Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale., Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27301/2018) Dichiarazione di fallimento anche in pendenza dei termini per impugnare il provvedimento d'inammissibilità del concordato preventivo.

Cassazione civile, sez. I, 26 Ottobre 2018, n. 27301. Est. Paola Vella.

Pendenza dei termini per impugnare il decreto di inammissibilità della domanda di concordato - Contestuale dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pescara – Fallibilità di un imprenditore agricolo: onere della prova gravante sullo stesso per escludere l'asserita natura commerciale dell'attività svolta o la sussistenza di un suo stato d'insolvenza.

Tribunale di Pescara, Sez. Fall., 04 ottobre 2018 – Pres. Rel. Domenica Capezzera, Giud. Luigina Tiziana Marganella  e Federica Colantonio.

Fallibilità -  Status di imprenditore agricolo - Circostanza esimente - Onere della prova gravante sul debitore – Qualifica risultante dall'iscrizione camerale – Ottenimento di contributi AGEA – Circostanze non decisive.

Data di riferimento: 
04/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma - Ipotesi di rigetto dell'istanza di fallimento in presenza di un credito, superiore ad euro trentamila, che risulti non pretestuosamente contestato. Possibile non condanna del creditore alle spese.

Tribunale di Parma,  05 settembre 2018 – Pres.Pietro Rogato, Rel. Irene Colladet, Giud. Enrico Vernizzi.

Istanza di fallimento – Credito contestato – Non pretestuosità della confutazione – Stato d'insolvenza – Presupposti non sussistenti – Tribunale – Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20957/2018) - Necessità della notifica al debitore, seppur resosi irreperibile, del ricorso per dichiarazione di fallimento, del decreto di convocazione e, nel caso di rinvio, della nuova data di sua audizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 agosto 2018 n. 20957 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Procedimento – Debitore resosi irreperibile – Notifica di reclamo e decreto di convocazione – Adempimento indefettibile.

Data di riferimento: 
22/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17279/2018) - Fallibilità di una società c.d. pubblica in liquidazione che svolga attività commerciale: problematiche relative a iniziativa, termine di fissazione dell'udienza, stato d'insolvenza e reclami.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2018 n. 17279 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Società di capitali in liquidazione -  Amministatore unico – Auto fallimento - Iniziativa ex art. 6 L.F. - Liquidatori della società – Registro delle imprese - Iscrizione non ancora avvenuta -  Possibile legittimazione.

Data di riferimento: 
02/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16411/2018) – Il provvedimento che rigetta una domanda di fallimento è privo di attitudine a costituire giudicato e non preclude una successiva decisione di tipo diverso anche su istanza degli stessi creditori.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 21 giugno 2018, n. 16411 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Istanza di fallimento – Provvedimento di rigetto – Attitudine al giudicato – Esclusione – Stessi creditori - Reiterazione  della domanda - Enunciazione di elementi sovravvenuti o non dedotti – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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