bancarotta

Corte di Cassazione (11287/2023) – Inadempimenti tributari ascrivibili al contribuente poi fallito e presupposti perché gli sia riconosciuta la capacità processuale a proporre impugnazione in luogo del curatore, legittimato ordinario.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 28 aprile 2023, n. 11287 – Primo Presidente f.f. Angelo Spirito, Rel. Giacomo Maria Stalla.

Fallimento del contribuente – Atto impositivo notificatogli antecedentemente – Impugnazione – Legittimazione ordinaria da riconoscersi al curatore – Capacità processuale straordinaria del fallito – Inerzia immotivata da parte del curatore – Presupposto necessario – Mancata ricorrenza - Rilevabilità d'ufficio dal giudice.

Data di riferimento: 
28/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16269/2023) – Considerazioni in tema di reati fallimentari commessi dall'amministratore di fatto di una società e, in particolare, di presupposti richiesti per la configurazione del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 17 aprile 2023, n. 16269 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Rosaria Giordano.

Reati fallimentari – Ascrivibilità ad un amministratore di fatto – Presupposti per il riconoscimento di tale qualifica in capo ad un socio – Valutazione riservata ai giudici del merito – Insindacabilità in Cassazione.

Data di riferimento: 
17/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Presupposti richiesti per il riconoscimento dell'esdebitazione: criterio cui fare riferimento per coordinare tra loro i requisiti soggettivi previsti dai nn. 5) e 6) dell'art. 142, primo comma, L.F.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 13 aprile 2023 – Pres. Domenico Taglialatela, Cons. Rel. Gabriella Zanon, Cons. Alberto Valle.

Esdebitazione – Presupposti soggettivi di cui ai nn. 5) e 6) dell'art. 142, primo comma, L.F.  Criterio di coordinamento - Alternatività tra le due previsione – Necessità che risultino entrambe rispettate.

Data di riferimento: 
13/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9958/2023) – Non solo la causazione del dissesto societario, ma anche il suo semplice aggravamento costituisce presupposto necessario perché il reato di bancarotta impropria ex art. 223 L.F. possa ritenersi consumato.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 09 marzo 2023, n. 9958 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Rosa Pezzullo.

Bancarotta impropria ex art. 223, secondo comma, n. 1), L.F. - Amministratore della società poi fallita – Esposizione in bilancio di dati non veri – Causazione o mero aggravamento del dissesto – Presupposto richiesto per la consumazione di quel reato.

Data di riferimento: 
09/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7824/2023) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale: considerazioni in tema di distrazione di beni di provenienza illecita nella disponibilità della fallita e di responsabilità penale dell'amministratore di fatto.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 22 febbraio 2023 n. 7284 – Pres. Eduardo De Gregorio, Rel. Angelo Caputo.

Reati fallimentari - Bancarotta fraudolenta patrimoniale - Beni di provenienza illecita nella disponibilità della fallita - Configurabilità dei quel reato – Modalità dell'acquisto dei beni che compongono il patrimonio di quella – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
22/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7417/2023) – Consumazione del patrimonio in operazioni di pura sorte o imprudenti: reati fallimentari configurabili. Irrilevanza del fatto che l'imputato sia stato condannato in una veste diversa da quella realmente rivestita.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 21 febbraio 2023, n. 7417 – Pres. Carlo Zaza, Rel. Angelo Caputo.

Reati fallimentari – Compimento di operazioni di pura sorte o imprudenti – Azioni determinanti consumazione del patrimonio - Configurabilità a seconda dei casi della bancarotta fraudolenta o della bancarotta semplice - Criteri distintivi.

Data di riferimento: 
21/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7222/2023) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale commessa dai sindaci della società fallita: soggetti rientranti ex art. 223 L.F. tra i possibili autori, criteri di desumibilità del dolo e momento consumativo di quel reato.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 20 febbraio 2023, n. 7222 – Pres. Maria Vessichelli, Rel. Enrico Vittorio Stanislao Scarlini.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Imputabilità anche ai sindaci della società poi fallita -

Necessità che nel reato concorrano gli amministratori o alcuno degli altri soggetti indicati nell'art. 223 L.F. - Esclusione.

Data di riferimento: 
20/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2991/2023) – Cessione dell'azienda di società poi fallita in quanto non più in grado di operare: diversità di presupposti tra bancarotta fraudolenta patrimoniale e bancarotta impropria.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 13 febbraio 2023, n. 5991 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Enrico Vittorio Stanislao Scarlini.

Reati fallimentari - Cessione d’azienda - Impossibilità per la cedente di proseguire la propria attività - Bancarotta fraudolenta patrimoniale e bancarotta impropria – Differenza tra presupposti richiesti per la consumazione di detti reati.

Data di riferimento: 
13/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3429/2023) – Cessione di azienda comportante impossibilità di prosecuzione dell'attività: reati fallimentari che possono, a seconda dei casi, imputarsi all'amministratore di società poi fallita.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 26 gennaio 2023 n. 3429 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Enrico Vittorio Stanislao Scarlini.

Amministratore – Cessione dell'azienda di società poi fallita – Fallimento causato dall'impossibilità della prosecuzione dell'attività – Bancarotta fraudolenta patrimoniale e bancarotta impropria ex art. 223, II comma, n. 2, L. F. - Ipotesi di reato da ritenersi a seconda dei casi consumato.

Data di riferimento: 
26/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2228/2023) – Prova del dolo specifico, richiesto dalla fattispecie di bancarotta fraudolenta impropria documentale cd. speciale, consistente nella sottrazione delle scritture contabili.

Corte di Cassazione, Sez.V pen., 19 gennaio 2023, n. 2228 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Francesco Cananzi.

Sottrazione da parte dell'amministratore  delle scritture contabili – Consumazione del reato di bancarotta fraudolenta documentale cd. speciale -  Dolo specifico – Scopo di recare pregiudizio ai creditori –  Presupposto necessario - Indici dai quali poterlo desumere.

Data di riferimento: 
19/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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