Art. 108. - Poteri del giudice delegato., programma di liquidazione

Tribunale di Roma – Fallimento e reclamo proposto ex art. 36 L.F. nei confronti della decisione del curatore di sospendere, ad aggiudicazione avvenuta, in presenza di un'adeguata offerta migliorativa, la vendita di un cespite immobiliare.

Tribunale di Roma, Sez. XIV fallimentare, 17 febbraio 2022 – Pres. Stefano Cardinali, Rel. Claudio Tedeschi, Giud. Maria Luisa De Rosa.

Fallimento – Atti di gestione posti in essere dalla curatela – Reclamo esperibile ex art. 36 L.F. – Termine entro il quale può essere proposto – Decorrenza degli otto giorni utili – Momento in cui tali atti risultavano conoscibili – Esclusione - Giorno in cui se ne è avuta effettiva conoscenza – Momento da prendere in considerazione.

Data di riferimento: 
17/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – La vendita definitiva che il curatore esegue ai sensi dell'art..72, ottavo comma, L.F. ha natura coattiva onde trova applicazione il disposto dell'art. 108 L.F. che prevede la cancellazione delle formalità pregiudizievoli.

Tribunale di Monza, 14 aprile 2021 – Pres. Maria Gabriella Mariconda, Rel. Alberto Crivelli.

Fallimento – Contratto preliminare di vendita di abitazione principale o di sede principale – Subentro del curatore ex art. 72, ottavo comma, L.F. - Stipula del definitivo – Effetti – Natura  coattiva dell'atto – Cancellazione delle formalità pregiudizievoli.

Data di riferimento: 
14/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22383/2020) – Modalità di liquidazione dei beni fallimentari tramite vendite competitiva: necessità che siano precedute da forme di pubblicità idonee ad assicurare la massima informazione degli interessati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 settembre 2019, n. 22383 – Pres. Francesco Genovese, Est. Guido Federico.

Fallimento - Modalità di liquidazione dei beni fallimentari – Procedure competitive – Validità dello svolgimento e dell’aggiudicazione – Necessità che le gare siano precedute da idonea pubblicità – Rispetto di un termine di differimento di trenta o quarantacinque giorni – Condizione non richiesta.

Data di riferimento: 
06/09/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]