Art. 15. - Procedimento per la dichiarazione di fallimento., istruttoria prefallimentare

Tribunale di Bari – Effetti della successiva desistenza del P. M. dall'istanza di fallimento da lui proposta e conseguenze della sua mancata partecipazione all'udienza prefallimentare.

Tribunale Ordinario di Bari, Sez. IV civ. Ufficio Fallimenti, 15 febbraio 2021 (data della pronuncia) – Pres. Raffaella Simone, Rel. Michele De Palma, Giud. Nicola Magaletti.

Istanza di fallimento – Iniziativa del pubblico ministero ex art. 7 L.F. – Successiva rinuncia alla domanda proposta – Giudice – Decisione nel merito – Esclusione – Dichiarazione di non luogo a procedere – Pronuncia conseguente – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3189/2021) – Laddove un ricorso per la dichiarazione di fallimento sia stato regolarmente notificato al debitore non risulta necessario che i successivi ricorsi che si inseriscano nel medesimo procedimento gli siano notificati.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 10 febbraio 2021, n. 3189 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.   

Ricorso per la dichiarazione di fallimento – Proposizione – Regolare notifica al debitore - Proposizione di  ulteriori ricorsi – Necessità di altre notifiche – Esclusione.

Data di riferimento: 
10/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (979/2021) – Valutazione dell'attivo patrimoniale al fine di decidere della fallibilità di una società proponente un concordato preventivo. Inammissibilità del ricorso in cassazione avverso la decisione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 979 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Domanda di concordato  preventivo –- Attivo patrimoniale –  Obbligazioni sociali e prelievi ingiustificati dei soci –  Voci da contabilizzarsi o meno  – Criteri cui  attenersi.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28635/2020) – Segnalazione da parte di una banca alla Centrale rischi dello stato di “sofferenza” di una propria cliente: differenza di presupposti rispetto al riscontro dell'insolvenza in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 dicembre 2020, n. 28635 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Rapporti bancari - Contratto di apertura di credito in conto corrente - Credito in “sofferenza” - Banca – Segnalazione del nominativo della cliente alla Centrale rischi – Presupposto di ammissibilità – Prova di quella che va considerata una insolvenza "minor" - Eccedenza del passivo sull'attivo patrimoniale – Rilevanza, seppur non totalmente decisiva.

Data di riferimento: 
15/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28192/2020) – Passività tributarie superiori al limite di Euro 30.000 portate da un avviso di accertamento conosciuto dal destinatario e fallibilità dello stesso. Questione sollevata in cassazione e decisione della Corte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2020, n. 28192 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Francesco Terreusi.

Dichiarazione di fallimento - Debiti tributari portati da un avviso di accertamento – Ammontare superiore ad euro 30.000 -  Rilevanza al fine del riscontro dell'esposizione debitoria di cui all'art. 15, comma 9, l.fall. - Iscrizione a ruolo e trasmissione all'agente della riscossione – Operazioni non ancora effettuate – Irrilevanza - Fallibilità.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25025/2020) - Considerazioni in materia di notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza per la dichiarazione di fallimento e di valida prova della mancanza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2020, n. 25025 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Istanza di fallimento – Notifica del ricorso e del decreto di fissazione d'udienza – Disciplina speciale – Regole difformi da quelle del codice di rito – Ragione sottostante

Data di riferimento: 
09/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24660/2020) – Considerazioni circa la riconoscibilità dello stato di insolvenza di una società in liquidazione ed a riguardo della indifferibilità dell'udienza fissata per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 05 novembre 2020, n. 24660 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Società in liquidazione -  Accertamento dello stato di insolvenza - Soddisfacimento eguale ed integrale dei creditori sociali - Insufficienza dell'attivo a conseguire quel risultato – Condizione  da considerarsi quale motivo valido -  Fondamento.

Data di riferimento: 
05/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15645/2020) – Reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento: limiti dell'effetto devolutivo e presupposto di ammissibilità delle questioni sollevate.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 22 luglio 2020, n. 15645 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo -  Effetto devolutivo pieno – Limiti  rappresentati dalle  allegazioni espresse – Vizi del procedimento – Necessaria deduzione da parte del reclamante – Non rilevabilità d'ufficio.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo fondato su soli vizi di rito – Inammissibilità – Questioni di merito - Necessaria contestuale proposizione.

Data di riferimento: 
22/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Como – Non fallibilità di un soggetto laddove non sia fornita la prova che i suoi debiti erariali risultino scaduti al momento della proposizione nei suoi confronti dell’istanza di fallimento.

Tribunale di Como, Sez. I civ., 16 luglio 2020 – Pres. Ambrogio Ceron, Rel. Manco Mancini, Giud. Nicoletta Sommazzi.

Soggetto debitore - Istanza di fallimento – Istruttoria – Sussistenza di debiti che risultino scaduti – Prova mancante – Disposto dell’art. 15, ultimo comma, L.F. – Carenza di un presupposto necessario – Fallimento non dichiarabile.

Data di riferimento: 
16/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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