Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale., Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (15285/2018) - Assoggettabilità a fallimento di soggetto che svolga in forma organizzata una attività di intermediazione e di consulenza finanziaria, con l'utilizzazione di personale dipendente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 giugno 2018 n. 15285 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Attività  organizzata di intermediazione o di consulenza finanziaria – Svolgimento – Utilizzo di personale dipendente – Impresa da considerarsi commerciale ex art. 2195 c.c.– Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
12/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Non necessità, al fine della valutazione dell'insolvenza, che il creditore istante per il fallimento abbia già esperito infruttuosamente azioni esecutive. Reclamo e condanna alle spese.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 11 aprile 2018 – Pres. Mario Bazzo, Cons. Rel. Paola Di Francesco, Cons. Caterina Passarelli.

Fallimento – Stato d'insolvenza – Creditore istante – Azioni esecutive – Preventivo necessario esperimento infruttuoso – Esclusione.

Fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Manifesta infondatezza - Rigetto - Legale rappresentante della fallita – Condanna alle spese

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5080/2018) - Inapplicabilità delle disposizioni previste dal codice del rito per la notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di convocazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 marzo 2018 n. 5080 – Pres. Pietro Campanile, Est. Massimo Ferro.

Sede prefallimentare - Ricorso per la dichiarazione di fallimento e decreto di convocazione – Notifica – Ipotesi particolari -  Applicabilità degli artt. 138 e 145 c.p.c. - Esclusione – Art. 15 L.F. - Modalità cui attenersi.

Data di riferimento: 
05/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Effettività del diritto di difesa dell'imprenditore nonostante la sua mancata comparizione nel corso dei procedimenti di cui agli artt. 15 e 18. L.F. Non violazione di principi costituzionali.

Corte d'Appello di Milano, 26 febbraio 2016 – Giud.  Mery De Luca.

Reclamo avverso la sentenza  dichiarativa del fallimento - Natura di mezzo d'impugnazione   -  Udienza di trattazione -  Mancata comparizione del reclamante – Irrilevanza - Corte d'Appello – Decisione del merito – Non esenzione.

Data di riferimento: 
26/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pistoia – Risoluzione del concordato preventivo: presupposto imprescindibile perché possa pronunciarsi la dichiarazione di fallimento rispetto all’originaria insolvenza.

Tribunale di  Pistoia, Sez. Civ., 20 dicembre 2017 – Pres. Raffaele D’Amora, Rel. Nicoletta Curci, Giud. Sergio Garofalo.

Concordato preventivo – Omologazione -  Soggetto ammesso alla procedura – Nuova insolvenza – Insorgenza - Dichiarazione di fallimento – Ammissibilità.

Concordato preventivo – Omologazione –  Chiusura della procedura - Dichiarazione di fallimento – Preclusione temporanea –  Risoluzione per inadempimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20616/2017) – Fallimento: modalità di notifica del ricorso e problematiche inerenti la desistenza dell’unico creditore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 agosto 2017 n. 20616 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Mauro Di Marzio.

Istanza di fallimento - Notifica del ricorso e del decreto di convocazione  - Deposito dell’atto nella casa comunale – Modalità necessitata da comportamenti imputabili al debitore – Mancata dotazione di PEC – Chiusura della sede sociale – Regolarità della notifica alla luce dell’art. 15, terzo comma, L.F. – Costituzionalità della norma.

Data di riferimento: 
31/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Salerno – Competenza territoriale alla pronuncia della sentenza di fallimento e criteri di verifica del superamento delle soglie di fallibilità di cui agli artt. 1 e 15 L.F. Tempestività del reclamo.

Corte d’Appello di Salerno, 04 agosto 2017 – Pres. Ornella Crespi, Cons. Rel. Rosa D’Apice, Cons. Licia Tomay.

Dichiarazione di fallimento - Mancata notifica della decisione – Termine per la proposizione del reclamo.

Istanza di fallimento – Tribunale – Competenza territoriale – Trasferimento dell’impresa fallenda – Incidenza -  Superamento del termine annuale – Decorrenza - Deposito del ricorso – Momento decisivo - Data di comparizione delle parti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
04/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Fallimento di una holding occulta su istanza di una controllata fallita: abbreviazione dei termini di comparizione, tribunale competente, prescrizione del credito e presupposto dell’insolvenza.

Tribunale di  Padova, Sez. I civ., 01 agosto 2017 – Pres. Francesco Spaccasassi, Rel. Micol Sabino, Giud. Federico Fiorillo.

Holding occulta -  Società controllata  – Istanza di fallimento – Termini di comparizione – Abbreviazione – Ammissibilità.

Holding occulta – Dichiarazione di fallimento – Tribunale - Competenza – Sede delle controllate.

Data di riferimento: 
01/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17703/2017) - Dichiarazione di fallimento di società in costanza di un concordato preventivo omologato e non risolto. Possibilità che il giudice ritenga motivatamente inattendibili i bilanci societari.

Corte di Cassazione, Sez.VI, 17 luglio 2017 n. 17703 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo omologato e non risolto – Creditore insoddisfatto - Istanza di fallimento – Ammissibilità – Credito dichiarato – Misura falcidiata dalla proposta – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
17/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Reclamo contro la dichiarazione di fallimento pronunciata a seguito del decreto di inammissibilità di un concordato o di revoca dell'ammissione a tale procedura: presupposti di accoglibilità.

Corte d'Appello di Milano, Sez.IV civ., 12 luglio 2017 – Pres. Rel. Marisa G. Nardo – Cons. Rossano Taraborrelli e Alessandro Bondì.

Concordato preventivo – Ammissione -  Procedimento di revoca – Creditore -   Istanza di fallimento    - Debitore – Eccezione di incompetenza territoriale del tribunale – Necessaria proposizione da subito  – Sede di reclamo – Decadenza.

Data di riferimento: 
12/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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