Art. 208 - Domande tardive., Art. 96. - Formazione ed esecutivita' dello stato passivo.

Corte di Cassazione – Fallimento: decorrenza del termine finale di dodici mesi per la trasmissione di domande tardive di insinuazione al passivo.

 

Corte di Cassazione, Sez. lav., 12 luglio 2016 n. 14099 - Pres. Nobile, Rel. Venuti.

 

Fallimento – Accertamento del passivo – Chiusura dell’accertamento – Esame di tutte le domande –

 

Decreto di esecutività –Unico provvedimento.

 

Fallimento – Istanze tardive di ammissione al passivo – Decorrenza del termine finale di dodici mesi – Deposito del decreto di esecutività.

 

Data di riferimento: 
12/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Esame di tutte le domande tempestive quale presupposto per la formazione dello stato passivo e per l’emissione del decreto di esecutività. Riflessi pratici sulla decorrenza del termine per la trasmissione delle domande tardive.

Corte di Cassazione, sez. lav., 11 luglio 2016, n. 14099 – Pres. Nobile, Rel. Venuti.

Fallimento – Stato passivo – Formazione – Decreto di esecutività – Unitarietà del procedimento di formazione – Esame di tutte le domande – Decorrenza del termine per la trasmissione delle domande tardive.

Data di riferimento: 
11/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Ammissione al passivo fallimentare del credito fondiario: non idoneità all’interruzione della prescrizione della garanzia nei confronti del terzo acquirente del bene ipotecato.

Corte di Cassazione, Sez. III civ.,  07 luglio 2016 n. 13940 - Pres. Vivaldi, Rel. Barreca.

Fallimento – Credito fondiario - Domanda di ammissione al passivo -  Sede di verifica – Accertamento dell’esistenza del credito e della garanzia ipotecaria - Sede di reparto – Sussistenza del bene ipotecato nell’attivo fallimentare –  Requisito necessario per il riconoscimento del privilegio.

Data di riferimento: 
07/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3483/2016) – Richiesta di pagamento semplificato di crediti prededucibili sorti nel corso della procedura fallimentare: rigetto dell’istanza e inammissibilità del ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 febbraio 2016 n. 3483 – Pres. Fabrizio Forte, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Crediti prededucibili sorti nel corso della procedura -  Pagamento semplificato extra riparto  - Decisione del G.D. e del tribunale – Rigetto dell’istanza – Ricorso in cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Termine per l’insinuazione al passivo fallimentare dei crediti sorti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 –  Pres. Forte, Est. De Chiara.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Crediti sorti in data successiva alla dichiarazione di fallimento -  Deposito del decreto di esecutività - Termine di decadenza annuale – Inapplicabilità.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Credito sopravvenuto - Non imputabilità del ritardo e applicabilità dell’art. 101, ultimo comma L.F. – Insostenibilità.

Data di riferimento: 
31/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Salerno - Domanda ultratardiva dell'amministrazione finanziaria e causa non imputabile del ritardo.

Tribunale Salerno 20 maggio 2013 - Pres. Russo - Est. Maria Elena Del Forno.

Domande cd. ultratardive - Domanda dell'amministrazione finanziaria - Valutazione della causa non imputabile del ritardo - Canoni interpretativi di cui all'articolo 1218 c.c..

Domande cd. ultratardive - Domanda della dell'amministrazione finanziaria - Termini di decadenza previsti dalla legge per l'attività di accertamento nel diritto tributario - Interferenza con quelli stabiliti dalla legge fallimentare per il deposito delle domande di insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
20/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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