Art. 221 - Ordine di distribuzione delle somme., Art. 98. - Impugnazioni.

Corte di Cassazione (13152/2023) – Ha natura privilegiata il credito restitutorio del beneficio pubblico concesso ad un'impresa poi fallita anche se il presupposto della revoca sia accertato dopo l'apertura della procedura concorsuale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2023, n. 13152 – Pres.  Carlo De Chiara, Rel. Massimo Ferro.

Finanziamento pubblico alle imprese – Intervento di sostegno – Erogazione anche in forma di concessione di garanzia - Dichiarazione di fallimento della beneficiaria – Insinuazione al passivo del credito restitutorio – Riconoscimento della sua natura privilegiata – Accertamento anteriore o posteriore all'apertura di quella procedura – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Amministrazione straordinaria con dichiarazione d'insolvenza: tempistica richiesta per l'ammissibilità dell'insinuazione ultratardiva al passivo di crediti, in particolare sorti nel corso della procedura.

Tribunale Ordinario di Roma, Sez. XIV civ., 11 maggio 2023 – Pres. Antonino La Malfa, Rel. Marco Genna, Giud. Angela Coluccio.

Amministrazione straordinaria con dichiarazione di insolvenza – Crediti sorti nel corso della procedura – Insinuazione al passivo –Termine decadenziale di dodici mesi dal decreto di esecutività delle domande tempestive – Inapplicabilità – Necessità comunque della proposizione dell'istanza di ammissione in un  tempo ragionevole - Criterio di quantificazione.

Data di riferimento: 
11/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12332/2023) – Fallimento del conduttore di immobile: non è prededucibile, in sede di accertamento del passivo, il credito risarcitorio, spettante al locatore, per danni arrecati al bene dal fallito, allorché in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2023, n. 12332 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Locazione di bene immobile - Fallimento del conduttore – Stato passivo – Danni arrecati a quel bene prima del fallimento – Locatore – Credito risarcitorio – Diritto all'ammissione al passivo in prededuzione – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3724/2023) – Non è prededucibile nel successivo fallimento il credito del soggetto che, a seguito dell'apertura di un concordato preventivo, ha finanziato il proponente per consentirgli di pagare le spese di giustizia.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 07 febbraio 2023, n. 3724 – Pres.Giacinto Bisogni, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito per erogazione di un finanziamento – Riconoscimento in sede di concordato preventivo come aperto – Somme necessarie al versamento del deposito delle spese di giustizia – Soggetto finanziatore - Domanda di riconoscimento in prededuzione ai sensi dell'art.11,1 secondo coma , L.F. -  Ammissione al passivo solo in chirografo – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2892/2023) – L'iscrizione nell'albo delle imprese artigiane integra un presupposto formale necessario, anche se non sufficiente, al fine del riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis, primo comma, n. 5, c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 gennaio 2023, n. 2892 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Paola Vella.

Privilegio artigiano ex art. 2751 bis, n. 5, c.c. - Riconoscibilità - Iscrizione all'albo delle imprese artigiane - Requisito formale imprescindibile anche se non sufficiente - Necessaria  verifica anche della sussistenza in concreto dei requisiti sostanziali – Criteri da adottarsi ratione temporis per desumerla - Anteriorità o meno rispetto alle modifiche  di detto articolo.

Data di riferimento: 
31/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1005/2023) – Si deve considerare legittima la riscossione esattoriale volta a recuperare risorse pubbliche a favore del Fondo PMI, escusso dalla banca finanziatrice, che si surroghi nei diritti della garantita.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 16 gennaio 2023, n. 1005 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Paolo Porreca.

Interventi di sostegno pubblico alle imprese – Banca finanziatrice – Escussione della garanzia nei confronti del Fondo PMI – Surroga del  garante nei diritti della garantita – Recupero di risorse pubbliche da parte dell' Agenzia delle Entrate Riscossione – Legittimità.

Data di riferimento: 
16/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (281/2023) – Il professionista che ha assistito il debitore nel corso di un concordato preventivo omologato cui sopravvenga il fallimento, se non inadempiente, ha comunque diritto all'intero compenso pattuito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 gennaio 2023, n. 281 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato preventivo omologato – Procedura cui sopravviene il fallimento - Professionista che ha assistito il debitore nel corso di quella minore – Diritto ad essere ammesso al passivo in prededuzione per l'intero compenso pattuito - Curatore – Eccezione di inadempimento – Presupposto perché possa essergli riconosciuto in misura ridotta.

Data di riferimento: 
09/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37834/2022) - Fallimento e domanda di ammissione al passivo: condizioni richieste ai fini del riconoscimento del privilegio speciale sui crediti. Decisione sulle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37834 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Crediti assistiti da privilegio speciale - Domanda di ammissione al passivo – Necessaria descrizione dei beni su cui è esercitata –  Verifica da parte del  giudice della sussistenza di tale presupposto - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37017/2022) – Fallimento del concessionario del servizio di riscossione di tributi: riconoscibilità del privilegio ex art. 2752, u.c. c.c. a favore e del Comune che si insinui al passivo per il mancato riversamento di Imu e Tarsu.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 dicembre 2022, n. 37017 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Crediti  per imposte, tasse e tributi  dei Comuni - Privilegio generali sui mobili – Riconoscibilità anche nei confronti di Imu e Tarsu – Tributi non contemplati dal r.d. 1175/1931 – Applicazione estensiva del disposto dell'art. 2752, ultimo comma, c.c. - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
16/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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