che aveva prestato garanzia a favore dell'appaltatrice - Credito che la committente vanta a tale titolo nei suoi confronti - Natura chirografaria e non privilegiata. - Fondamento.

Data di riferimento: 
24/03/2025
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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