Art. 208 - Domande tardive., Art. 98. - Impugnazioni.

Corte di Cassazione (20120/2016) - Conoscenza della pendenza del fallimento da parte del socio accomandatario di società in accomandita semplice ed inaccoglibilità della domanda super tardiva di ammissione al passivo.

Cassazione civile, sez. VI, 07 Ottobre 2016, n. 20120. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Giacinto Bisogni.

Domanda di insinuazione al passivo super tardiva - Conoscenza della pendenza del fallimento da parte del socio accomandatario di società in accomandita semplice – Conseguenze – Inaccoglibilità della domanda.

Data di riferimento: 
07/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: decorrenza del termine finale di dodici mesi per la trasmissione di domande tardive di insinuazione al passivo.

 

Corte di Cassazione, Sez. lav., 12 luglio 2016 n. 14099 - Pres. Nobile, Rel. Venuti.

 

Fallimento – Accertamento del passivo – Chiusura dell’accertamento – Esame di tutte le domande –

 

Decreto di esecutività –Unico provvedimento.

 

Fallimento – Istanze tardive di ammissione al passivo – Decorrenza del termine finale di dodici mesi – Deposito del decreto di esecutività.

 

Data di riferimento: 
12/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Esame di tutte le domande tempestive quale presupposto per la formazione dello stato passivo e per l’emissione del decreto di esecutività. Riflessi pratici sulla decorrenza del termine per la trasmissione delle domande tardive.

Corte di Cassazione, sez. lav., 11 luglio 2016, n. 14099 – Pres. Nobile, Rel. Venuti.

Fallimento – Stato passivo – Formazione – Decreto di esecutività – Unitarietà del procedimento di formazione – Esame di tutte le domande – Decorrenza del termine per la trasmissione delle domande tardive.

Data di riferimento: 
11/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Ammissibilità di una domanda ultratardiva di ammissione allo stato passivo di una società in amministrazione straordinaria; non imputabilità del ritardo.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13818 - Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Fallimento – Mancato avviso ex art. 92 L.F. - Istanza ultratardiva di ammissione al passivo – Creditore – Non imputabilità del ritardo – Ammissibilità dell’insinuazione – Curatore – Prova della conoscenza – Rigetto della domanda.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4410/2016) – Diritto dell’agente di una impresa assicuratrice in l.c.a. di insinuarsi al passivo solo per l’indennità di fine rapporto e non anche per quella aggiuntiva e di preavviso.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ -1, 07 marzo 2016 n. 4410 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Carlo De Chiara.

Impresa assicuratrice - Liquidazione coatta amministrativa - Rapporto di agenzia – Risoluzione di diritto – Agente – Insinuazione al passivo – Indennità di fine rapporto – Liquidazione – Indennità aggiuntiva e di preavviso – Diritto -  Esclusione.

Data di riferimento: 
07/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3483/2016) – Richiesta di pagamento semplificato di crediti prededucibili sorti nel corso della procedura fallimentare: rigetto dell’istanza e inammissibilità del ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 febbraio 2016 n. 3483 – Pres. Fabrizio Forte, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Crediti prededucibili sorti nel corso della procedura -  Pagamento semplificato extra riparto  - Decisione del G.D. e del tribunale – Rigetto dell’istanza – Ricorso in cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (814/2016) - La rinuncia all'ammissione al passivo del creditore già ammesso non preclude la possibilità di una nuova insinuazione, anche da parte di un eventuale cessionario del diritto.

Cassazione civile, sez. I, 19 Gennaio 2016, n. 814. Pres. Fabrizio Forte, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Rinuncia di un creditore ammesso al passivo - Possibilità di insinuazione tardiva del medesimo credito eventualmente anche da parte del cessionario del diritto – Sussistenza.

Data di riferimento: 
19/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (535/2016) – Parere favorevole del curatore all’ammissione di un credito al passivo e dovere del giudice delegato, per disattenderlo, di verificare specificamente e non in via astratta gli elementi sui quali detto parere si basa.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Gennaio 2016, n. 535. Est. Genovese.

Accertamento del passivo - Parere favorevole del curatore all’ammissione di un credito - Obbligo per il giudice delegato di verificare specificamente e non in via astratta gli elementi sui quali detto parere si basa - Sussistenza. 

Data di riferimento: 
14/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Termine per l’insinuazione al passivo fallimentare dei crediti sorti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 –  Pres. Forte, Est. De Chiara.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Crediti sorti in data successiva alla dichiarazione di fallimento -  Deposito del decreto di esecutività - Termine di decadenza annuale – Inapplicabilità.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Credito sopravvenuto - Non imputabilità del ritardo e applicabilità dell’art. 101, ultimo comma L.F. – Insostenibilità.

Data di riferimento: 
31/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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