Corte di Cassazione (20190/2017) – Vendita a rate in corso al momento del fallimento dell’acquirente: possibile subentro del curatore nel contratto.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 agosto 2017 n. 20190 – Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.
Vendita a rate – Esecuzione in corso – Fallimento dell’acquirente – Curatore – Possibile subingresso nel contratto - Mancato esercizio – Risoluzione del negozio – Restituzione della res tradita - Abilitazione del venditore alla richiesta.
Tra la volonta' del venditore e quella dell'amministrazione fallimentare va data la preferenza a quest'ultima. Di conseguenza, in caso di vendita a rate, non essendo ai sensi dell’art.1523 c.c. la cosa acquistata se non con il pagamento dell'ultima tranche, laddove il pagamento delle rate sia ancora in corso al momento della dichiarazione di fallimento del compratore e' possibile il subentro del curatore nel contratto. Ne consegue che solo il sicuro mancato subingresso del curatore abilita il venditore a chiedere la risoluzione del negozio e la restituzione della res tradita. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)
http://www.fallimentiesocieta.it/sites/default/files/Cass.%20Civ.20190.2017.pdf