Corte d'Appello di Brescia, Art. 118. - Casi di chiusura.

Corte d'Appello di Brescia – Legge Pinto: procedimento per il risarcimento dei danni, patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dall’irragionevole durata del processo e onere della prova.

Corte d'Appello di Brescia, Sez. II civ., 24 gennaio 2022 – Pres. Rel. Daniela Fedele, Cons. Lucia Cannella e Vittorio Aliprandi.

Eccessiva durata di un processo – Soggetto leso – Equa riparazione – Riconoscimento automatico – Esclusione – Natura indennitaria - Danno patrimoniale o non patrimoniale – Causazione - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
24/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Considerazioni in tema di riapertura di un fallimento che era stato chiuso ai sensi dell'art. 118, primo comma, nn. 3 e 4 L.F.

Corte d'Appello di Brescia, Sez. I civ., 11 gennaio 2022 – Pres. Donato Pianta, Cons. Rel. Annamaria Laneri, Cons. Giuseppe Magnoli.

Fallimento – Chiusura ex art. 181, nn. 3 e 4, L.F. - Istanza di riapertura - Proponibilità da parte di qualunque creditore, anche non destinatario di alcuna utilità – Stato passivo – Insinuazione – Necessità di una nuova istanza – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Procedura fallimentare considerata di durata eccessiva: ragioni per cui può risultare ingiustificata la richiesta di un creditore di riconoscimento di un indennizzo ex L. 89/2001.

Corte d'Appello di Brescia,  Sez. II civ., 29 marzo 2021 – Pres. Rel. Manuela Cantù, cons. Fedele Daniele, cons. Cannella Lucia.

Procedura fallimentare – Considerazione come di durata irragionevole – Creditore chirografario – Danno non patrimoniale subito – Richiesta di indennizzo ex L. 89/2001 – Motivi che ne giustificano il rigetto.

Data di riferimento: 
29/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]