Corte di Cassazione (2228/2023) – Prova del dolo specifico, richiesto dalla fattispecie di bancarotta fraudolenta impropria documentale cd. speciale, consistente nella sottrazione delle scritture contabili.
Inserito da Francesco Gabassi il Ven, 12/05/2023 - 10:56Corte di Cassazione, Sez.V pen., 19 gennaio 2023, n. 2228 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Francesco Cananzi.
Sottrazione da parte dell'amministratore delle scritture contabili – Consumazione del reato di bancarotta fraudolenta documentale cd. speciale - Dolo specifico – Scopo di recare pregiudizio ai creditori – Presupposto necessario - Indici dai quali poterlo desumere.
In tema di bancarotta fraudolenta documentale cd. "specifica", lo scopo di recare pregiudizio ai creditori può essere desunto anche dall'irreperibilità dell'amministratore, a condizione che ad essa si accompagnino ulteriori indici di fraudolenza, quali il passivo rilevante e la distrazione dei beni aziendali. (Massima Ufficiale)