Tribunale di Milano, Art. 269 - Domanda del debitore.

Tribunale di Milano - Concordato minore essenzialmente liquidatorio: necessità che, grazie all'apporto di finanza esterna, la proposta sia in grado di garantire una, seppur parziale, effettiva complessiva soddisfazione dei creditori.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 29 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Sergio Rossetti, Giud. Luca Giani.

Concordato minore – Piano essenzialmente liquidatorio – Apporto di risorse esterne – Necessità che risulti apprezzabile rispetto al fabbisogno complessivo – Conseguimento di un effettivo, seppur parziale, soddisfacimento dei creditori – Presupposto richiesto – Possibile conversione in assenza della procedura in liquidazione controllata.

Data di riferimento: 
29/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – Liquidazione controllata di un'impresa start up innovativa: inammissibilità che sia il P.M. a richiedere l'accesso a quella procedura in via degradata rispetto ad una inammissibile istanza di liquidazione giudiziale.

Tribunale di Milano, Sez. II civ. - Crisi d'impresa, 01 giugno 2023 (data della pronuncia) – Pres. Sergio Rossetti, Rel. Luca Giani, Giud. Rosa Grippo

Impresa start up innovativa – Richiesta di liquidazione giudiziale proposta dal P.M. - Istanza in via degradata da parte dello stesso di liquidazione controllata – Inammissibilità di entrambe le domande – Fondamento.

Data di riferimento: 
01/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano: ammissibilità dell’apertura della liquidazione controllata in presenza di un debitore privo totalmente di beni e redditi.

Tribunale Milano, 12 Gennaio 2023. Pres. Macchi. Est. Pipicelli.

Liquidazione Controllata - Istanza di apertura del creditore - Assenza di beni e redditi, anche futuri - Ammissibilità

Nell’ipotesi in cui il debitore sia privo di occupazione lavorativa nonché privo di beni o redditi, è ammissibile l'apertura della liquidazione controllata (nel caso specie il creditore aveva richiesto l’apertura della liquidazione giudiziale).

Data di riferimento: 
12/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: previsione della prosecuzione dell'attività d'impresa da parte del debitore con conseguente messa a disposizione dei creditori di un importo fisso mensile.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. Fallimentare, 05 ottobre 2020 – Giudice Designato Guendalina Pascale.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Debitore – Previsione della prosecuzione della gestione di un negozio – Offerta ai creditori  di un importo fisso mensile, da detrarsi dal ricavato – Necessità di mantenere per sé la parte residua, come anche di conservare i mobili che arredano il negozio – Proposta  da considerarsi ammissibile.

Data di riferimento: 
05/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]