concordato preventivo

Corte di Cassazione (15975/2018) – Risoluzione per inadempimento dell'utilizzatore, assoggettato a concordato preventivo, di un contratto di leasing su inziativa della banca concedente: applicabilità del disposto dell'art. 1526 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 18 giugno 2018, n. 15975 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Francesco Terrusi.

Leasing traslativo – Utilizzatore assoggettato a concordato preventivo - Risoluzione del contratto per inadempimento - Azione promossa dal locatore concedente – Ipotesi disciplinata dall'art. 1526 c.c. - Norme ex artt. 72 quarter e 169 bis L.F. - Inapplicabilità. - Ipotesi di scioglimento su iniziativa di altri soggetti – Organi fallimentari e debitore.

Data di riferimento: 
18/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Presupposto del diritto del gestore del Fondo di garanzia per le PMI a rivalersi sull'impresa beneficiaria, in concordato preventivo, per recuperare quanto pagato alla banca finanziatrice che abbia escusso quella garanzia.

Tribunale di Monza, Sez. III civ., 18 giugno 2018 – Giudice Giovanni Battista Nardecchia.

Finanziamento garantito dal Fondo per le PMI – Istituto beneficiario – Inadempimento - Ammissione a concordato preventivo – Banca finanziatrice – Escussione della garanzia – Garante del Fondo – Ristoro della metà del finanziamento – Diritto di rivalsa nei confronti della beneficiaria – Soddisfazione totale della creditrice principale – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
18/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16065/2018) – Opposizione all’omologa del concordato preventivo da parte dei creditori che non raggiungono la soglia minima prevista dall'art. 180, comma 4, l. fall.

Cassazione civile, sez. I, 18 Giugno 2018, n. 16065. Pres. Antonio Didone, rel. Alberto Pazzi.

Omologa del concordato preventivo -  Legittimazione all'opposizione dei creditori che non raggiungono la soglia minima prevista dall'art. 180, comma 4, l. fall.

Data di riferimento: 
18/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16066/2018) - Proposta di concordato preventivo non accompagnata da transazione fiscale e possibile falcidia dei crediti previdenziali ai sensi dell'art. 160, secondo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 giugno 2018 n. 16066 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Credito per ritenute previdenziali operate e non versate – Crediti privilegiati di natura privilegiata – Infalcidiabilità – Transazione fiscale – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
18/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Piano di concordato che contempli un'offerta d'acquisto dell'azienda del proponente da parte di soggetto già affittuario: necessità che il decreto del tribunale ex art. 163 bis L.F. rispetti il criterio di competitività.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 14 giugno 2018 – Pres. Mario Bazzo, Rel. Alberto Valle, Giud. Paola De Francesco. 

Concordato preventivo – Azienda già precedentemente concessa in affitto –  Piano prevedente un'offerta  di acquisto da parte dell'affittuario - Tribunale -  Decreto contenente l'avviso di vendita -  Criterio di competitività di cui all’art. 163 bis L.F. – Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15695/2018) - Revoca dell'ammissione a concordato preventivo per non avere la proponente fornito spiegazioni volte a chiarire la sorte di alcuni beni che risultavano indicati in bilancio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2018 n. 15695 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Concordato preventivo – Ultimo bilancio e domanda di ammissione – Beni detenuti in magazzino – Riscontrati scostamenti – Proponente – Mancate giustificazioni – Comportamento fraudolento – Revoca dell'ammissione – Creditori - Conoscenza della riscontrata discordanza – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Piano concordatario che preveda un'aumento del capitale sociale mediante rinuncia al diritto d'opzione ed ingresso di nuovi soci: non necessità dell'apertura di una procedura competitiva ex art. 163 bis L.F.

Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 13 giugno 2018 – Pres. Gian Piero Scoppa, Rel. Eduardo Savarese, Giud. Nicola Graziano.

Piano concordatario – Previsione -  Aumento del capitale sociale - Vecchi soci – Rinuncia al diritto d'opzione - Ingresso di nuovi soci –  Attivazione di  una procedura competitiva – Vincolo normativo ex art 163 bis L.F. - Esclusione.

Data di riferimento: 
13/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15495/2018) - Fallimento: presupposti di revocabilità in tale contesto, per violazione della par condicio e delle cause di prelazione, dei pagamenti effettuati nella precedente sede concordataria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 giugno 2018 n. 15495 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Precedente concordato preventivo – Pagamenti effettuati in quel contesto – Violazione della par condicio creditorum e delle cause di prelazione  – Ripetibilità .

Data di riferimento: 
13/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15435/2018) - Procedimento di concordato con riserva riunito ad altro prefallimentare: termine massimo di presentazione di proposta e piano e non assoggettabilità a sospensione durante il periodo feriale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 giugno 2018 n. 15435 -. Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Domanda di concordato con riserva – Proposizione in costanza di istanze di fallimento – Riunione  dei procedimenti – Giudice – Presentazione di piano e proposta – Termine massimo accordabile – Sospensione feriale – Esclusione – Esigenze di celerità.

Data di riferimento: 
13/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15013/2018) – Concordato preventivo: presupposti perchè delle omissioni informative commesse dal proponente possano costituire atti in frode.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 giugno 2018, n. 15013 – Pres. Antonio Didone, Rel . Francesco Terrusi.

Concordato preventivo  - Proponente – Rappresentazione della situazione debitoria – Occultamento volontario di  situazioni rilevanti – Condotta scoperta dal commissario giudiziale - Idoneità ad influire sul giudizio dei creditori – Comportamento costituente "atti in frode" – Revoca  dell'ammsssione.

Data di riferimento: 
08/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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